[Redditolavoro] OPERAI CONTRO NEWS 2 DICEMBRE 2008...

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Totale articoli: 1358




lun, 01 dic @ 20:14



IL SOGNO AMERICANO E\' GIA\' VECCHIO

Pubblicato in:: Numero 422




Obama ha reso ufficiale la nomina di Hillary Clinton a segretario di stato.

Obama si presenta per quello che e': un vestito nuovo per i padroni americani.

Obama ha anche confermato Robert Gates al dipartimento della Difesa. 

Hillary Clinton nel 2003 votò per l'invasione contro Saddam Hussein, e l'attuale
numero uno del Pentagono (Gates) nel 2006 ha sostituito Donald Rumsfeld. 

Altre nomine di Obama riguardano persone che hanno avuto incarichi durante
l'amministrazione di Bill Clinton. Eric Holder, che sarà segretario della Giustizia,
a quei tempi era il vice; Lawrence Summers, il prossimo titolare del Tesoro, era uno
dei principali consiglieri economici della Casa Bianca democratica. Consigliere di
Clinton era anche Rahm Emanuel, il capo di gabinetto dell'amministrazione Obama. E
per quanto riguarda il prossimo segretario dell'Economia Tim Geithner, l'attuale
governatore della Federal Reserve di New York, fino a poco tempo fa era un convinto
sostenitore della deregulation che ha contribuito alla crisi finanziaria esplosa
nell'ultimo anno. Oggi dovrebbe trovare la via d'uscita dalla crisi andando contro
quello che ha predicato fino all'altro ieri.

Ecco come finiscono i sogni









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lun, 01 dic @ 19:15



CONTROSENSO

Pubblicato in:: Numero 422




"spero che i giudici di Melfi non asseconderanno la pretesa della Fiat
di licenziare tutti gli operai che hanno opinioni non gradite all’azienda."

					Donatantonio Auria

Da piu' giornali viene pubblicata la lettera di denuncia di Auria, operaio FIAT
Melfi. Pubblichiamo ancora una volta in allegato la lettera di Auria.

Invitiamo tutti i lettori a dare la massima diffusione della lettera in tutte le
fabbriche e in tutti i luoghi di lavoro.

Propagandiamo la necessità di costruire il Partito Operaio. All'interno la proposta
di un gruppo di operai 









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Operai Contro
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Allegato:Siamo ormai al reato di opinione.pdf





lun, 01 dic @ 18:14



IL MERCATO DELLE AUTO CROLLA

Pubblicato in:: Numero 422




I padroni Italiani sono in buona compagnia in quanto a crolli di vendite auto. 

In Italia il mercato e' sceso del 30%.
Così l'amministratore delegato Sergio Marchionne a margine della visita del capo
dello Stato Giorgio Napolitano al centro di ricerca del gruppo torinese Elasis a
Pomigliano d'Arco, si lascia sfuggire la notizia del giorno, quella che verrà diffusa
alle ore 18. La crisi dunque è molto più pesante del previsto, anche perché, come al
solito, si tratta di dati più o meno addomesticati dal fenomeno dei km0 (le auto che
le concessionarie immatricolano a proprio nome, e che quindi figurano vendute anche
se poi rimangono negli autosaloni in cerca di un vero cliente).
La FIAT per ora mette gli operai in cassa integrazione poi licenziera'.

Dall'Asia all'Europa, per non parlare degli Usa, è un vero e proprio bollettino di
guerra. 

In Giappone il mercato è sceso del 27,3% a novembre, il livello più basso dal 1969.
(Nissan ha sfiorato il -30%, Mazda è arrivata a -32,5 e Toyota ha chiuso -27,7). 

