[Redditolavoro] Fw: [neurogreen] Le scomode verità sull'utilità degli investimenti per la Difesa

clochard spartacok at alice.it
Sat Jul 10 10:12:52 CEST 2010


Le scomode verità sull'utilità degli investimenti per la Difesa








----- Original Message ----- 
From: "rossana" <rossana at comodinoposta.org>
To: <neurogreen at liste.comodino.org>
Sent: Saturday, July 10, 2010 9:25 AM
Subject: [neurogreen] Le scomode verità sull'utilità degli investimenti per la Difesa





Il segretario della difesa degli Stati Uniti Robert Gates ha più volte 
dichiarato che dal 9/11 il bilancio del Pentagono è quasi raddoppiato 
senza contare il costo sostenuto per le guerre in Iraq e Afghanistan. Le 
spese generali da sole rappresentano circa il 40 per cento del bilancio 
del Dipartimento della Difesa. Bisogna tagliare da qualche parte se si 
vuole spendere sui programmi di ammodernamento. "Per cominciare, 
dovremmo eliminare alcune delle più di 650 basi militari USA all'estero 
e riallineare altre", ridurre l'impatto ambientale delle strutture 
militari con un risparmio energetico a lungo termine, sostenere il piano 
del Dipartimento della Difesa che prevede la sotituzione degli 
appaltatori con dipendenti pubblici a tempo pieno.

L'Italia comincia a sentire la nuova ventata che arriva dal DoD ma non 
certo per la chiusura delle basi. Non poteva non saperlo. L'Italia sa 
bene quale sia l'impatto ambientale delle basi militari USA, sa bene 
cosa vuol dire tenersi le bombe nucleari sul proprio territorio, sa bene 
quali siano i fondamenti della strategia delle basi come presenza sul 
territorio, pressione politica, penetrazione economica e schieramento 
avanzato per le proiezioni di forza.

Lo sa ma si meraviglia quando si licenziano i lavoratori civili italiani 
impiegati nelle basi 
http://www.stripes.com/news/europe/mediterranean/italian-workers-protest-job-cuts-on-bases-1.110279 
(vedere anche articolo del Manifesto BASE USA DI AVIANO
Italiani in sciopero: "Americani assunti al posto nostro"), lo sa e non 
si interroga sul significato del ricevimento da parte della base di 
Aviano del marchio di qualità Energy Star, marchio ottenuto grazie ai 
valori di risparmio energetico da parte dell'ospedale della base USAF 
che ha fatto risparmiare agli USA 150.000 dollari, e che aumenterà con 
l'avvio di una costruzione di un impianto geotermico che consente di 
ricavare energie rinnovabili sfruttando la temperatura terrestre. 
http://www.aviano.af.mil/news/story.asp?id=123182692

L'Italia lo sa ma continua a tenersi le basi miliari per favorire una 
economia di guerra, dalla produzione di inutili nuovi caccia (JSF) 
all'appalto a imprese costruzione (la cui moralità è pari alla 
corruzione come nel caso della Maltauro di Vicenza) per l'amplianto 
delle basi e degli stabilimenti di manutenzione, e dulcis in fundo 
taglia gli incentivi per il diffondersi dell'energia rinnovabile.

Le scomode verità sull'utilità degli investimenti per la Difesa

Il 7 luglio 2010 presso Palazzo Montecitorio la Camera dei Deputati ha 
continuatato la discussione sulle mozioni presentate da alcuni ministri 
a proposito delle risorse da destinare al settore della Difesa, 
contemporaneamente a Palazzo del Quirinale, il Presidente della 
Repubblica Giorgio Napolitano con il presidente del Consiglio dei 
ministri Silvio Belusconi e il capo di Stato Maggiore della Difesa 
generale Vincenzo Camporini, ha presieduto una riunione del Consiglio 
supremo di difesa.

Le mozioni, che si possono leggere nel sito della Camera 
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/odg/cam/allegati/20100707.htm , 
esprimono la necessità di razionalizzare la spesa pubblica destinata al 
settore della difesa in relazione alla crisi economica e finanziaria 
internazionale compresa quella italiana.
Considerando che il governo ha deciso il rifinanziamento delle missioni 
internazionali (l'anno scorso si è speso circa 600 milioni) che costerà 
circa 750 milioni di euro 
http://gazzette.comune.jesi.an.it/2010/156/1.htm , non si capisce ancora 
come Camera e Senato intenderanno adeguarsi a quanto il Consiglio 
supremo di difesa ha deliberato.
Il CSD ha considerato la possibilità di eliminare duplicazioni di spesa 
nel quadro delle prospettive del settore sicurezza e difesa dell'Unione 
Europea. 
http://www.corrispondenti.net/external_link.html?http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=10460

