R: Reply: RE: Re: [Redditolavoro] WANTED

anna a.grav at libero.it
Thu May 15 20:28:54 CEST 2008


A costo di essere tacciata di prolissità, mi corre l'obbligo di precisare.
Perché una cosa è l'opinione, altra è la scientificità delle cose che si
dicono. 
L'MP3 è scientificamente un abbassamento della qualità o meglio della
fedeltà di un'onda sonora. Ma già dalla digitalizzazione. Quello che tu
definisci il "bitrate" non è legato al 'algoritmo " dell'MP3 , ma dalla
campionatura che è stata fatta dalla digitalizzazione del suono. Preso
un'onda sonora, che è di tipo "analogica" la si campiona ossia ogni "tot" di
tempo si prende il suo valore in termini di frequenza e di ampiezza. Più
volte si prende la campionatura, nell'unita di tempo, più aumenta il
bitrate. Il valore si traduce in valore binario e si ha la digitalizzazione
dell'onda analogica. 
Tu puoi aumentare di quante volte il bitrate, ma sempre rimane
un'approsimazione dell'originale. Nonostante quest'approssimazione rispetto
all'originale dell'onda analogica, comunque alto è il numero di bit da
trasmettere. Allore si è inventato il codec MPEG ( questo vale sia per il
video ( MPEG2) che per il sonoro ( MPEG3)). Questo algoritmo parte dal
presupposto che l'orecchio umano medio non riesce ad udire tutte le
frequenze dello spettro ( 20 Hz 20000hz) ed allora taglia tutte le frequenze
che l'orecchio umano "medio" non riesce ad ascoltare. Inoltre da un punto di
visto biologico ed anche statistico si è notato che dopo una frequenza di ,
diciamo, 1000 hz seguita da una da 50 hz l'orecchio umano non riesce a
seguire ques'ultima e quindi si taglia quest'ultima. E cosi di questo passo.
Alla fine certo che hai ottenuto un numero di KByte , adeguato ad essere
contenuto in un CD, ma inevitabilmente ed ineluttabilmente hai abbassato la
fedeltà del suono originale.
Bene se hai avuto la bontà di seguirmi fino a qua, ne dubito, posso
affermare che era proprio questo che avevo detto. L'ascolto di un disco in
vinile di tipo analogico era più fedele all'originale ( cioè a quello che
potevi ascoltare in una sala di concerto) , rispetto a quell oche ascolti in
MP3. Non davo un giudizio di merito. Facevo solo un'affermazione senza tema
di smentita.

Altra affermazione , che non aveva nessuna pretesa di qualità o di merito,
ma solo di affermazione di una verità. I mutanti sono di tipo digitale,
Ragionano in termini utilitaristici, ( si và bè ma quanto perdo di qualità
rispetto al beneficio di avere la musica, ovunque e sempre??)Noi obsoleti,
ragioniamo in termini analogici. In altre parole per i mutanti una cosa è
misurata in temini di bit. O zero o uno, o bianco o nero, o amico o nemico,
noi analogici ragioniamo in termini di sfumature. Tra il bianco ed il nero
ci sono tante gradazioni di grigi , tra lo zero e l'uno ci sono infiniti
valori decimali, ecc ecc. Una linea retta , vista allo zoom e formata da
tanti, infiniti punti che formano un trattino di quella linea e così via.
Certo poi bisogna fare sintesi ( non "riassunto" come sottintendeva l'amico
anpn at libero.it), ma partendo e inglobando dentro di sé, ed andando oltre
sia alla tesi che alll'antitesi.

Dio come sono stata prolissa mi scuso e mi fermo qua. Se vi interessa la mia
opinione, senza saccenteria e senza polemica , ma solo come scambio di idee,
sono disponibile al dialogo, non alla rissa,     



-----Messaggio originale-----
Da: redditolavoro-bounces at ecn.org [mailto:redditolavoro-bounces at ecn.org] Per
conto di michelangelo.depinto at fastwebnet.it
Inviato: giovedì 15 maggio 2008 14.03
A: redditolavoro at ecn.org
Oggetto: Reply: RE: Re: [Redditolavoro] WANTED


