[Redditolavoro] Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta
02-08/01/08
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Wed Jan 9 18:34:27 CET 2008
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* Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta
02-08/01/08 *
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SOMMARIO: Salari, Ghigi, Bertone, Infortuni sul
lavoro, Meridiana e Eurofly, Randazzo, Ikea, Scuola,
Morte sul lavoro, Metalmeccanici, Poste, Contratto
pulizie, Ixfin, Bagnaria Arsa
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03 gennaio 2008
SALARI: POTERE D'ACQUISTO -10%
http://www.ilmanifesto.it/
In cinque anni i salari del nostro paese hanno perso
il 10% del potere di acquisto. Lo studio è della OD&M,
risultato ottenuto rielaborando i dati Istat. Va
considerato inoltre che ormai gran parte dei salari è
composta dalle buste paga di cococò e cocoprò, a
compenso libero e dunque ancor più rosicchiate
dall'inflazione ed escluse dalle statistiche
ufficiali. E per i precari non pare esserci alcuna
soluzione, dato che il Protocollo sul welfare li ha
condannati a restare di serie B.
Dal fronte governativo, ieri è arrivata una prima
apertura: "il governo si impegna a ridurre il carico
fiscale sui lavoratori", ma "anche le imprese però
dovranno fare la loro parte per affrontare la
questione dei salari". Il ministro del lavoro Cesare
Damiano ha affermato di non essere "contrario"
all'idea di detassare anche gli aumenti fissati con il
contratto nazionale, però "tenendo conto delle
compatibilità finanziarie". Dall'altro lato, Damiano
ha aggiunto di essere favorevole a che i contratti
arrivino ad avere "una vigenza triennale". La prossima
battaglia di Rifondazione è quella di tentare una
nuova stretta sui contratti a termine, annunciava ieri
il responsabile Lavoro Maurizio Zipponi. Questa volta
chiudendo i contratti a termine a un massimo di tre
anni, dopodiché scatterebbe l'assunzione a tempo
indeterminato. Intanto sono in tutto 6 milioni i
lavoratori in attesa del contratto: gli animi sono
sempre più pronti allo sciopero generale, tanto che
l'incontro tra i direttivi unitari di Cgil, Cisl e Uil
per fissare la data di un eventuale stop è previsto il
15 gennaio.
PASTIFICIO GHIGI: DA 5 MESI SENZA STIPENDIO
http://www.ilmanifesto.it/
Senza stipendio da cinque mesi e di fronte una china,
quella del 2008, che si preannuncia tutt'altro che
dolce. Non è stato un gran capodanno per i 70
lavoratori dipendenti del pastificio Ghigi di Morciano
di Romagna, in provincia di Rimini. Il ministero dello
Sviluppo economico ha infatti messo l'azienda, la
cooperativa Con.sv.agri, in liquidazione coatta,
predisponendo il commissariamento per la gestione
provvisoria, nell'attesa che qualche nuovo
imprenditore rilanci produzioni e investimenti. Senza
soldi, i lavoratori hanno dovuto dunque fare da soli,
sottoscrivendo un prestito presso un paio di banche:
sono riusciti ad avere 2.300 euro a testa come
anticipo degli stipendi attesi grazie a un prestito a
tasso zero dalla Banca popolare Valconca e dalla
Carim. La Ghigi è parte della storia economica e dello
sviluppo della Valconca, la valle dell'entroterra
riminese ai confini con il Montefeltro e le Marche.
Nata nel 1870, ha dato agli abitanti di Morciano e dei
paesi vicini, per quasi 140 anni, lavoro e garanzia di
un salario. Ora non è più così. Dopo una serie
articolata di scioperi e interventi degli enti locali,
si è arrivati all'occupazione della fabbrica a fine
novembre e allo stop alla produzione.
Ma la situazione ora è ferma. Sono stati bloccati
diversi camion che portavano via i prodotti per
svenderli. Una mossa dell'azienda per raccattare tutto
il possibile, dopo una cattiva gestione e tante
risorse sprecate. Il pastificio Ghigi contava, fino a
due anni fa, 90 dipendenti. Sarebbero dovuti diventare
130 dopo lo spostamento degli stabilimenti produttivi
in una zona artigianale non distante dall'attuale (una
specie di tempio di archeologia industriale in pieno
centro abitato). Alla fine invece di crescere, il
numero di dipendenti è sceso a 70.
