[Redditolavoro] Modena_Occupazione e blocco delle merci in entrata e uscita all' azienda F.lli Galassini di Vignola.

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Modena_Occupazione e blocco delle merci in entrata e uscita all' azienda 
F.lli Galassini di Vignola.

Vignola 30/10_Tra le giornate di giovedì e venerdì si sono susseguiti 
diversi incontri in Confindustria per risolvere lo stato di crisi in cui 
versa l'azienda f.lli Galassini, con la presenza anche del presidente della 
provincia di Modena, ricordiamo originario proprio di Vignola, ma 
soprattutto con la presenza della ditta romana interessata all'acquisto 
dell'azienda f.lli Galassini, ma dopo che tutte le richieste dei lavoratori 
sono state rigettate con proposte peggiorative da parte della controparte, i 
lavoratori, in assemblea, hanno deciso di continuare l'occupazione fino a 
martedì giorno del prossimo incontro nella sede di Confindustria di Modena e 
il blocco totale d'ingresso e uscita delle merci.


Il possibile  nuovo proprietario, un azienda romana nel settore del 
commercio, vorrebbe affittare solo i camion di proprietà della Galassini , 
mantenere un organico di 50 persone su un totale di oltre 150 lavoratori, 
per poi se l'affare frutta, assumerne altri 25 entro fine anno, mentre per 
il resto partirebbero le procedure di cassa integrazione, mobilità e 
prepensionamenti. Inoltre non sarebbero disponibili a fare recuperare i 4 
mesi di stipendio arretrati.


A fronte di queste proposte i sindacati hanno rotto dopo che avevano chiesto 
per riprendere a lavorare un recupero di 2 mensilità subito e nessun 
licenziamento.

Dopo questa rottura,supportata dall'assemblea tra i lavoratori, nella 
giornata di venerdì in Confindustria, trovatasi in queste condizioni, la 
Galassini e la nuova azienda hanno chiesto un nuovo incontro per la giornata 
di martedì.



Nella giornata di ieri venerdì,  al presidio sono arrivati anche i 
carabinieri  e la polizia mandati dei padroni per creare tensione 
all'interno dell' occupazione, prontamente allontanati dei lavoratori e dai 
sindacati.


Questa situazione rischia di precipitare se non si trovano soluzioni, 
difatti molti lavoratori sono bloccati all'estero senza soldi per tornare in 
Italia, giusto ieri è stata fatta una colletta di 700 euro per farne tornare 
uno dalla Polonia, mentre in azienda, molti lavoratori, senza una euro, 
hanno iniziato a mangiare le scatolette per i cani e gatti.



Siamo tornati all'interno dell'occupazione avvicinando diversi lavoratori, 
lavoratori organizzati in turni per presidiare l'occupazione, c'è chi ha 
deciso di stare 24 ore su 24 all' interno del'azienda. Sono lavoratori di 
diverse nazionalità da serbi, magrebini e italiani e tutti ci hanno 
ribadito, nonostante la stanchezza,  la loro volontà di resistere fino a che 
non si trova una soluzione a questa situazione.



Abbiamo avvicinato anche un sindacalista dei cobas, il quale ci ha ribadito 
che per lavoratori la situazione sta diventando difficile, ma che non 
molleranno. Di fronte ci sono due aziende in accordo per un chiaro accordo 
commerciale, difatti se avessimo accettato la loro proposta -ci dice- oltre 
trovarci diversi lavoratori senza lavoro saremmo entrati in una situazione 
paradossale dove i Galassini si ritroverebbero delle entrate all'anno di 
600.000 euro d'affitto dei camion.


Hanno provato anche a mandare la polizia, prontamente mandati via da 
noi -continua- perché non vogliamo, come vogliono i padroni, aumentare la 
tensione all'interno dell' occupazione, comunque manterremo l'occupazione 
fino a martedì, data del prossimo incontro in Confindustria.


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