Io non avevo frainteso, è proprio che non sono d'accordo. In realtà in quel
che scrivi sulla "mutazione" ci son delle "verità" ma c'è una grande
estremizzzione del fenomeno in questione oltrechè un dargli importanza al
punto da considerarla una "mutazione". Io non credo che sia in atto una
mutazione(mi sembra un termine troppo grosso e che coinvolge TUTTI, mentre
son convinto che non ne son coinvolti TUTTI, c'è chi si salva e non son
pochi anche in chi non si considera "rivoluzionario", dato che si può
senz'altro "ragionare" ma questo non deve necessariamente portare a una
visione del mondo "rivoluzionaria").
Penso inoltre che tu prenda degli esempi e li faccia diventare l'unico
aspetto a cui valga la pena guardare e invece di motivi per cui la capacità
di "ragionare" tende a diminuire ritengo che ce ne sia più di uno. Penso che
il motivo fondamentale sia una condizione di vita che per molti sta
diventando sempre più pesante economicamente e che questo constringa molti a
preoccuparsi dell'essenziale, lì dove per "essenziale" intendo la necessità
di procurarsi la "pagnotta", magari facendo 2 lavori anzichè uno. E' chiaro
che se ti ammazzi di lavoro non rimarrà molto tempo per pensare, ma è
proprio un fatto biologico questo. Chi lavora come un ciuccio al termine del
tempo di lavoro è ovviamente stremato al punto giusto da non aver nesuna
voglia e forza men
tale per leggersi un libro o comunque approfondire con le forme che
preferisce. Ma anche questo è un discorso relativo a una quota di
popolazione "oppressa" perchè, nonostante la stanchezza di una vita fatta di
troppo lavoro in certi momenti(retribuito con 4 soldi e nessun "diritto")  o
con pochissimo lavoro e quindi una ricerca affannosa di lavoro e una gran
rabbia dentro, io personalmente conosco più persone che comunque fanno
camminare il loro cervello dignitosamente e magari trovano anche il tempo
per "approfondire", sia pur all'interno di limiti sia oggettivi che
soggettivi(e parlo in particolar modo di  persone anagraficamente giovani).

Il discorso dell'MP3 come esempio calzante in realtà non calza, a mio
parere. Qui parto proprio da me stesso. Al di là della spiegazione tecnica
di cos'è un MP3(quindi il discorso sulla "compressione") rimane il fatto che
l'MP3 è semplicemente COMODO e in questo, permettimi, non ci vedo niente di
deleterio. Da quando scarico MP3(dal '96 circa) ho la possibilità di
ascoltare musica senza spendere praticamente niente(di questi tempi mi par
molto e non certo poco). Considera che il discorso sulla "compressione" e
quindi sulla riduzione inevitabile della qualità musicale deve tener conto
della scarsissima differenza di qualità tra l'MP3 e l'originale, soprattutto
perchè la definizione dell'MP3 la dà chi materialmente "fa" l'MP3 e non è
predefinita(sai 
bene che ci sono una gran quantità di "bitrate" differenti e i "bitrate", la
definizione, usando l'italiano, più son alti e più la differenza diventa
quasi impercettibile, prova con un MP3 a definizione 256 o 320 e dimmi tu se
percepisci la differenza con l'originale.
Poi non dirmi che TUTTI ascoltano musica con l'IPOD e l'auricolare
all'orecchio, certo che ci sono i fanatici capaci di ascoltarsi la musica
addirittura con i telefonini e quindi a una qualità scarsissima(e questi
sono d'accordo che son quasi persi alla causa dell'intelligenza, ormai) ma
io conosco tanta gente che la musica la vuol ascoltare a una buona qualità e
che ne facciamo di questi? Non sono "reduci", ne conosco troppa di questa
tipologia di persone e parlo soprattutto di giovani.

No, io penso che il momento non è certo dei migliori ma che prima o poi le
cosiddette "contraddizioni" verranno a galla. Manmano che le condizioni di
vita peggiorano inevitabilmente ci saran persone che cominceranno a
ripensare a soluzioni "collettive" perchè capiranno che forse l'unica difesa
che possono trovare è proprio nell'unione con chi è in una condizione simile
alla propria. Allo stato funziona ancora il "welfare" della famiglia che ti
copre persino quando arrivi a 40 anni, spesso. Ma i genitori non sono
eterni, giusto? E quel tipo di "welfare" all'italiana tra pochi anni sarà
scomparso. Che succederà allora? Non lo so ma spero in bene. A noi ci tocca
accellerare quel momento non rinuciando affatto a "ragionare" e senza
cercare anche noi sempli
cistiche pseudo-sintesi, stando all'interno delle realtà che man mano si
attivano collettivamente.

