[Redditolavoro] Contro i crimini dei padroni rilanciamo la Rete
nazionale sulla sicurezza
Cobas Ravenna
Cobasravenna at libero.it
Wed Jan 9 19:26:19 CET 2008
Dopo un anno dalla morte sul lavoro di Luca Vertullo al Porto di Ravenna (1 settembre 2006), finalmente l'inchiesta del pm D'Aniello è giunta alla sua conclusione. Che adesso si arrivi al processo dei 16 indagati, dai rappresentanti ai massimi vertici della Compagnia Portuale ai caporali. Ma, allo stesso tempo, non capiamo le ragioni per cui sono rimasti fuori dall'inchiesta l'Agenzia interinale Intempo che aveva "affittato" Luca alla Compagnia Portuale assieme ad altri 7 operai senza formazione e che continua a sfruttare i lavoratori precari; come non capiamo le ragioni per cui sono stati esclusi dall'inchiesta i responsabili del Servizio prevenzione sicurezza dell'ASL che avrebbero dovuto fare i controlli.
Noi vogliamo una condanna pesante per i responsabili che hanno violato le norme sulla sicurezza pensando solo al profitto. Ma siamo purtroppo consapevoli che le attuali leggi non renderanno vera giustizia. Fino a quando gli omicidi bianchi non verranno sanzionati come "crimini" (omicidio e strage), i padroni, le istituzioni ed i caporali se la caveranno con una contravvenzione. Per cambiare questa norma e per contrastare le morti sul lavoro, lo SLAI COBAS per il sindacato di classe, a partire dall'assemblea di Roma del 26 ottobre scorso, ha costruito una Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro assieme ad altre realtà che sono attive sul fronte sicurezza, dai delegati dei lavoratori ad Associazioni di famigliari e sta lavorando per:
-una legge di iniziativa popolare che sanzioni come "crimine" l'inosservanza delle norme sulla sicurezza e che porti all'esproprio dell'azienda che le viola sistematicamente
-postazione fissa dell'ispettorato del lavoro e delle ASL
-elezione diretta degli Rls e il divieto del loro licenziamento durante il mandato
-corsia preferenziale per i processi per infortuni o morti sul lavoro
-fondo di sostegno ai famigliari e accettazione come parte civile delle associazioni famigliari e dei sindacati effettivamente impegnati sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Rilanciamo queste proposte a tutti i lavoratori, ai delegati che si battono concretamente per la sicurezza, ai famigliari, ad unirsi in questo movimento. Vogliamo rendere più forte queste ragioni con una "carovana" che attraversi 20 città di rilievo nazionale con manifestazioni, blocchi, occupazioni, per mettere veramente fine ai crimini padronali. Alla riunione nazionale di sabato prossimo a Roma preoporremo anche Ravenna come una delle città protagoniste della campagna "basta morti sul lavoro". Fin da subito raccogliamo le adesioni a questo appello.
ravenna, 8/1/2008
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE
Tel. 339/8911853
>>> La rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro si riunirà, come
>>> già annunciato, a Roma, in Via del Policlinico, 131, Saletta Libertini
>>> (sede nazionale Rifondazione gentilmente concessa), dalle ore 10 alle 14
>>> del 12 gennaio 2008.
>>> La sala è a un quarto d'ora dalla stazione Termini (stazione metro più
>>> vicina Castro Pretorio).
>>> All'Ordine del Giorno sono:
>>> - piano di iniziative
>>> - legge di iniziativa popolare
>>> - altre proposte
>>>
>>> informazioni: 3471102638--
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