[Redditolavoro] Fw: Operaio ex Belleli Taranto: riconoscimento danno biologico
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Tue Sep 27 08:03:04 CEST 2011
Nota sulla perizia per il riconoscimento del danno biologico
gli estratti della perizia effettuata da uno dei più importanti
oncologi italiani, dott.
Maurizio Portaluri, accolta dal Giudice nel ricorso presentato al Tribunale
di Taranto da un lavoratore
della ex Belleli e assistito dall'avvocato della Fiom Massimiliano Del
Vecchio per il riconoscimento del
danno biologico , a fronte della neoplasia prostatica di cui è sofferente.
La perizia è di grande rilevanza perché esplicita una correlazione dirette
tra la neoplasia prostatica e
l'attività lavorativa per le mansioni che espongono il lavoratore a elevate
concentrazioni di ossido di
cadmio. Questa situazione si può determinare nelle attività di saldatura o
nell'uso di vernici o
indurenti nei metalli soggetti a saldatura.
La perizia rileva ulteriormente anche la possibilità di neoplasie della
prostata nella forma
dell'adenocarcinoma, della vescica, del rene, del grosso intestino, del
linfoma non hodgkin a fronte
dell'esposizione alle fibre di amianto. Cioè si afferma con nettezza che la
fibra di amianto ha la
capacità di diffondersi anche in tessuti extrapolmonari. Dunque le patologie
causate dall'esposizione
all'amianto non sono solo i tumori della pleure del polmone e della laringe
ma sono ben più numerosi.
Il Tribunale di Taranto non ha ancora emesso la sentenza, che speriamo
accolga il ricorso del
lavoratore, tuttavia l'aspetto per noi di grande rilevanza è proprio la
perizia che spero aiuti tutti : rls ,
rsu , dirigenti delle strutture Fiom a essere ancora più attenti nel
confronto di valutazione dei rischi
per i lavoratori, quando si è a conoscenza della presenza di cadmio e/o
amianto nelle lavorazioni o nei
prodotti che si utilizzano.
Come è d'altronde necessario che si intensifichino i ricorsi legali per il
riconoscimento dell'eventuale
"danno biologico" quando si è in presenza di patologie correlabili alle
attività lavorative svolte anche
se il lavoratore interessato è andato in mobilità o in pensione.
Roma, 26 settembre 2011
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