[Redditolavoro] Re: brainstorming su nuovomodello sociale

matilde matilde at inventati.org
Sun Dec 7 15:34:42 CET 2008


... prima di tutto sappiate che la scritta rossa Abba vive l'han tolta (dal 
mio pc vedo il punto). Adesso che sto spolverando la mia nuova cameretta e 
ho vista la mail  ti rispondo. Dunque, tutto quello che io ho provato a dire 
e fare in vita mia ha avuto seguito dopo qualche tempo per iniziativa di 
altri che han trovato buone le idee e i comportamenti. Perciò rilancio fino 
a quando i tempi sono maturi per il raccolto. L'importante è non 
scoraggiarsi e se si crede in qualcosa, in una soluzione possibile, si 
insista.
Non ho affatto sfiducia nelle lotte, ho solo al momento, ma anche in 
passato,  persone intorno che non hanno il coraggio di proporre qualcosa di 
alternativo, di diverso, rispetto a ciò che viene loro proposto, perchè han 
paura di perdere il loro precario posto, quindi non mi seguono. Io, invece, 
mi sto esponendo, a rischio di dar fastidio e non avere il rinnovo la 
prossima volta, ma se così sarà pazienza, mi riciclerò.... come ti ho detto, 
inventandomi altro (ho comprato lo sgabello, e posso mettermi per strada a 
fare orientamento:  "Revisione cv per riciclo vostre professionalità, a 10 
euro. Venite avanti! Piano, non fatevi male, prendete il numeretto!" Poi ho 
avuto tre contatti di giovani registi per fare il film "Le badanti 
nell'armadio". E ho un sacco di altre idee in testa, tante che mi han fatto 
perdere i capelli a forza di spingere.
Precisa sono, giusto, e metto le regolette perchè nessuno possa 
approfittarsi - prevengo, piuttosto che curare, se posso -  di privilegi e 
benefici a danno di quelli che non hanno voce (le cosiddette fasce deboli).
Se rompo le palle ovunque sulla flexihousing, cioè l'affitto di case a 
prezzi accessibili da parte di privato e pubblico a chi lavora 
temporaneamente e non può impegnarsi pesantemente e a lungo, penso che a 
furia di rompere le palle qualcuno le realizzerà queste benedette opere, e 
guarda un po' all'ultimo convegno a cui ho partecipato - dove non c'erano 
cazzabubboli come me - ma VIP di tutte le istituzioni che possono legiferare 
e attuare in tal senso, ne ho contati diversi di interventi che andavano 
incontro ai miei ragionamenti. Non ti diranno mai che l'ha detto Matilde, ma 
sono abbastanza certa che i miei suggerimenti li stan leggendo e se non 
fosse così mi tengo l'illusione - confortante - che sia così, checchè ne 
dica michelangelo depinto. ;))) faccio male a qualcuno se mi illudo che mi 
ascoltino?
Grazie comunque per la tua pazienza e, a proposito, perchè Anna ha detto 
scusate l'intromissione? ma che c'è bisogno di chiedere scusa e permesso? 
benvenuto chiunque abbia qualche idea da proporre.
Riguardo il mio passato,certo che ho aggregato,e tanto. Non le scordano 
quelli della Standa le mie battaglie: pensa che avevo convinto il Cda del 
tempo a non accettare più nessun invito mandato singolarmente da CISL CGIL 
UIL bensì solo quelli inviati unitariamente per favorire il processo di 
unità sindacale che sembrava a buon punto negli anni 70. E c'ero a 
testimoniare a favore degli autonomi a p.le Clodio a Roma perchè non li 
escludessero, io sola del Cda, ma c'ero e questo vuol dire avere veramente a 
cuore l'unità di classe, a prescindere dalle appartenenze di tessera e 
qualche divergenza superabile nei momenti più critici d'attacco agli 
interessi di chi sgobba.
Così continuo, settimana per settimana, a rompere le palle, se permetti, e 
sto cercando dei soci per fare le flexihouses a Milano e ovunque le città 
attraggano lavoratori temporanei. Ormai questa parola strana, inventata da 
me, è entrata nelle orecchie e "nel giro" se ne parla come di un termine 
esistente sul vocabolario. Non ci sarà da stupirsi quando la troverai 
scritta. Ricorda Michele ai posteri: fu Matilde a inventare quel termine.
Baci e abbracci (riprendo a spolverare la mia cameretta)

----- Original Message ----- 
From: <michelangelo.depinto at fastwebnet.it>
To: <redditolavoro at ecn.org>
Sent: Saturday, December 06, 2008 1:18 AM
Subject: Reply: RI: Re: [Redditolavoro] per Matilde ... brainstorming su 
nuovomodello sociale




