[Redditolavoro] Incidenti sul lavoro: l'azienda va processata anche se fallita

[Rete Nazionale Sicurezza sui luoghi di lavoro e territori]

Il caso di una cartiera di Moncalieri dove un'operaia si era infortunata a una mano

In caso di incidente sul lavoro l'azienda può essere rinviata a giudizio anche se nel frattempo è fallita: a rispondere dei reati, in qualità di persona giuridica, è il curatore del fallimento. Anche di questa singolare situazione si discute in un processo, ripreso oggi a Torino, per un episodio accaduto a Moncalieri nel settembre del 2012, quando una operaia di una legatoria si infortunò a una mano.

La procura procede per lesioni colpose e omissione di cautele perché, secondo le indagini, dal macchinario cui stava lavorando la donna era stato rimosso un dispositivo di protezione per velocizzare le operazioni. Oltre ai due amministratori dell'epoca (difesi dall'avvocato Renzo Capelletto) tra gli imputati compare la curatela, il cui legale, Ezio Audisio, contesta questa impostazione: "Il curatore non è un soggetto privato, ma è una figura che affianca quella del giudice delegato". L'eventuale condanna comporterebbe solo una pena pecuniaria che però avrebbe degli effetti - osserva Audisio - sugli incolpevoli creditori dell'azienda. L'avvocato afferma che la sua tesi è confortata da una sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite.

Prima protesta per la 

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