[Redditolavoro] LE CARTE IN TAVOLA DI NICHI VENDOLA, UN CANDIDATO "ALLA PARI"
Partito Comunista dei Lavoratori
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Thu Jun 9 10:10:31 CEST 2011
LE CARTE IN TAVOLA DI NICHI VENDOLA, UN CANDIDATO “ALLA PARI”
(8 Giugno 2011)
L'intervista odierna di Nichi Vendola al Corriere della Sera è uno squarcio
di luce sulla realtà del vendolismo, che fa giustizia di tanti abbagli a
sinistra. Cosa dice pubblicamente il governatore della Puglia? Che “ Sel e
PD debbono unificarsi in un nuovo soggetto”; che “ anche la sinistra
radicale deve accorgersi che non si può tenere in piedi il vecchio Welfare”;
che chiunque vinca le primarie “ha come compito primario quello di allargare
la coalizione alla UDC”; che “il rapporto molto buono con la UDC in Puglia”
così come “l'apertura di Pisapia a Tabacci a Milano” dimostrano “che
possiamo tutti impegnarci per lo stesso obiettivo..perchè tutti sono in
gioco alla pari” ( Corriere della Sera - 8/6- pag.11)
Bene. Chi ha creduto che Vendola fosse la “nuova” sinistra italiana, è
servito. Vendola in persona gli comunica pubblicamente che pur di concorrere
“alla pari” con Bersani per candidarsi a premier del centrosinistra, è
disposto non solo a sciogliere Sel in un abbraccio mortale con un partito
liberale come il PD, ma anche ad assumere in prima persona tutti gli oneri
che ne conseguono: aprire ad un partito confessionale come la UDC ( alla
faccia delle rivendicazioni laiche e libertarie) e negoziare i sacrifici
sociali col padronato e la finanza europea ( alla faccia dei lavoratori e
della stessa Fiom). Sullo Stato di Israele “che ha trasformato il deserto in
Eden” il Nichi nazionale ha già avuto occasione di pronunciarsi: per
rassicurare a futura memoria la potente ambasciata sionista.
Tranquillo, compagno Vendola: sei davvero un candidato “alla pari”. Nel
senso che sei indistinguibile da un'intera generazione di politici borghesi
che hanno solleticato voti a sinistra per candidarsi a gestire le politiche
dominanti. Sempre preoccupati di legittimarsi agli occhi degli industriali,
dei banchieri, del Vaticano,del Sionismo, per ottenere il loro viatico.
Sempre disponibili al più spregiudicato trasformismo pur di far carriera nei
salotti istituzionali. La stessa storia del PRC, come sappiamo, è lastricata
di questi tristi esempi.
Lasciamo allora che la Federazione della Sinistra ti chieda di costruire
insieme “la sinistra” del centrosinistra, prendendo in mano quella bandiera
di Sel che tu lasci cadere. O che ti annunci il proprio sostegno in
eventuali primarie.
*Noi siamo e resteremo fuori da questo gioco (governista) di caselle. Noi
continueremo a batterci per costruire “ la sinistra che non tradisce”: su
un programma di indipendenza di classe e di rivoluzione sociale. E di certo
la tua intervista confessione spiega le ragioni del Partito Comunista dei
Lavoratori meglio di quanto noi avremmo saputo fare. *
*Partito Comunista dei Lavoratori
*
*http://www.pclavoratori.it - info a pclavoratori.it*
*Sez. prov. di Bologna*
*http://sites.google.com/site/pclbologna - pcl.bologna a virgilio.it*
*Blog del Giornale Comunista dei Lavoratori*
*http://giornalecomunista.splinder.com
*
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