Sei terribile Matilde, hai la capacità di costringermi a risponderti.
Stavolta però sarò breve.
Scusa, se hai così tanta sfiducia nelle lotte mi vuoi spiegare, per favore, 
chi ti dà la forza materiale ADDIRITTURA PER FAR PASSARE UNA LEGGE CHE TI 
SEI INVENTATA TU, CON TUTTE LE REGOLETTE AL POSTO LORO, PRECISA PRECISA? CHI 
TE LA DA' QUELLA CAPACITA' CONTRATTUALE PER CUI ADDIRITTURA TI SENTI DI 
PROPORRE UNA LEGGE? PENSI DAVVERO CHE LI', NEI PALAZZI DEL POTERE, CI SIA 
QUALCUNO CHE STA A PENSARE ALLE ELUCUBRAZIONI DI UNA POVERA MATILDE CHE NON 
C'HA NIENTE DI MEGLIO DA FARE CHE PROPORRE LEGGI CHE NON HA NESSUN POTERE 
CONTRATTUALE AFFINCHE' VENGANO ALMENO LETTE?

mailde, scusa, ma me lo hai proprio tirato. MA TU CHI TI CREDI DI ESSERE? e 
non mi basta che tu mi rispoinda: "oh, niente di eccezzionale, eh? Però mi 
sono dimostrata che son capace di reagire alle ingiustizie". Tu te lo sei 
dimostrato? Ma davvero? Bè, NON CI CREDO! perchè puoi rapportarti da sola a 
una singola ingiustizia, es: nell'autobus ci sta un-a razzista che vuol 
sedersi a un posto già occupato da una extra-comunitaria e alza la voce. 
Cosa fai tu? Ti incazzi e spieghi allo-a squilibrato razzista che i suoi 
modi sono veramente squallidi. Questo lo posso capire e ci posso credere, ma 
altro oltre a questo tu non hai fatto mai e soprattutto non hai mai provato 
ad aggregare persone affinchè si battano comunemente per un obiettivo 
qualsivoglia, infatti
 scrivi che ci hai provato e nopn ci sei riuscitas.
Allora, UN CONTO è REAGIRE ALL'ISTANTE A UN'INGIUSTIZIA BEN DEFINITA e ben 
altro conto e' rapportarsi a un'ingiustizia che coinvolge milioni e milioni 
di persone. Lì le cose, i meccanismi da adottare, non hanno niente a che 
fare con la tua personale esperienza. Infatti proponi leggi come se tu fossi 
una legislatrice ma poi, fammela dire senza che t'offendi: MATILDE!MA CHI TI 
CAGA?
Spiacente Matilde, ma non ti caga nessuno, proprio non ti pensano neppure di 
striscio.

Michele

<----Messaggio originale:---->
Da: matilde <matilde at inventati.org>
Inviato: venerdì 5 dicembre 2008 23.37
A:      <michelangelo.depinto at fastwebnet.it>
      <redditolavoro at ecn.org>
Oggetto: Re: [Redditolavoro] per Matilde ...  brainstorming su nuovo modello 
sociale