La spia dell'allarme si è accesa anche in India. Perché dopo cinque anni di crescita
continua, le vendite hanno invertito la rotta. Pesa anche qui la crisi economica
globale ma dopo gli attentati a Mumbai lo scenario appare ancora più cupo. O almeno
questo è quanto afferma il quotidiano indiano "The Economic Times", riportando il
parere degli analisti, certi che i dati di novembre dovrebbero registrare un calo
superiore a quello di ottobre ( - 6,69%, a 98.900 vetture) che è stato il più
consistente degli ultimi otto anni.

In Spagna, dove il governo ha appena stanziato 800 milioni di euro di aiuti per
l'industria automobilistica che rischia di perdere 50 mila posti di lavoro, le
vendite sono crollate, sempre a novembre, del 50 per cento, il peggior risultato dal
gennaio 1993 quando la flessione era stata del 51,4 per cento.

In Francia dove la discesa si è fermata a - 14%: la Fiat è stata l'unica marca estera
a chiudere in positivo (+9%), la peggiore invece la Hyundai ( - 47, che ha fatto un
po' di più di GM ( - 40), Mercedes ( - 26,6) e Bmw ( - 25).









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lun, 01 dic @ 17:10



PIANURA: LE VISITE DI BERLUSCONI HANNO AVUTO IL MORTO

Pubblicato in:: Numero 422




Migliaia di persone hanno voluto presenziare alle esequie dell’ex assessore del
Comune di Napoli, Giorgio Nugnes. I funerali si sono svolti nel quartiere napoletano
Pianura, in un’affollatissima chiesa di San Giorgio. Moltissima gente anche nella
piazza antistante la chiesa al punto che il carro funebre ha fatto fatica a farsi
strada tra la gente del quartiere, amici e familiari di Nugnes, che si è tolto la
vita lo scorso sabato. A celebrare la funzione religiosa don Claudio De Caro. In
prima fila il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, il segretario del Pd della
Campania, Tino Iannuzzi e il segretario della Provincia di Napoli del Partito
democratico, Gino Nicolai, e il deputato di Alleanza nazionale, Amedeo Laboccetta.
Dolore composto da parte della moglie Domenica e del figlio 18enne Tommaso. In
lacrime, invece, il secondo figlio dell’ex assessore, Andrea, di 12 anni. Quando il
feretro è stato accompagnato in chiesa si è levato un lungo applauso.

Nugnes era accusato dai magistrati, apposito gruppo istituito da Berlusconi, di aver
preso parte agli scontri contro la riapertura della discarica dei Pisani a Pianura
(Quartiere di Napoli)

Era una riapertura che serviva al consenso televisivo di Berlusconi.

Bassolino ottenne la chiusura della discarica di Pianura come Sindaco di Napoli,
ottenne finanziamenti dal Ministero dell’Ambiente per risanare il sito ed ottenne
finanziamenti dall’Unione Europea per 55 milioni di euro per il Programma Urban
Pianura che prevedeva il risanamento urbanistico della intera area.

Questi soldi non sono stati utilizzati e sono ritornati alla Europa, il risanamento
non è stato fatto e la discarica non è mai stata reinserita nel territorio urbano.

Bassolino, l'impregilo-FIAT veri responsabili della crisi munnezza sono sempre a
piede libero.

Berlusconi l'ha giurata ai Napoletani vivrete e morirete in mezzo alle discariche

La magistratura lavora con metodo e non e' certo la prima volta

foto della discarica di contrada Pisani a pianura quartiere di Napoli








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lun, 01 dic @ 14:36



BOSSI, CALCIO IN BOCCA A VELTRONI

Pubblicato in:: Numero 422




Chiamparino del PD aveva tentato. Al nord PD alleato di Bossi.

Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, chiude alla proposta del sindaco di Torino,
Sergio Chiamparino, di possibili alleanze locali tra il Pd e la Lega Nord, formulata
ieri a patto che il Carroccio rinunci al «populismo»:

 «Chiamparino è il sindaco di Torino, il Pd è un’altra cosa - ha detto Maroni, che ha
presentato oggi a Varese i patti per la sicurezza locali - il Pd del nord non esiste,
di che cosa stiamo parlando? La Lega è forte, aumenta nei consensi, non ha bisogno di
nessuno, men che mai di un partito che non c’è».

