[Redditolavoro] RE: aggiungi un posto a tavola che ancherenatinoè uno di noi!(ma non è buono che si presenti pochissimo dovunque?)
matilde
matilde at inventati.org
Wed Aug 6 08:13:14 CEST 2008
già, che cosa mi avete fatto tornare in mente!!!
....S’apparecchiava in quel salotto, fra quegli otto che si credevano tre,
una bella conversazione. ....
(Uno, nessuno e centomila. Pirandello)
----- Original Message -----
From: <marku at inventati.org>
To: <redditolavoro at ecn.org>
Sent: Wednesday, August 06, 2008 7:36 AM
Subject: Re: [Redditolavoro] Reply: RE: aggiungi un posto a tavola che
ancherenatinoè uno di noi!(ma non è buono che si presenti pochissimo
dovunque?)
ciao Mickscopa, i tuoi appunti possono essere senz'altro condivisi,
tieni però conto che la mia mail io l'ho postata su redditolavoro ma anche
inviata in copia carbone al seguente indirizzo:
brunetta_r at camera.it
pertanto tutto ciò che hai letto tu, (forse) lo ha letto o lo leggerà il
suddetto o più probabilmente chi per lui
e quindi il contenuto della missiva è stato interamente scritto in
previsione di ciò
e perciò volutamente istituzionalista e parlamentarista
non avertene a male
un saluto
On Wed, 6 Aug 2008 01:44:17 +0200, "michelangelo.depinto at fastwebnet.it"
<michelangelo.depinto at fastwebnet.it> wrote:
>
> Due appunti Marku(a proposito: ciao! E' dai tempi di "movimento" che non
> vedevo il tuo nome): a me pare meglio che ci sia andato pochissimo alle
> sedute del Parlamento Europeo in quanto, sicuramente, ha fatto meno danni
> che se si fosse presentato al parlamento Europeo più spesso. E dovunque
si
> è presentato, sempre poco per fortuna, ha comunque fatto meno danni che
> presentandosi più spesso al suo posto di lavoro. Il suo lavoro è quello
> di far parte della casta del Potere e tutto quello che fa, presentandosi
al
> lavoro, è fatto per opprimere maggiormente chi col Potere c'ha un
rapporto
> di sottomissione e chi col Potere c'ha un rapporto di conflitto
esplicito.
> Quindi che non si presenti mai da nessuna parte e noi ci andiamo a
> guadagnare in vivibilità di sicuro.
>
> Secondo appunto: a che serve quella tiritera giù in basso nella mail?
> Stiamo parlando di un parlamentare, ora Ministro; cosa si vorrebbe dai
> Parlamentari, di grazia? Che facessero cose che vanno a beneficio della
> popolazione oppressa? E parlo di parlamentari tutti e non dei soli
> parlamentari di centro-destra.
> La vogliamo smettere di fare cose "retoriche" che poi vanno, volenti o
> nolenti, a consolidare l'idea che i parlamentari ci stanno giustamente
> perchè qualcuno deve gestire il Potere e quindi non possono non esserci?
E
> la vogliamo smettere di far passare, sotto sotto, l'idea che, forse, si
> potrebbe essere gestiti meglio da "altri" Parlamentari?
>
> Non ci sono Parlamentari buoni, NON CI SONO POTERI BUONI ed è questo che
> va detto, altro che "agire legalmente". Questa poi mi pare un'assurdità.
> Io dovrei dare credibilità alla Magistratura, come se fosse un Potere
> neutro? Scherziamo? Mangiano tutti nello stesso enorme piatto quei porci:
> vediamo di far passare questa logica, và!
>
> Michele
>
>
> <----Original message:---->
> From: <redditolavoro-bounces at ecn.org>
> Sent: Tuesday, August 05, 2008 7:57 PM
> To: <redditolavoro at ecn.org>
> Cc: <brunetta_r at camera.it>
> Subject: [Redditolavoro] aggiungi un posto a tavola che anche renatino è
> uno di noi!
