[Redditolavoro] info solidale -pomigliano licenziamenti
CobasSindacatodiClasse
cobasta at libero.it
Sun Jun 19 10:26:36 CEST 2011
>Fiat Pomigliano, azienda chiede cassintegrazione per cessazione attività.
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>CON UNA COMUNICAZIONE FORMALIZZATA AI SINDACATI LA FIAT PREANNUNCIA LA
CESSAZIONE DI ATTIVITAâ?T A POMIGLIANO ED AVVIA IL < PIANO DI DISIMPEGNO IN
ITALIA DALLE ATTIVITAâ?T PRODUTTIVE ED ORGANIZZATIVE FUNZIONALI ALLA
FABBRICAZIONE VEICOLISTICA > : A RISCHIO I LIVELLI OCCUPAZIONALI A
POMIGLIANO
(3.600 IN G. B. VICO) E NEL GRUPPO
>
>LA PREOCCUPANTE ELUSIVITAâ?T DEL PIANO INDUSTRIALE, AD OLTRE DUE ANNI DAL
>SUO
ANNUNCIO, CONSEGUE LA SCELTA DEL GRUPPO FIAT AUTOMOBILES DI ORGANIZZARE
FORME
SOCIETARIE SEPARATE IN CUI, CON UN < CONTRATTO DI RETE > E A PARTIRE DA
POMIGLIANO SI PROSPETTA LA PROGRAMMATA CESSAZIONE DELLE ATTIVITAâ?T
INDUSTRIALI
DA AFFIDARE ALLE â?oNEWCOâ? COSTITUITE NEI VARI STABILIMENTI PREVEDENDO PER
Lâ?T
ATTUALE GRUPPO FIAT IL RUOLO DI < ATTIVITAâ?T DI SERVIZIO E NON PRODUTTIVE >
QUALI LA COMMERCIALIZZAZIONE
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>Eâ?T questo, in sintesi, lâ?Tinquietante e vero â?oprogettoâ?,
>organizzativo e non
industriale, in corso in questi anni e mirante innanzitutto alla
trasformazione
finanziaria e terziaria del Gruppo con lâ?Taffidamento delle attività di
progettazione e costruzione automobilistica alle newco. Per questo ad oggi
ancora manca un attendibile piano industriale per i vari stabilimenti
italiani:
competerà alle newco formularlo fabbrica per fabbrica man mano che si
costituiranno col progredire del processo di ristrutturazione.
>
>Intanto in questi due anni si è sempre parlato dellâ?Tattendibilità del
fantomatico ed inesistente piano industriale di Marchionne sui cui si è
avviato
un pericoloso percorso di ristrutturazione basato sulla preventiva
cannibalizzazione dei diritti dei lavoratori affidata alle costituende
società
mutuate dalle logiche off-shore (le newco) che, col ricatto occupazionale,
pretendono le â?omani libereâ?T per imporre a sindacati ed istituzioni la
regolamentazione contrattuale in peius per aggirare le normative di legge e
contrattuali a tutela dei lavoratori.
>
>Intanto, mentre a Pomigliano si avvia la cassa integrazione per cessazione
>di
attività di Fiat Group col conseguente e grave rischio-licenziamento di
migliaia di lavoratori in esubero entro due anni, ancora manca, come
confessato
dallâ?Tazienda a pg. 6 della comunicazione ai sindacati â?ola definizione di
un
piano che consenta, nel prossimo biennio, il riassorbimento del personale
eccedente, in relazione alla (<ipotetica>) salita produttiva del modello
Nuova
Panda e allâ?Tandamento del mercato e comunque in misura di almeno il 40%
nel
corso del periodo da 15 luglio 2011 al 14 luglio 2012â?â?¦ Mentre
lâ?Tazienda si
impegna ad assumere solo 2400 lavoratori in relazione agli oltre 6.000 oggi
in
organico e comprensivi di Fiat ed ex Ergom non esiste ad oggi alcuna
certezza
occupazionale per i rimanenti 3.600 lavoratori in esubero.
>
>Venerdì prossimo 24 giugno su tali problematiche ci sarà un coordinamento
provinciale dello Slai cobas - h 10 sede Pomigliano - per presentare le
necessarie iniziative a tutela dei livelli occupazionali, dei diritti dei
lavoratori e di quelli sindacali.
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>Slai cobas fiat Alfa Romeo e terziarizzate - Pomigliano dâ?TArco, 17/6/2011
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