[Redditolavoro] aperta una indagine sul cie di palazzo san gervasio
procomta
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Thu Jun 30 07:03:20 CEST 2011
Aperta un'indagine
su attività
e lavori al Cie
di Francesco Russo
PALAZZO SAN GERVASIO - «L'apertura da parte della magistratura di
un'inchiesta sul Centro di identificazione ed espulsione di Palazzo San
Gervasio, rende necessaria un'intensificazione delle iniziative per
ottenerne la chiusura, ed il blocco dei lavori per la realizzazione di
strutture prefabbricate al suo interno».
Il commento è di Pietro Simonetti, un tempo consigliere regionale e
presidente della Commissione immigrazioni della Regione Basilicata, ed oggi
coordinatore del Comitato tecnico scientifico del Centro dei lucani nel
mondo «Nino Calice».
Simonetti, nel suo ennesimo intervento contro le modalità di gestione della
struttura di Palazzo San Gervasio, parte dalle notizie diffuse nei giorni
scorsi dalla stampa - ed in particolare da Repubblica.it - riguardanti
un'indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Melfi. L'inchiesta dei
magistrati lucani, a quanto sembra, è stata avviata per ricostruire cosa sia
accaduto nell'ex campo di accoglienza di Palazzo, dal quale circa una
settimana fa erano stati evacuati i circa 60 tunisini fino ad allora
ospitati, per dare inizio - questa è l'ipotesi più accreditata - a lavori
per modificarne la funzionalità.
«Il compito dei magistrati - prosegue Simonetti - è quello di verificare
eventuali responsabilità sui fatti accaduti nelle scorse settimane».
Ma per la Procura di Melfi non sarà un'impresa facile, anche perché, i
diretti testimoni non ci sono più. La maggior parte dei tunisini, infatti,
giovedì scorso è stata allontanata in gran segreto, mentre nella struttura
di Palazzo San Gervasio venivano smontate le tende allestite ad aprile.
Sempre da notizie di stampa, pare che una buona parte degli ospiti del Cie
di Palazzo San Gervasio sia stata rispedita in Tunisia, mentre alcuni di
loro sono finiti nel Centro di identificazione ed espulsione di Bari.
Tutto questo, mentre il capogruppo dei senatori di Italia dei Valori, Felice
Belisario, ha annunciato iniziative a livello parlamentare per far luce
sulla vicenda, dopo essere riuscito ad entrare nel Cie di Palazzo (sabato
scorso, poco prima della manifestazione organizzata dalle associazioni
lucane, ndr.). «Sarebbe utile capire - prosegue Simonetti - chi ha scelto di
localizzare il Cie a Palazzo, tenuto conto - ricorda - che l'anno scorso il
Comune aveva certificato l'inagibilità della struttura, ritenendola non in
sicurezza».
Secondo Simonetti, dopo la manifestazione «di sabato è necessario mantenere
la mobilitazione e affrontare la questione dei migranti che lavorano in
Basilicata, anche perché, dopo le recenti notizie sulla perdita di oltre 600
posti di lavoro nelle scuole lucane, diventa sempre più urgente un piano di
ripopolamento dei comuni e la riutilizzazione delle case sfitte, mediante un
apposito piano degli enti locali e delle parti sociali e culturali».
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