>
>
> sig. professore
> in allegato documenti di stampa in libera circolazione su internet
>
> si evincerebbe da tale documentazione che ella negli ultimi dieci anni ha
> svolto l'incarico delegatole dai suoi elettori di parlamentare europeo
>
> pare che nella classifica delle presenze alle sedute il posto di sua
> competenza sia stato il 611° (seicentoundicesimo)
>
> a me, benchè non l'abbia votato ne abbia mai minimamente pensato di
> farlo,
> pare un pò pochino, quasi un niente nel mare della
> produttività/rappresentività, avendo poi pesato sul contribuente
> italiano
> (suo elettore o meno e contrariamente ai dipendenti pubblici)
> continuaandoo
> a percapire il cento per cento della retribuzione spettante ai deputati
> europei
>
> e come se ad un qualsiasi impiegato pubblico stipendiato (decine di volte
> meno di lei) asserisse di avere svolto completamente il suo dovere pur
> avendo un tasso di assenteismo superiore di molto al 50% delle giornate
> lavorative
>
> ora professore, le pare credibile questo?
>
> il suo caso comincia a ricordarmi di quel suo collega professore che
> tuonando contro lo sperpero ed il fannulonismo, si dimenticò che in
> gioventù da deputato fu primo firmatario di una legge di ricopertura
> finanziaria degli oneri che coprivano interamente la contribuzione
> figurativa dei dipendenti di partito e sindacali, contribuendo così ad
> aumentare il deficit pubblico per una somma superiore ai dieci miliardi
di
> € (mentre un singolo dipendente pubblico può guadagnare anche 1.200
> €)
>
> inoltre avendo lei intrapreso quella che pare una crociata dai contorni
> economico/moralistici (ampiamente concordata con i mass media in generale
> ed in particolare con quelli vicini alla parte confindustriale), ma che
a
> ben vedere pare solo un modo per demolire grossolanamente e
> precipitosamente le garanzie contrattualmente acquisite con decenni di
> rivendicazioni ma anche di lotte,
> le pongo i seguenti quesiti
>
> si evince dal suo CV che ella ha molteplici incarichi fra cui quello di
> professore universitario con il quale titolo si qualifica presso le
> opinioni pubbliche
>
> sarebbe quindi per onestà intellettuale disposto volontariamente a
> mostrare pubblicamente il suo fascicolo personale di pubblico dipendente
> da
> cui facilmente si evincerebbero
>
> come e quando lei ha cominciato a lavorare presso una pubblica
> amministrazione
> il numero di giorni lavorativi per periodi (settimanali, mensili ed
> annuali)
> le sue presenze giornaliere
> i suoi eventuali periodi di aspettattiva con e senza assegni
> le eventuali assenze per malattia
> e quindi la richiesta da parte dell'amministrazione di eventuale visita
> fiscale
> i compensi dovuti per stipendio ma anche l'eventuale accesso a fondi
> integrativi pubblici di reddito dovute per eventuali altri incarichi
> interni/esterni alla sua attività primaria
>
> tutto ciò al fine di sgomberare il campo da quesiti che cominciano ad
> affiorare nell'opinione pubblica e tra i nostri colleghi dipendenti
> pubblici, sulla quantità di presenze (che come ella insegna
> sig.professore, pare essere il requisito primo) che ella ha sinora svolto
> mostrando così al mondo intero quanto abbia a cuore prima di qualsiasi
> altro l'azione di efficienza/efficacia della pubblica amministrazione.
>
> mi permetto infine di non ringraziarla anticipatamente per quanto ella
> doverosamente farà, dando senz'altro seguito alla presente in quanto
> ritengo che quanto richiestole sia solo l'adempimento di un dovere di
> trasparenza verso l'intera popolazione
>
>
http://www.camera.it/cartellecomuni/leg16/include/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d302875&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml.asp&position=Deputati%5CLa%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/SchedeDeputati/SchedeDeputati.asp%3Fdeputato=d302875&Nominativo=BRUNETTA%20Renato
>
> http://www.renatobrunetta.it/
>
>
http://www.renatobrunetta.it/documenti/0/700/770/770/att-acc-2002-2003.pdf
>
> http://www.fainotizia.it/2007/07/01/assenteismo-lesempio-radicale
>
>
http://www.noisefromamerika.org/index.php?module=comments&func=display&cid=13383
>
>
> per chi invece volesse eventualmente cominciare a muoversi legalmente
>
> http://www.scuolidea.it/DIDATTIKA/3734.htm
>
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