Non si può non rilevare che mentre la nuova manovra finanziaria 2010 non 
fa nulla per incentivare uno sviluppo sostenibile (rivoluzione 
energetica), nulla per i redditi più bassi e nulla per i precari (figura 
dominate del mercato del lavoro), il governo italiano si mostra ancora 
una volta incapace di prendere decisioni importanti.
Diversamente in altri paesi europei la posizione è netta e precisa:

In Olanda il 20 maggio 2010 il parlamento ha votato la cancellazione 
dell'ordine per il primo F-35 Joint Strike Fighter e la cessazione della 
partecipazione olandese nel programma Initial Operational Test. Il 
leader laburista Job Cohen ha dichiarato che i fondi necessari per 
acquisire questi costosi caccia possono essere meglio utilizzati per 
altre questioni : 
http://ericpalmer.wordpress.com/2010/06/07/dutch-labour-leader-cohen-wait-with-f-35-jsf/

In Germania gli esperti del ministero della Difesa hanno redatto una 
lista che indica come risparmiare 9,5 miliardi di euro a lungo termine, 
rinunciando ad armi e a materiale bellico: 
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE66604P20100707

Ravvisando l’incapacità del pensiero politico italiano di elaborare una 
cultura e una politica indipendente, viceversa D'Alema è stato lodato 
per questo da il Sole 24ore "il D'Alema odierno è lungimirante e capace 
di dire scomode verità sull'utilità degli investimenti per la Difesa 
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2010-07-06/dalema-rompe-conformismo-080747.shtml?uuid=AYxRyR5B 
, si fa notare che lo stesso Generale James Mattis comandante del Joint 
Forces Command, ha dichiarato che la dipendenza dalla tecnologia è 
pericolosa manifestando così un contrasto con i guru della integrazione 
net-centrica, e che è ora di finirla con la leggenda per cui la ricerca 
militare sia finanziata dal complesso militare-industriale e abbia 
ricadute sul civile. Non corrisponde al vero: non c'è programma militare 
che non sia finanziato dallo Stato cioè con soldi pubblici, e la ricerca 
pubblica nel settore civile ha solo bisogno di essere finanziata.

Cosa accade con il JSF statunitense? Lo Stato italiano ha già finanziato 
con 1 miliardo le fasi di sviluppo a cui ha aderito, e l'US Government 
Accountability Office (GAO) è più che preoccupato per l'alto costo 
raggiunto da questo programma.

Ma entriamo nel merito della ricerca. Nel documento "Le sfide 
internazionali che hanno segnato la storia della robotica veicolare" si 
legge che "i ricercatori iniziarono a considerare lo sviluppo di veicoli 
terrestri senza conducente (o UGV, Unmanned Ground Vehicles) negli anni 
’60, nonostante la tecnologia a quei tempi non fosse ancora matura; fu 
solo a metà degli anni ’80 che il settore militare sviluppò un UGV 
prototipo pensato per aiutare ad automatizzare la loro flotta terrestre. 
Alla fine degli anni ’80 iniziò l’interesse della ricerca nel settore 
civile, dopo che i governi di tutto il mondo ebbero lanciato i loro 
primi progetti. Alla fine degli anni ’90, dopo lo sviluppo ed i test su 
strada dei primi veicoli autonomi, si inserì anche l’industria 
automobilistica. In tutto il mondo i ministeri dei trasporti erano coinvolti
in obiettivi sociali, economici ed ambientali destinati a migliorare 
l’efficienza dei consumi di carburante e rete di comunicazione viaria 
oltre alla qualità della vita. Meno di 10 anni fa il successo degli ADAS 
nell’industria automobilistica indusse i militari a riconsiderare gli 
obiettivi di automazione della loro flotta terrestre".

http://erc.europa.eu/pdf/PressRelease_Vislab_AlbertoBroggiAAAS_%20IT-EN.pdf

Si fa notare che lo Stato italiano non solo continua a tagliare la 
Sanità pubblica (non la corruzione evidente in tutti i settori pubblici 
e privati) ma disincentiva qualsiasi progetto di industrializzazione 
derivante dalla ricerca civile. Fra le tante attività di ricerca che 
nulla hanno a che fare con il militare ma che tanto danno all'Italia, 
c'è un esempio che può valere per tutti.
Clarbruno Vedruccio Candidato al Nobel per la Medicina 2011 per aver 
inventato il Trimprob per la diagnosi dei tumori "solidi".
http://clarbrunonobel.blogspot.com/








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NEUROGREEN - neurogreen at liste.comodino.org
ecologie sociali, strategie radicali negli anni zerozero della catastrofe
http://liste.comodino.org/wws/subrequest/neurogreen
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