ho traslocato e non sapevo fino all'altro ieri che dalla mia finestra avrei
visto esattamente il luogo in cui Abba è stato ucciso. Poi ho notato una
scritta rossa, e un'altra: "Via Abba", che però è stata cancellata in
giornata, e ho chiesto e  saputo. I miei problemi personali sono molto
relativi, perchè i miei due figli si prenderanno cura di me se non potrò
mantenermi da sola come vorrei fare. Ma se sono qui a dire la mia opinione è
perchè so bene che la mia capacità di reagire alle ingiustizie e trovare
soluzioni alternative non è da tutti e non è facile da imparare. Chi è
discriminato, offeso, vilipeso, trascurato, ignorato, può scoppiare, o può
fare un gesto sbagliato, anche una cretinata, e pagarlo con la  vita. A me
non può succedere di sicuro di rubare una merendina, o il parmigiano. Ma a
quella ragazza incinta proprio qui a Milano è capitato di prendersi la carne
al supermercato a costo di rischiare un monte di problemi.  Mi metto nei
panni loro. E dico: non è giusto che se uno perde il lavoro o non lo trova o
guadagna troppo poco non abbia protezione, ma non è giusto nemmeno che chi
riceve una somma di denaro se ne stia a casa a dormire mentre chi lavora si
sbatte su treni, tram, autobus e metropolitane passandoci sopra ore e ore,
oltre al lavoro. Allora una soluzione la dobbiamo trovare. Quello che
propongo è un accordo fra chi lavora e chi non lavora di sostegno reciproco,
perchè se quello che lavora paga con le sue tasse una cifra tot per i
consumi necessari a chi il lavoro non l'ha, in cambio di un tot di
prestazione sociale e studio per accrescere la preparazione in un'arte o
mestiere da parte del disoccupato/inoccupato, il circolo diventa virtuoso.
Sarò ingenua, ma gli ammortizzatori non possono essere pagati a più persone
di quelle che lavorano, anche perchè fra pensionati e ammortizzati qui a
lavorare rimangono quattro gatti, va a finire. Quindi devono lavorare tutti
(occupati nel loro posto di lavoro e disoccupati chiamati dai servizi per
l'impiego a prestazioni  nell'ambito della salvaguardia del territorio) e in
proporzione al lavoro svolto essere pagati; inoltre ogni persona deve
accontentarsi di un incarico solo, e mai guadagnare più di 5 volte uno
stipendio normale da 1.300 euro. Poi, la flessibilità la consentiamo
contrattualmente solo fino ai 25 anni e dopo i 55. Per il resto, il
trentennio, obbligatorio il contratto sicuro, così da permettere a chi vuole
di mettere su casa, famiglia, ecc. . Questo è il mio programma, poi ognuno
dice la sua. Per quanto riguarda le lotte, scusate la mia sfiducia ma, a
parte qualche lodevole gruppo, la maggior parte delle persone tira avanti
come può, arrangiandosi, o fregando il prossimo, e non ha proprio voglia di
partecipare. Non la vedo tutta questa solidarietà e voglia di fare le cose
insieme. Sarà un brutto ambiente quello che frequento, non so, ma quando ho
provato a mettere insieme delle persone non ho trovato il riscontro che
speravo. Perciò le decisioni deve prenderle qualcuno per loro. Se riusciamo
a fare un ragionamento che trovi d'accordo tutti su una base comune, e
faccio esempio: 1.300 euro mensili a chi lavora per 38 ore a settimana e 900
euro mensili a disoccupati/inoccupati che studiano 15 ore a settimana e
offrono attività assegnata da servizio per l'impiego per 15 ore a settimana,
magari possiamo fare una rivoluzione del sistema senza farci male.

----- Original Message ----- 
From: <michelangelo.depinto at fastwebnet.it>
To: <redditolavoro at ecn.org>
Sent: Friday, December 05, 2008 4:55 PM
Subject: [Redditolavoro] per Matilde




Ero molto dubbiso se riponderti o meno, lo confesso, tant'è che avevo già
cancellato la tua mail.
Ma mi rimaneva un senso di colpa, la mia prima reazione è stata istintiva
per cui ho cancellato la tua mail in quanto se mi devo confrontare con
qualcuno-a(a rischio molto probabile che mi confronti con "durezza")
preferisco confrontarmi con qualcuno-a che abbia le idee chiare e forti. Per
lo meno non mi faccio problemi ad essere drastico anche se questo potrebbe
portare a una situazione "tesa". Onestamente a me non senbra affatto che tu
abbia le idee chiare e forti e non mi piace sparare sulla Croce Rossa che
gira disarmata. Non te la prendere, ho rispetto di te ed è per questo che
dopo ho deciso di risponderti, ho rispetto della tua persona nella sua
completezza ma su un piano politico siamo totalmente agli antipodi e questo
io lo imputo al fatto che se
condo me "ne devi fare tanta di strada" oppure puoi fermarti dove sei, la
scelta è tua. Ma se rimani dove sei  il tuo approccio io lo vivo come un
approccio infantile a cui, se dovessi rispondere con la massima chiarezza
dovrei dire, tanto per inziare: "ma a a remengo" e dopo dovrei continuare ad
attaccarti spiegando perchè ti mando a remengo.
Tutto questo non mi piace, sotto sotto(ma anche in superficie  per chi mi
conosce) non sono un cattivo elemento e non mi piace affatto offendere.
Quando lo faccio è perchè vivo il mio antagonista come un nemico che mi sta
facendo del male, anche in senso lato, affermando posizioni che mi appaiono
assurde, negative o insensate.

Ma ho deciso di tentare  di spiegarmi senza trascendere nell'incazzatura
perchè tu non riesci a farmi incazzare a lungo e dopo un pò scatta quasi un
istinto "paterno" perchè mi appari una persona sostanzialmente "positiva"
nella sua globalità(non so come spiegarmi meglio e quindi allargo le braccia
e ci provo a spiegarmi).

Probabilmente la terminologia "salario garantito" è davvero troppo abusata
ed effettivamente a rischio di essere presa alla lettera come hai fatto tu.
Il "salario" per la funzione che ha, viene erogato a chi eroga un "servizio"
o a un padrone privato(che poi ti succhierà il sangue privatamente mangiando
alla faccia tua; mai sentito parlare di "plusvalore"? Spero e credo che tu
ne abbia sentito parlare, altrimenti fai una ricerca e scoprirai cos'è il
"plusvalore") o a un padrone pubblico(che poi ti succhierà il sangue
pubblicamente e così via come prima, anche se in forme diverse ma sostanza
uguale).