05 gennaio 2008
BERTONE: NO ALLA CIG http://www.ilmanifesto.it/
L'imprenditore torinese Domenico Reviglio non ha
convinto le istituzioni nè i sindacati, per cui per
ora non ci sarà nessuna ulteriore proroga alla cassa
integrazione che, per i 1300 dipendenti della storica
carrozzeria Bertone, è scaduta il 31 dicembre. I
lavoratori, che ieri si sono riuniti in assemblea per
decidere il da farsi, restano dunque in carico (a
stipendio pieno) a partire da gennaio, all'azienda,
sulla quale tra l'altro incombe l'udienza del
tribunale fallimentare fissata per il 24 gennaio. La
famiglia Bertone è divisa. Pochi giorni fa, il colpo
di scena: a trattativa ormai avviata, e ufficializzata
con un incontro al ministero delle Attività
produttive, con l'imprenditore torinese, ex presidente
Telecom, Gianmario Rossignolo, la presidente Lilli
Bertone ha sparigliato le carte sul tavolo, firmando
un opzione di vendita delle sue quote proprietarie
(pari al 60%) a Domenico Reviglio. Con la contrarietà
delle due figlie, palesemente a favore del piano di
Rossignolo, e che per tutta risposta si sono rivolte
agli avvocati per contestare la scelta della madre. I
lavoratori riuniti ieri in una affollata assemblea,
chiedono alla signora Bertone di fare un passo
indietro, visto che il 28 dicembre era stato avviato
un percorso che sembrava potesse portare l'azienda
fuori dalla crisi, e che a distanza di soli tre giorni
è stato abbandonato.
ESPLODE FABBRICA DI FUOCHI http://www.ilmanifesto.it/
Due ragazzi di 13 anni sono rimasti feriti per
l'esplosione verificatasi all'interno di una fabbrica
clandestina di fuochi di artificio che si trova in via
Casacelle a Giugliano, in provincia di Napoli. I due
ragazzi sono stati ricoverati all'ospedale di
Giugliano e successivamente trasferiti al centro
ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli. Il
proprietario della fabbrica, Antonio Sequino, di 47
anni, padre di uno dei ragazzi feriti, è stato
arrestato. I due ragazzi, il figlio del proprietario e
un suo amico, sono stati feriti mentre maneggiavano
alcuni petardi.
MERIDIANA E EUROFLY http://www.ilmanifesto.it/
Estrema preoccupazione dell'Anpac, associazione
nazionale dei piloti, per la situazione finanziaria
del gruppo Meridiana e della controllata Eurofly,
secondo l'Anpac, in pessime condizioni di bilancio. I
piloti di Meridiana ed Eurofly aderenti all'Anpac
confermano le 24 ore di sciopero previste per il
prossimo 19 gennaio, "nell'auspicio - affermano in una
nota - che tale azione possa generare quell'inversione
di tendenza nell'operato della squadra dirigenziale".
Nonostante le smentite ufficiali diffuse dalla società
Eurofly nella giornata di ieri, seguite ad un allarme
lanciato dal sindacato dei piloti Up, l'Anpac conferma
"che in Meridiana e in Eurofly gli stipendi del mese
di dicembre sono stati pagati con grave ritardo"
soltanto ieri, 4 gennaio.
06 gennaio 2008
RANDAZZO: LICENZIA A INFOTO SPA
http://www.ilmanifesto.it/
Sulle barricate da tre settimane, per protestare
contro le scelte di un gruppo che, da una parte mette
in liquidazione e licenzia, dall'altra ricerca e
assume nuovo personale. I dipendenti della Infoto Spa,
società del gruppo Randazzo, leader in Italia nel
settore fotografia e video, manifestano da ieri di
fronte al punto vendita di via Ruggero Settimo, nel
pieno centro di Palermo. La società è stata messa in
liquidazione volontaria dal consiglio di
amministrazione il 26 novembre, e i 51 lavoratori
messi in stato di mobilità fino al 28 di gennaio. Poi,
se tutti i tavoli di trattativa con l'azienda
salteranno, arriveranno le lettere di licenziamento. A
perdere il posto saranno 39 lavoratori palermitani, 4
a Catania, 4 a Messina, e 4 a Pescara. Il gruppo
Randazzo ha oltre 120 anni e possiede punti vendita di
ottica e materiale fotografico in tutta la penisola,
con circa 700 dipendenti. La gestione della Infoto già
da alcuni anni aveva creato situazioni preoccupanti
per i lavoratori, con richieste di messa in mobilità e
cassa integrazione. Tra le cause, un mercato in
discesa, l'avvento della tecnologia digitale, e una
cattiva amministrazione delle risorse. Prima di
questi, altri quattro esercizi erano stati chiusi la
scorsa estate a Bari, Roma, Firenze e Catania.
