[Redditolavoro] Lo Slai Cobas dell'Alfa al consolato USA

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Mon Dec 15 22:19:19 CET 2008


Licenziamenti AIG   all'Alfa Romeo di Arese:
una delegazione dello Slai Cobas chiede al console USA di intervenire

Oggi pomeriggio alle ore 15 Corrado Delledonne e Vincenzo Lilliu per lo Slai Cobas e Carmelo D'Arpa per le RSU della RINA hanno incontrato presso la sede consolare di via Principe Amedeo 2 il console Ben Wohlauer, responsabile della Political/Economic Section del consolato USA di Milano.

Lo Slai Cobas ha chiesto al console USA 
1.di bloccare i licenziamenti di 73 lavoratori ex Alfa Romeo attualmente occupati in una società di servizi (RINA srl), dando un futuro certo a questi lavoratori, ai quali AIG aveva garantito stabilità occupazionale; nei giorni scorsi ABP, società controllata da AIG e proprietaria di 1/3 dell'area dell'Alfa Romeo di Arese, ha troncato il contratto di appalto con RINA (società di servizi di oltre 1.000 dipendenti) assegnandolo ad un'altra società appena costituita non si da chi (i soci sono nascosti da due fiduciarie) e con  un ridicolo capitale (10.000 euro).
2.L'assunzione dei 37 lavoratori ex Alfa Romeo in Cigs dal dicembre 2002 e licenziati dalla Fiat il 1° marzo scorso.

Comprando l'area, ABP ha sottoscritto l'obbligo di assumere lavoratori ex Alfa Romeo, obbligo sottoscritto anche in un accordo sindacale firmato con tutti i sindacati nel febbraio 2003, col quale ABP si impegnava ad assumere almeno 550 lavoratori nell'area dell'Alfa.
Ma, nonostante nelle ditte che si sono insediate nell'area di ABP lavorino oltre 1.000 lavoratori, finora sono stati assunti ad Arese solo 73 lavoratori ex Alfa alla società RINA srl (società di servizi) e 14 lavoratori alla società Greenfluff.

Il console USA Ben Wohlauer ha detto allo Slai Cobas che il consolato e il governo americano non possono intervenire in questioni sindacali, chiedendo la consegna di documentazione riguardo ad AIG e alla vicenda dell'Alfa Romeo di Arese.

Lo Slai Cobas ha consegnato subito alcune documentazioni e altre saranno consegnate domani, ma ha di nuovo chiesto con forza l'intervento del consolato e del governo americano per far rispettare ad AIG la legge italiana. 

ABP, dopo aver beneficiato sull'area dell'Alfa Romeo di Arese di condizioni economiche particolarmente favorevoli in cambio delle promesse assunzioni, si è poi rifiutata di rispettare gli accordi violando precisi impegni sottoscritti in sede sindacale e con la Regione e i comuni interessati, in spregio dell'organizzazione interna dello Stato Italiano nonché delle norme europee che proteggono i diritti dei lavoratori, speculando e vendendo le aree a prezzi 10 volte superiori a quelli d'acquisto, sfruttandole sotto il profilo urbanistico ed edilizio.

Lo Slai Cobas ha fatto presente al console USA Ben Wohlauer che AIG due mesi fa è stata di fatto nazionalizzata dal governo americano con l'esborso di ben 125 miliardi di dollari;
negli Stati Uniti i dirigenti di AIG, dopo il loro ultimo fine settimana trascorso in Francia a 18.000 dollari a notte, sono stati redarguiti dallo stesso Congresso e ad alcuni di loro è stato assegnato uno stipendio simbolico di 1 dollaro per il 2009.
Ciò giustifica quindi un intervento del consolato USA su AIG anche in Italia, dato che oltretutto ad Arese  i responsabili di ABP, nel mentre  licenziano i lavoratori, non badano a spese con l'uso di super SUV, l'arruolamento di una miriade di avvocati (per ultimo anche lo studio Ichino) per licenziare i lavoratori e non rispettare gli accordi, ecc...

Al termine dell'incontro il console, pur ribadendo le sue posizioni, si è detto fiducioso sull'incontro previsto giovedì prossimo ad Arese tra la società americana e lo Slai Cobas  sui 73 licenziamenti.

Lo Slai Cobas, uscendo dal consolato, ha ricordato agli americani che dal 2002 i lavoratori di Arese non passano delle buone feste di natale e fine anno per colpa di AIG oltre che della Fiat e ha chiesto che finalmente i lavoratori dell'Alfa e tutti gli oltre 1.000 lavoratori del sito ABP/AIG (per la maggior parte precari) abbiano riconosciuti i propri diritti con contratti stabili e a tempo indeterminato.

Arese, 15-12-2008
 Slai Cobas 









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