Insomma neanche Bossi da un tavolo a Veltroni?

Ma perche' Veltroni non se lo compra un tavolo invece di rompere i coglioni?










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lun, 01 dic @ 14:26



CHE IELLA LE BORSE EUROPEE SCIVOLANO NEL CREPACCIO

Pubblicato in:: Numero 422




Gli scribacchini del sole24ore stanno impazzendo. Avevano inventato i picchi e le
borse europee scivolano nel crepaccio.

Ci scusi sua eccellenza Berlusconi, ma come facciamo ad essere ottimisti? Possiamo
solo continuare a raccomandare a chi ha il conto in banca di acquistare una sedia per
quanto sara' l'ora di fare la fila.

Il Mibtel cede così il 3,12% a quota 15.041, mentre lo S&P Mib lascia sul terreno il
3,34% a 19.318 punti.

Pesano anche il decreto anti-crisi del governo che affossa il settore dell'energia e
dei media (Mediaset -4%, Mondadori -5%, l'Espresso -0,73%) e le notizie di un
disinvestimento forzato delle partecipazioni del finanziere Romain Zaleski.

Tra le blue chip spicca proprio il calo di Intesa Sanpaolo, che cede il 4,34%. Il
titolo risente dell'ipotesi che il finanziere franco-polacco debba cedere una quota
della sua partecipazione nell'istituto. Ma scivolano anche altri titoli in
portafoglio di Zaleski: A2A, Mps , Mediobanca, la Popolare di Milano, Generali, Ubi
Banca. Sempre nel settore bancario crollo per Banco Popolare (-9%) di riflesso al
calo della partecipata Italease, che cede oltre il 13% dopo che i tedeschi di Dz Bank
hanno rotto le trattative sull'alleanza strategica. Tra le altre big milanesi Enel
(-6,67%) è tra le i peggiori del listino. Giù anche Fiat (-1,99%) e Telecom (-1,97%).
Tra le banche peggiora Unicredit (-2,01%).

A Francoforte in fondo al listini i finanziari Deutsche Bank (-6,1%), Deutsche Boerse
(-5,5%), Allianz (-5,44%) e le utilities Rwe (-4,1%), E.On (-5,2%). In controtendenza
Hypo Re (+3,2%) e Volkswagen (+1,1%). A Parigi male i siderurgico ArcelorMittal
(-7,5%), i finanziari Bnp (-6,1%), Dexia (-5,5%) e Credit Agricole (-4,2%) e i titoli
auto Peugeot (-4,8%) e Renault (-4,9%). Bene Sanofi Aventis (+1,5%).

A Londra a picco i minerari con Lonmin (-12%), Anglo American (-9,2%) e Kazakhmys
(-9%). Bene il finanziario Hbos (+1,2%), poco mossa Rbos (-0,5%) dopo che il gruppo
ha dichiarato che il governo avrà il 57,9% della banca. Dagli investitori sono
arrivate adesioni pari a solo lo 0,24% delle azioni offerte nell'ambito dell'aumento
di capitale.

Come cazzo facciamo ad essere  ottimisti? 










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lun, 01 dic @ 13:52



BASILICATA: DE FILIPPO DIMETTE LA GIUNTA

Pubblicato in:: Numero 422




In Basilicata su richiesta del Presidente De Filippo, hanno rassegnato le
dimissioni tutti gli altri assessori regionali. 

Le dimissioni sono state rassegnate “al fine di avviare da subito incontri consultivi
con le forze della maggioranza e giungere nel più breve tempo possibile ad un governo
politico in grado di affrontare positivamente le questioni di emergenza industriale
ed economica che in una delle congiunture internazionali più negative degli ultimi
decenni stanno mettendo a duro rischio la tenuta della Basilicata”. 