Per cui quel termine: "salario garantito" farò in modo di non usarlo più
anche perchè non mi sta affatto simpatico neppure a me.

Si trovi quindi il termine che si preferisce, anche una frase completa:
"VOGLIO I SOLDI PER CAMPARE!" mi sembra che vada benissimo, ameno per
intenderci noi 2.

Questo perchè, persino tu che ti senti umiliata se ricevi soldi senza dare
niente in cambio, nel momento in cui ti dovessi trovare disoccupata e senza
soldi, non ti troveriai in questa condizione PER TUA SCELTA BENSI' PER
SCELTA DI CHI LE SCELTE LE FA: IL CAPITALE.
Nei prossimi mesi milioni di persone si troveranno nella condizione di
perdere il lavoro NON PER LORO SCELTA MA PERCHE' LI BUTTANO FUORI DOPO
AVERLI SPREMUTI.

E non mi venire a dire che se ci si dà da fare, bè, si riesce dignitosamente
a campare! No, al massimo si riesce malamente a sopravvivere(magari perchè
ancora una volta entreranno in campo i parenti più stretti).

Quelli che in effetti già ora sono "precari a vita" probabilmente saranno
quelli che paradossalmente sopravviveranno meglio perchè abituati a un
mercato del lavoro super-precario e quindi anche a saperci stare dentro con
più possibiltà, ma anche perchè già abituati alla condizione di vita
miseranda di un "precario per sempre". Probabilmente per questi ha ragione
Vittoria a dire che farebbero bene ad organizzarsi anche a riguardo della
loro sopravvivenza economica mettendo su qualcosatipo "gruppi di
auto-aiuto", gruppi cioè che sappiano "darsi pane" aiutandosi tra di loro.
Però ora arriverà un'ondata stimata in 1.000.000 secco di lavoratori che non
lavoreranno più nell'arco del prossimo anno.
E' un'enormità e non tutti possono essere capaci a "darsi pane" così,
all'improvviso.
 1.000.000 di disoccupati in più significa coinvolgere sicuramente 3.000.000
di persone in complessivo, dato che ci sono le famiglie da mantenere che
campavano su uno stipendio solo.

A questo punto LA RICHIESTA DI SOLDI ALLO STATO VA STACCATA DALLA
PRESTAZIONE.
"Mi metti fuori dal lavoro, bastardo? E allora mi dai i soldi per campare".
E' questa la risposta che amerei venisse data dai milioni di persone che già
ora e ancor di più nel futuro molto prossimo si troveranno senza lavoro.

Tutto questo, come ho scritto nella mail precedente, SENZA CHIEDERE NIENTE,
SENZA PROPORRE LEGGE ALCUNA. MA CON LA FORZA DI CHI SCENDE IN PIAZZA SENZA
PIU' NESSUNA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E QUINDI VIVENDO COME NEMICHE TUTTE
LE ISTITUZIONI CALATE NEL SISTEMA CAPITALISTICO PER INTERO.
Scendendo in piazza con estrema durezza, seminando grossi problemi di ordine
pubblico si può ottenere che le leggi che garantiscono un minimo i
Non-Garantiti vengano fatte dallo Stato e non da noi, che non ci dovremmo
neppure preoccupare di proporle. E nel momento in cui dovessimo ottenere
qualcosa,sarà comunque "qualcosina"(che certo non ci si può aspetare che ti
elargiscono neppure 800 Euro al mese). E a quel punto puoi dirgli. "luridi
pidocchiosi, ci capmpate voi con i 200 Euro al mese che ci avete dato per
Legge". Bè, i 200 Euro,comunque, dato che sono mensili io consiglierei di
prenderli visto che sarebbero comunque un "fiato" in più. Ma subito dopo chi
mi impedisce di continuare la lotta, con la stessa durezza di prima ma con
una vittoria in sacco
ccia continuando a dire"MINIMO 1000 EURO DEVONO ESSERE, CONGREGA DI
ZOZZOSI!"?

E così via perchè io non cerco un sostanziale cambiamento in questo Sistema
che c'è, il capitalismo, in quanto non ritego affatto possibile che si
verifichino cambiamenti sostanziali in questo Sistema. Sono Anarchico,
voglio l'Anarchia, quindi l'abbattimento del capitalismo e questo si ottiene
con qualcosa che ti fa paura(a te personalmente) anche a nominarla: la
Rivoluzione(quella con la R maiuscola).

Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

Ciao


Michele


_______________________________________________
Redditolavoro mailing list
Redditolavoro at ecn.org
http://www.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro





_______________________________________________
Redditolavoro mailing list
Redditolavoro at ecn.org
http://www.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro 



More information about the Redditolavoro mailing list