Ciao

Michele


<----Original message:---->
From:	anna <redditolavoro-bounces at ecn.org>
Sent:	Thursday, May 15, 2008 12:16 PM
To:     redditolavoro <redditolavoro at ecn.org>
Subject: Re: [Redditolavoro] WANTED

 Ho l'impressione che sia stata fraintesa. L'internet o l'IPod non sono solo
strumenti. Dietro questi strumenti c'è una sostanza ( al di là della qualità
dei contenuti che veicolano). Una sostanza che ha fatto cambiare i neuroni,
le sinapsi dei mutanti. Vi è stata una mutazione genetica e biologica. Si è
passati da una mente di tipo analitica, come era la nostra ad una di tipo
sintetica.Questi strumenti hanno costretto ad una evoluzione per riuscire a
discernere dal rumore di fondo che scorre come un fiume di informazioni. 
Un esempio.
L'MP3 è un condensato dello spettro musicale, già trasformato in digitale
che è a sua volta un condensato delle onde sonore. Quindi una sintesi della
sintesi. Noi cercavamo la perfezione dell'onda analogica, il più vicino e
fedele alla realtà,l'HI-FI; l'mp3 salta tutti i fronzoli è restituisce
l'estrapolazione della sintesi del contenuto musicale. Noi ascoltavamo la
musica seduti in poltrona, i mutanti in metro, o al cesso
Quando dicevo che noi prendevamo un libro specializzato sull'argomento per
conoscere un fenomeno e più libri per conoscere il contesto in cui nasceva e
cresceva quel fenomeno, oggi invece si apre Google. E Google non ti dice
qual'è il libro più scientificamente a conoscenza del fenomeno, ma ti dice
qual'è il sito più gettonato a fronte di quell'argomento. Quindi una
conoscenza non "dialettica" e ragionata, ma conoscenza veicolata dal sito
che più di tutti utilizza un linguaggio comune alla comprensione della
massa. Quindi la conoscenza non solo di sintesi,ma fatta di "senso comune"
dal " sentir comune" dal "buon senso" Potrei fare mille esempi. E non è il
caso ora e qui.
Al di là dei contenuti ( riempito poi dal potere) è ancor prima, è proprio
la sostanza degli strumenti che è cambiata e che ha fatto modificare i
neuroni e le sinapsi del nostro cervello. Questo noi rivoluzionari non lo
abbiamo ancora capito, nè percepito. Vedete come vengono utilizzati i siti,
i web, i blog ecc ecc della cosidetta sinistra rivoluzionaria, perfino dai
nuovi operaisti alla "cognitari" di Bifo che ha detta loro dovrebbero essere
più vicini a queste tecniche. Utilizzano solo la parte tecnica della
rivoluzione telematica, ma non la sostanza, il linguaggio. E' come scrivere
il vecchio volantino , solo che invece del ciclostile utilizziamo Internet.
Non abbiamo capito un cazzo!!!!Siamo degli obsoleti, mentre intorno a noi si
muovono crescono
 e si moltiplicano i mutanti, noi cerchiamo di parlare loro come se fossero
uguali a noi.Non ci capiranno mai!! Non c'entra ancora il contenuto, siamo
ancora prima del contenuto. Non ci lasciano nemmeno parlare. Come con
l'esempio di mia figlia. Lei mi aveva chiesto una spiegazione tecnica, ed io
cercavo , tecnicamente di spiegarle il fenomeno, ma al di là del contenuto,
è l'approccio che sbagliavo, per forma mentale, è il linguaggio. Io cercavo
il dettaglio, la profondità, l'analisi, lei capisce solo la superficie , il
navigare , il surfing, la sintesi. Capite che i contenuti vengono dopo, ma
molto dopo. 
Questa volta spero che sia riuscita a spiegare il mio pensiero.

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