Ma sul sito del gruppo Randazzo, sotto la sezione
"lavora con noi", compaiono offerte di lavoro per
mansioni che attengono anche a quelle specifiche dei
dipendenti che saranno presto a spasso. Ma qualsiasi
tentativo di trattativa è stato bocciato: l'azienda
non ha voluto sentire ragioni per quanto riguarda il
riposizionamento dei dipendenti all'interno del gruppo
nonostante stiano cercando personale, sempre nel campo
dell'ottica, anche per addetti alla vendita.
IKEA DI BARI: PROTESTE http://www.ilmanifesto.it/
Proteste con volantinaggio, ieri, davanti al megastore
Ikea di Bari. I lavoratori chiedono una convocazione
all'assessore al lavoro della Regione Puglia, Marco
Barbieri. L'accordo di programma tra azienda, Regione
e Comune di Bari, volutamente vago parlava di 310
nuovi posti di lavoro e 100 nell'indotto; oggi dei 362
in forze, il 55% è a tempo indeterminato ed il resto a
tempo determinato a 4 ore, 50 dipendenti sono stati
licenziati o non hanno avuto il rinnovo del contratto
anche prima della scadenza prevista ed altri 30
andranno via entro febbraio, mentre sull'indotto ci
sono molti dubbi. Dunque siamo al di sotto degli
impegni occupazionali presi dall'azienda che pure ha
già utilizzato i vantaggi pubblici.
07 gennaio 2008
SCUOLA: CGIL, IN BUSTE GENNAIO NE' AUMENTI NE'
ARRETRATI http://www.repubblica.it/news/
La notizia e' che nelle buste paga del mese di gennaio
di un milione di lavoratori della scuola non ci
saranno - nonostante le ripetute rassicurazioni avute
al riguardo fin dal mese di novembre - ne' gli aumenti
contrattuali ne' gli arretrati relativi al biennio
economico 2006 - 2007. Tutto cio' per esclusiva
responsabilita' del Tesoro.
MORTI BIANCHE: OPERAIO SCHIACCIATO DA RUSPA NEL
CUNEESE http://www.repubblica.it/news/
Un uomo ha perso la vita in un incidente sul lavoro,
avvenuto intorno alle 17 nella zona tra Caramagna
Piemonte e Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo.
L'uomo era alla guida di una macchina per movimento
terra, su cui stava lavorando in un cantiere nei
pressi dell'autostrada Torino-Savona, nei pressi
dell'intersezione con la provinciale 29 tra Caramagna
e Sommariva. Il mezzo si e' ribaltato ed e' finito in
un canale a lato della carreggiata, dove c'era acqua.
L'intervento per estrarre la vittima e' stato rapido
ma fin da subito le speranze di salvare l'operatore
sono apparse nulle.
08 gennaio 2008
METALMECCANICI: SCIOPERO L'11 GENNAIO
http://canali.libero.it/affaritaliani/
Scenderanno di nuovo in strada per protestare contro
il mancato rinnovo del contratto. A sette mesi dalla
scadenza, i metalmeccanici hanno scelto l'11 gennaio
per nuove manifestazioni. Bergamo, Brescia, Brianza,
Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Magenta-Legnano,
Milano, Pavia Sondrio, valcamonica, Varese: tutte le
principali realtà dell'industria metalmeccanica
saranno coinvolte in presidi organizzati accanto alle
maggiori aziende della regione per favorire la
partecipazione alle manifestazioni dei lavoratori.
Questo sciopero si è reso necessario per ribadire la
necessità di dare ai tanti metalmeccanici un contratto
giusto e positivo dopo 7 mesi di attesa.
POSTE: A CAMPOBASSO POSTI A RISCHIO
http://www.iltempo.it/molise/
Ancora nessuna novità circa le problematiche dei
lavoratori addetti al recapito e alla sportelleria
all'interno degli uffici postali. Ferme le due
vertenze tra Slp-Cisl e i vertici di poste italiane.
