[Redditolavoro] ancora un contratto nazionale a ribasso
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Sun Jun 19 10:20:12 CEST 2011
RINNOVATO IL CCNL MULTISERVIZI E PULIZIE, CGIL-CISL-UIL RITROVANO L'UNITA'
AL RIBASSO E A RIMETTERCI SONO I LAVORATORI
Nazionale - mercoledì, 15 giugno 2011
Cgil, Cisl e Uil hanno firmato insieme a Confindustria, Coop e Confapi la
nuova ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale delle
Imprese Multiservizi e di Pulizia (nel settore sono occupati oltre 500 mila
lavoratori). L'ipotesi verrà "ufficializzata" in un prossimo incontro al
Ministero del Lavoro. Che cosa prevede:
APPLICAZIONE DEL MODELLO CONTRATTUALE TRIENNALE: si tratta di un rinnovo
anomalo, il contratto in vigore doveva scadere solo a fine anno (31/12/2011)
ma hanno anticipato il rinnovo per rendere subito operativa la durata
triennale del contratto collettivo, sia per la parte salariale (invece dei
due anni), sia per la parte normativa (prima di quattro anni).
Paradossalmente il nuovo CCNL decorre dal 1/01/2010 e scade il 30/04/2013.
Una ipotesi di accordo che applica quanto previsto dal Protocollo sul
modello contrattuale del 22 gennaio 2009: anche la struttura della
contrattazione decentrata e gli aumenti salariali (applicazione dell'indice
IPCA), i sette mesi di tregua sindacale, sono stabiliti secondo le "nuove"
regole che smantellano la contrattazione collettiva nazionale.
Anche in questo caso, la CGIL accetta, nel rinnovare i CCNL, l'applicazione
delle regole stabilite da Confindustria, CISL e UIL.
CAMPO DI APPLICAZIONE DEL CCNL: il CCNL multiservizi diventa, anche, il
contratto nazionale dei lavoratori delle aziende cosiddette "global
service", cioè del settore dei servizi di gestione e di manutenzione di
edifici pubblici e privati. Si tratta di una estensione e di nuovo incentivo
ai processi di esternalizzazione di servizi oggi interni ad aziende private
o enti pubblici.
WELFARE CONTRATTUALE: sempre nella linea del nuovo modello contrattuale si
rafforzano gli strumenti bilaterali (gestiti insieme dai sindacati firmatari
e padronato), vi è l'introduzione dell'assistenza sanitaria integrativa (dal
1° luglio 2013) con un fondo finanziato obbligatoriamente.
Si prevede la costituzione di Enti Bilaterali territoriali finanziati
attraverso una contribuzione obbligatoria raccolta tramite l'Inps.
CONTRATTAZIONE DECENTRATA: aumentano le opportunità per le aziende di
ottenere maggiore flessibilità contrattata "su misura" delle esigenze
padronali, le materie demandate a livello decentrato sono appunto: orario e
turnazione di lavoro, ore supplementari, modalità del regime di
flessibilità, "maggiore utilizzo della mobilità aziendale", individuazione
di misure sull'assenteismo (?!), premio di produttività. In caso di assenza
di contrattazione decentrata è prevista la "una tantum" di 80 euro da
erogare nel mese di luglio del 2013.
SALARIO: l'aumento, applicando l'indice IPCA che non recupera tutta
l'inflazione, è di 70 euro a regime (1 aprile 2013) per un 2° livello,
diviso in quattro tranche con le seguenti scadenze: (VEDI TABELLA IN
VOLANTINO ALLEGATO)
PERMESSI L.104/92: diventa più complicato il diritto ai permessi per
l'assistenza disabili/handicap, l'azienda può sospendere e rimandare la
utilizzo dei permessi e possono essere stabiliti accordi aziendali in
deroga.
PART TIME: ore di lavoro supplementare sono retribuite come ore ordinarie,
la maggiorazione del 28% assorbe totalmente tutti gli istituti retributivi
indiretti e differiti, compreso 13° e TFR.
FLESSIBILITA' DELL'ORARIO DI LAVORO: i limiti massimi di orario settimanale,
compreso lo straordinario, si calcolano sulla media dei 6 mesi, che
diventano 12 mesi tramite accordi aziendale o locali, e sempre di 12 mesi
per i lavoratori a orario multiperiodale. Anche il riposo settimanale
diventa flessibile: il periodo di riposo consecutivo settimanale è calcolato
come media in un periodo di 14 giorni (invece di 7 giorni).
MAGGIORAZIONE SABATO/6° GIORNO: la maggiorazione per il lavoro prestato
nella sesta giornata (25%) potrà non essere più riconosciuta se l'azienda
aumenta l'orario settimanale al lavoratore part time.
SCATTI DI ANZIANITA': a parziale "risarcimento" del ritardo di due anni e
mezzo nel precedente rinnovo del CCNL, nel 2007 si era introdotta una nuova
voce in busta paga: l'EDAR - Elemento Distinto Aggiuntivo della Retribuzione
- pari a 20 euro per il 2° livello, ora questo viene spostato e unificato
con gli scatti di anzianità, ed in cambio di questa "fusione" l'anzianità
prevista per lo scatto unico passa da 3 anni ai 4 anni compiuti di lavoro
nel settore. L'EDAR sarà mantenuto solo per chi non ha ancora scatti, per
poi scomparire ed essere assorbito nell'anzianità al quinto anno di lavoro.
RESPINGERE L'IPOTESI DI RINNOVO
CONTRO IL NUOVO MODELLO CONTRATTUALE CHE PORTA MENO DIRITTI E SALARIO
DIFENDERE I DIRITTI ACQUISITI, CONTRASTARE FLESSIBILITA' PADRONALE E
PRECARIETA'
testo ripreso dal sindacato di base perchè condiviso
slaicobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
giugno 2011
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