[Ezln-it] Gloria Munoz Ramirez - L'assedio di Copala

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Mon May 17 12:50:01 CEST 2010





La Jornada – Sabato 16
maggio 2010

 

Los de
Abajo

 

L’assedio
di Copala

Gloria Muñoz Ramírez

 

I 3 mila 500
triquis di San Juan Copala, Oaxaca, sono accerchiati, senza rifornimenti, senza
luce e senza acqua da sei mesi. A partire dall'imboscata paramilitare guidata
da membri dell'Unità di Benessere Sociale della Regione Triqui (Ubisort), di
filiazione e promozione priista, nella quale hanno ucciso due attivisti dei
diritti umani il 27 aprile scorso, in Messico ed in molte parti del mondo sono
state organizzate manifestazioni ma fino ad ora non si è riusciti a rompere
l'assedio ed ormai si parla poco della gente del municipio, la cui situazione è
peggiorata.

 

Gli abitanti di
Copala resistono, ma li stanno asfissiando dentro la loro comunità. Conoscere
la loro situazione e portare cibo e medicine era l'obiettivo della carovana
aggredita dall'Ubisort. E questo stesso scopo persegue ora, nonostante i gravi
rischi che ciò implica, una nuova carovana di pace nazionale ed internazionale
che cercherà di entrare in questo territorio il prossimo 30 maggio.

 

Senza dubbio,
come affermano le organizzazioni oaxaqueñas
indipendenti, il governo di Ulises Ruiz continua a punire l'autonomia di San
Juan Copala. Non gli perdona la sua organizzazione e resistenza, perché questo
municipio, l'unico autonomo in territorio oaxaqueño,
“non nasce da un capriccio, bensì da un accordo dell'assemblea comunitaria che
nasce con l'intenzione di pacificare la regione attraverso un governo indigeno
che si regga sugli usi e costumi, senza l'intervento dei partiti e delle
organizzazioni politiche, perché siamo convinti che un governo che comanda
obbedendo porterà il perdono, la riconciliazione e la pace dei nostri villaggi,
per lo sviluppo sociale a cui tanto aspiriamo”.

 

Non può esserci
miglior esempio del pericolo che corre questa comunità che la sparatoria con
cui è stata intercettata la carovana precedente. L'imboscata ha rafforzato in
maniera allarmante la necessità di presenza nazionale ed internazionale nella
zona. “Abbiamo bisogno di tutti affinché giungiamo ad accordi politici che
rompano definitivamente l'assedio paramilitare, economico, politico, sociale,
mediatico e di fame che deve affrontare il nostro popolo”, segnalano i triquis
di Copala.

 

Si aprono molte
incognite sulla prossima carovana. Il pericolo è reale quanto l'annuncio della
stessa Ubisort, che in questi momenti mantiene il controllo della zona senza
alcuna autorità che la fermi. Per questo motivo saranno rafforzate le misure di
sicurezza e si sta organizzando il coordinamento delle organizzazioni che
compongono la nuova brigata, perché urge la solidarietà e non è il momento di
fermarsi. http://www.jornada.unam.mx/2010/05/15/index.php?section=opinion&article=017o1pol

losylasdeabajo at yahoo.com.mx

 

(Traduzione “Maribel” - Bergamo)




      
-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: http://lists.ecn.org/pipermail/ezln-it/attachments/20100517/526a8415/attachment.html 


More information about the Ezln-it mailing list