Dopo anni di trasformazioni ora c'è in ballo il futuro
dell'azienda e di migliaia di posti di lavoro.
MULTISERVIZI E PULIMENTO: ACCORDO
http://www.bresciaoggi.it/
Settore multiservizi e pulimento: dopo 32 mesi di
attesa cè lipotesi di accordo per il rinnovo del
contratto nazionale, anche grazie allintervento del
ministero del Lavoro. Interessa circa 500 mila
lavoratori a livello nazionale, circa 4 mila in
provincia (la maggior parte sono part-time). Sul piano
economico lintesa prevede un incremento di 115 euro a
regime per il biennio 2008-2009 parametrati al secondo
livello, di cui 20 euro a titolo di Edr (elemento
distintivo della retribuzione); laumento scatta dal
primo gennaio scorso e viene erogato in tre tranche.
Confermati i diritti acquisiti in tema di malattia e
maggiorazione per il lavoro prestato nella sesta
giornata; novità riguardano lapprendistato con il
principio della formazione interna ed esterna e il 65%
di apprendisti da confermare alla scadenza.
IXFIN: BLOCCO SULL'A1 http://www.ilmattino.it/
Ieri mattina, per la terza volta nel giro di due anni,
i dipendenti sono tornati a occupare lA1 nei pressi
del casello di Caserta Sud. In circa duecento hanno
invaso prima la carreggiata direzione nord, poi
entrambe le carreggiate. Lobiettivo della
mobilitazione è stato quello di scongiurare una fine
traumatica del loro rapporto di lavoro in
considerazione che solo oggi il giudice fallimentare
deciderà se concedere o meno lautorizzazione per la
cassa integrazione in deroga. La protesta in
autostrada è durata circa quattro ore, con code
lunghissime.
Oltre alla Ixfin, in Campania si fa sentire il
problema della Kss di Arzano: per centinaia di
lavoratori lo spettro del licenziamento non è affatto
virtuale. Gli operai della "Key safety systems srl",
dal 2 gennaio hanno saputo che la loro vita non aveva
più certezze da un cartello affisso al cancello
sbarrato che annunciava lavvio della procedura di
licenziamento nonostante lesistenza di commesse fino
al 2010 (lazienda produce cinture di sicurezza per
Fiat, Lamborghini, Aston Martin e Lotus). Ieri la
protesta si è spostata a Napoli: al termine di un
incontro allUnione industriali, definito infruttuoso
da Fim e Fiom, un gruppo di lavoratori ha deciso di
manifestare in via Caracciolo mandando il traffico in
tilt per ore.
CENTRO COMMERCIALE DI BAGNARIA ARSA: CIG
http://gazzettino.quinordest.it/
In merito alla vertenza che vede coinvolti 28
dipendenti del Centro Commerciale di Bagnaria Arsa, un
incontro è in programma per questa sera alle 19.30 tra
il sindaco Anselmo Bertossi, amministratori comunali
ed il direttore del Centro commerciale Emmezeta,
facente capo alla multinazionale Conforama. Tale
incontro si presume servirà a fare un po'di chiarezza
su ciò che attende i 28 dipendenti coinvolti nella
vicenda, soprattutto dei reparti vendita scarpe e
vestiti. Si sa, al momento che il 3 gennaio il Gruppo
Conforama ha inviato una lettera ai vari sindacati
preannuniando l'avvio della procedura di Cassa
Integrazione Straordinaria (Cigs) per almeno 12 mesi a
partire dal prossimo primo febbraio e fino al 31
gennaio del 2009. Andando più nei particolari la
richiesta prende spunto da un perdurante calo nelle
vendite, per quanto riguarda i settori casa, vestiti,
scarpe e pelletteria, calcolato dalla proprietà nel
5,4\% dal gennaio al novembre del 2006, rispetto al
2005, salito all'11,5\% nello stesso periodo dell'anno
testé conclusosi rispetto al 2006. Il che ha portato
alla decisione di richiedere la Cassa Integrazione per
28 dipendenti sui 219 del Centro commerciale di
Bagnaria Arsa. Tra di essi ne sono indicati 9 nel
reparto scarpe e vestirti, 4 addetti alle casse,
servizi ed informazioni, 4 magazzinieri e 2 impiegati.
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| VOGLIAMO DOCUMENTARE L'ATTUALITA' |
| DELLA LOTTA DI CLASSE, STANDO AL SUO INTERNO |
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