[Redditolavoro] ultime dalla Fiat sata - da operai contro
CobasSindacatodiClasse
cobasta at libero.it
Thu Jul 15 08:10:24 CEST 2010
14 luglio
La lotta contro i ritmi e contro i licenziamenti non si arresta anche oggi a
Melfi, malgrado si stanno mettendo in campo le solite misure disfattiste dai
sindacati collaborazionisti. Ha iniziato la Fim, che ha proclamato 2 ore di
sciopero
a fine turno perché la Fiat non vuole pagare il premio di risultato.
La questione è importante, anche se la Fim insieme a Uilm e Fismic l'anno
scorso
spezzarono le lotte che erano in corso per il pagamento integrale del
premio,
firmando un accordo separato in cui si accontentavano della metà di quanto
da noi
dovuto. La Fiat li ha premiati mettendo un anno dopo in discussione lo
stesso
versamento del premio. Il fatto grave è che la Fim "lancia" questa lotta
senza
accennare minimamente allo scontro in corso in questi giorni alla Sata,
contro
l'aumento dei ritmi e i licenziamenti-rappresaglia. Eppure formalmente la
stessa Fim
ha partecipato a queste lotte, proclamando delle ore (poche) di sciopero. La
manovra
è evidente. Si vuole distrarre gli operai usando come specchietto delle
allodole una
questione salariale molto sentita in fabbrica. I sindacalisti della Fim
credono che
la massa degli operai siano pronti a vendersi per quattro denari come sono
abituati a
fare loro. Ma gli operai li hanno subito smentito. Il turno C (impegnato
questa
settimana di mattina), che è storicamente quello meno combattivo, reagisce
non
scioperando dalle 12.00 alle 14.00 come proposto dalla Fim, ma dalle 12.30
alle
13.30. Si sciopera contro i ritmi e i licenziamenti, sul premio lo scontro
si aprirà
quando lo decideranno gli operai. La reazione del turno A (impegnato nel
turno
pomeridiano) è ancora più decisa. La presa di posizione della Fim viene
completamente
ignorata e scatta uno sciopero di 8 ore contro i licenziamenti, che
coinvolge oltre
il 60% degli operai. Nel turno di notte, il turno B fa 2 ore e mezzo di
sciopero non
a fine turno, come voleva la Fim, ma ad inizio turno, per dimostrare che
nessuno è
cascato nel giochetto Fim. Nel corso di un'assemblea fuori i cancelli si è
discusso
su come proseguire la lotta, anche in vista dello sciopero di 4 ore di tutto
il
gruppo Fiat, proclamato dalla Fiom.
Un operaio della Sata-Fiat di Melfi
15luglio
Gli operai della Fiat di Melfi del turno C, dalle ore 11.30 alle 14.00 si
fermano
di nuovo.
Al cambio turno delle 13.30 arrivano anche gli operai del turno A che si
fermano ai
cancelli in assemblea e decidono subito di continuare con un'altra ora di
sciopero.
Marco Pignatelli l'operaio sospeso non è ancora arrivato davanti ai cancelli
dello
stabilimento, è per strada gli arriva una telefonata dalla sua famiglia: lo
avvisa
che è arrivata dalla Fiat la lettera di licenziamento. Per Barrozzino e
Lamorte
ancora nessuna notizia.
Tutte e tre Barrozzino, Lamorte e Pignatelli decidono di raggiungere Melfi,
salire
sul tetto della "Porta Venosina", antica torre fatta costruire dal normanno
"Guglielmo Braccio di Ferro" l'unica delle sei porte antiche di Melfi ancora
rimasta
in piedi.
Altri operai decidono di recarsi insieme e lo sciopero viene esteso per il
resto
della giornata.
Dopo due ore di sciopero del turno A (turno pomeridiano) lo sciopero
prosegue per il
gruppo di operai che si reca a presidiare insieme ai licenziati la "Porta
Venosina".
Il turno di notte (turno B) prosegue la mobilitazione con le stesse modalità
del
turno precedente. Sciopero pressoché totale di tutto il turno nelle prime
due ore. Un
nutrito gruppo di operai prosegue poi lo sciopero recandosi a Melfi a
sostenere
l'azione dei compagni licenziati
--
Io utilizzo la versione gratuita di SPAMfighter. Siamo una comunità di 6 milioni di utenti che combattono lo spam.
Sino ad ora
ha rimosso 4810 mail spam.
Gli utenti paganti non hanno questo messaggio nelle loro email .
Prova gratuitamente SPAMfighter qui:http://www.spamfighter.com/lit
More information about the Redditolavoro
mailing list