Romaniello ex segretario regionale CGIL, attuale coordinatore provinciale di Potenza
della Sinistra Democratica è preoccupato ha affermato: “che è necessario ridefinire
strategie e programmi per un nuovo centro sinistra, incardinati su qualità ed
innovazione, riduzione dei costi della politica”, ecc…
Romaniello attualmente è anche presidente del Comitato di coordinamento istituzionale
per le politiche del lavoro (Ccipl).  Allora perché non si dimette? 
Perché non da l’esempio a che serve il carrozzone da lui guidato?

Ridurrebbe subito un po’ i costi della politica. 

Magari lo segue anche il presidente della commissione Regionale dei Lucani all’Estero
Pietro SIMONETTI ex segretario regionale di Rifondazione Comunista.

Noi operai pensiamo che non è mai troppo tardi. Dimettetevi tutti.

Operai non illudiamoci questi si dimettono solo se è pronta un’altra poltrona. Sono
solo cambi di postazione.

In fabbrica quando gli operai cambiano postazione di lavoro, finché non prendono la
mano sudano come i cavalli. 

Questi invece quando cambiano postazione sprofondano solo in una poltrona più
comoda.(all'interno l'articolo completo)










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lun, 01 dic @ 08:08



VELTRONI TROVA UN ALLEATO: BOSSI

Pubblicato in:: Numero 422




Chiamparino, sindaco di Torino, e grande elettore del PD di Veltroni ha deciso:

«Noi dobbiamo costruire un soggetto dotato di autonomia, e allora un discorso di
alleanza con la Lega diventa possibile, ovviamente mettendo da parte l’impianto
populista che tiene insieme la Lega». 

Chiamparino ha spiegato che lo spirito che anima quello che lui chiama ’coordinamento
del Nord’ è recuperare «un forte spirito federalista», e quanto alla Lega, «voglio
evitare di dare vita a qualcosa che ne sia copia, perchè poi gli elettori si sa che
scelgono l’originale...». 

Chiamparino e' piu' leghista di Bossi

Chiamparino








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lun, 01 dic @ 07:52



CAI MARCEGAGLIA SI RITIRA

Pubblicato in:: Numero 421




La cordata dei padroni si scioglie. La sceneggiata pro Berlusconi non serve piu'.

Emma Marcegaglia uscirà dalla compagnia area Cai appena sarà stipulato l'accordo con
Air France.

Il regalo di Fantozzi lo hanno ricevuto. 

Colaninno, il padrone di sinistra, potra' vendere la parte che resta dell'
ALITALIA

la cordata dei padroni









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lun, 01 dic @ 07:35



PARMIGIANO REGGIANO A PROVA DI TOPO

Pubblicato in:: Numero 421




Il carabinieri del Nas di Parma, nel corso di una ispezione in un
caseificio-latteria in provincia, hanno sequestrato in via cautelativa 2.021 forme di
formaggio - in parte già stagionate come parmigiano reggiano - per un peso
complessivo di circa 80 tonnellate e per un valore commerciale di 800.000 euro.

Ventinove forme di formaggio (una di parmigiano reggiano e ventotto in fase di
lavorazione e stagionatura) sono state destinate alla distruzione perché non ritenute
idonee al consumo umano perché risultate morsicate da topi. 

Nel corso dell'ispezione i militari del Nas e gli ispettori del servizio veterinario
della U.S.L. di Reggio Emilia hanno appurato che i formaggi erano depositati in
ambienti dove sono stati rinvenuti escrementi e topi morti. I topi risultavano
avvelenati dal parmigiano?

Le restanti forme di Parmigiano Reggiano saranno regolarmente vendute a peso
d'oro.

L'assaggiatore di parmigiano








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dom, 30 nov @ 16:13



ALLA SATA DI MELFI SI GOVERNA COME ALLA FIAT DI VALLETTA

Pubblicato in:: Numero 421














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