[Redditolavoro] Fw: taranto Gli inquilini delle case popolari di Paolo VI si organizzazno contro la sospenzione dell'erogazione idrica

[cobasta]

Gli inquilini delle case popolari di Paolo VI si organizzazno contro la
sospenzione dell'erogazione idrica


Comunicato

Si è tenuta ieri alle 18,00 nel piazzale tra Via Togliatti un'affollata
assemblea indetta dallo e slai cobas e dagli inquilini minacciati
dall'Acquedotto Pugliese del distacco dalla rete.
Già parecchie decine le famiglie che da settimane sono private di un
servizio fondamentale, sepcie d'estate, a casusa dell'rresponsabile
ostinazione dei dirigenti AQP che usano la sospensione del servizio come
arma di ricatto per imporre agli uetnti condizioni economiche che gli
inquilini delle case popolari, in gran parte disoccupati, precari
pensionati mini, non possono sostenere.
La situazione più grave è quella degli abitanti dell'edificio n 9 di via
Togliatti, che, nonostante le assicurazioni da parte della Regione e
dell'assessore comunale ai servizi sociali, Mario Pennuzzi, dal 3 giugno
a tutt'oggi sono ancora senz'acqua con gravi ricadute sull'igiene e
rischio per la salute.
Chiediamo  il ripristino immediato del servizio e l'apertura di un
tavolo tra Comune ,AQP, Regione , Iacp, slai cobas e i rappresentanti
degli inquilini per trovare una soluzione che tenga conto della
situazione economica degli stessi, nonchè delle coorresponsabilità di
AQP, Comune e Iacp, per anni di incuria mancata manuntenzione e
confusione nella riscossione delle fatture.
Non è accettabile che si scarichino tutti i costi di anni di una
gestione approssimativa di servizi e amministrazione sempre suo lato più
debole, gli inquilini e assegnatari.
Sollecitiamo l'intervento della Presidenza della Regione per mettere
fine ala situazione di grave disagio e rischio per la salute per gli
abitanti del quartiere.
Gli inquilini che hanno partecipato all'assemblea hanno deciso che
impediranno con ogni mezzo il distacco ad altre palazzine che l'AQP ha
già annunciato da qualora non fossero accettate condizioni di rientro
dalle morosità chiaramente insostenibili per la maggior parte degli utenti.
Il ripristino immediato del servizio, là dove è stato irresponsabilmente
interrotto, è il primo indispensabile passo per scongiurare problemi di
ordine sanitario nonchè di ordine pubblico a cui la negazione di un bene
primario come l'acqua inevitabilmente porterà, considerate anche le
temperature di questi giorni e la presenza di anziani, invalidi, donne
incinte e numerosi bambini che vivono con estremo disagio questa
situazione.C
Il distacco indiscriminato dell'erogazione dell'acqua senza tenere conto
delle ragioni e delle posizioni di ogni singolo utente sia inaccettabile
e ricattatorio.
Chiediamo pertanto il ripristino immediato dell'erogazione e, subito
dopo, un tavolo di trattativa per trovare un accordo condiviso di
rientro delle morosità.
Riterremo responsabile l'AQP per ogni danno alle persone causato dalla
mancanza dell'acqua.

15.7.2010

Slai Cobas per il sindacato di classe
per contatti:
3283769008
3281660678


__________ Informazione NOD32 5280 (20100715) __________

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