[Redditolavoro] Fw: alessandria, 22 ottobre: serata amianto

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ALESSANDRIA, 22 OTTOBRE: SERATA AMIANTOVenerdì 22 ottobre, alle ore 21:00, 
presso il Laboratorio Sociale ex Caserma dei Vigili del Fuoco - via Piave 
65 - ad Alessandria si tiene un incontro con la cittadinanza, presenti un 
centinaio di persone tra cui moltissimi giovani, dal titolo "Amianto. 
Speculazione e bonifica: come ci avvelenano al Teatro Comunale di 
Alessandria?".
Partecipano: Bruno Pesce, presidente del Comitato Vertenze Amianto di Casale 
Monferrato, Romana Blasotti Pavesi, presidente dell'Associazione Familiari 
Vittime Amianto di Casale Monferrato, Luca, volontario dell'Associazione 
Voci della Memoria di Casale Monferrato, e Marta, lavoratrice precaria di 
una cooperativa che lavora in teatro.
La storia, che fa da pretesto per la serata, è questa: il due ottobre 
scorso, la ditta 'Switch 1988' ha provveduto a bonificare il Teatro 
Regionale Alessandrino dall'amianto contenuto nelle tubature dell'impianto 
di riscaldamento.
Il problema è che non ha certamente fatto un buon lavoro; infatti, a seguito 
della decisione del Comune di non chiudere il Teatro per procedere alla 
rimozione del pericolosissimo minerale (in quei giorni in cartellone c'era 
Paolo Rossi con Precipitevolissimevolmente), ha messo a serio rischio la 
salute dei lavoratori e dei circa quattromila spettatori alternatisi nei 
quattro giorni di programmazione.
Questo perché non ha provveduto a sigillare i locali per evitare la 
fuoriuscita di polvere di asbesto, il che ha permesso al materiale di 
disperdersi nell'aria - esponendo circa venti Vigili del Fuoco al rischio di 
inalarlo, come ha ben spiegato uno di loro, sindacalista delle RdB, 
intervenuto durante la serata - e così facendo ha messo a rischio la salute 
di chi si trovava in quei momenti nei locali.
Ora, visto che la magistratura ha ordinato il rifacimento dei lavori, 
l'amministrazione della struttura - la cui presidentessa è tale Elvira 
Mancuso - ha deciso che, ad occuparsene, sarà nuovamente la Switch 1988.
Si tratta di una decisione a prima vista incomprensibile, ma se si va a 
scavare nella faccenda si comprende benissimo che è sempre la stessa storia: 
per i padroni ed i loro lacché i profitti vengono prima della salute della 
popolazione.
La ditta di "criminali" - come li ha giustamente definiti Claudio del 
Laboratorio Sociale nel suo intervento - è stata scelta dall'amministrazione 
con affidamento diretto, senza gara di appalto.
I 'malviventi' in questione hanno la sede operativa a Genova, ma posseggono 
un 'distaccamento' nel paese alessandrino di Castelletto d'Orba; sindaco di 
questa località è stato, per tantissimo tempo, Lorenzo Repetto, attuale 
amministratore delegato dell'Amag - l'azienda di igiene ambientale 
alessandrina - nonché uno degli uomini più potenti della zona.
Ecco spiegata l'urgenza - che è l'unico criterio consentito per legge che 
giustifichi un tale modus operandi - di procedere all'affidamento diretto 
dell'appalto alla Switch 1988: far fare affari ad una ditta che in qualche 
modo è legata ad un potente della zona, che controlla tutta la stampa 
cittadina, e dei dintorni, attraverso la miriade di pubblicità che fa sulle 
pagine del Piccolo e del Monferrato.
Sabato 23 ottobre, gli organizzatori della serata si troveranno alle ore 
15:00 per andare alla kermesse cittadina 'Ambiente ed ambienti', organizzata 
dall'Amag, per chiedere a gran voce che non siano nuovamente quelli della 
Switch 1988 a procedere alla bonifica del Teatro, essendosi questi 
dimostrati quantomeno incompetenti.Alessandria, 23 ottobre 2010
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Torino



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