[Redditolavoro] vi giro ...

Thu Nov 29 16:56:54 CET 2007


  piccole bugie e grandi ipocrisie non vi salveranno l'anima
  non è vero che auria e ferrentino hanno saputo da reddito lavoro dell'iniziativa ma lo hanno saputo direttamente da noi ai cancelli della fiat melfi ben 15 giorni fa e sono stati invitati a organizzarla con noi o a parteciparvi in piena autonomia
  non hanno risposto
  conoscevano benissimo da tanti giorni l'appello 
  che non risulta in nessuna parola e scritto che sia stato concordato con i firmatari del comunicato stampa
    facciamo  però  notare che dei quattro operai coinvolti nell'inchiesta auria è solo uno dei quattrro
    per il resto preghiamo di verificare a melfi e rionero il 1°dicembre

    siamo noi dello slai cobas per il sindacato di classe che abbiamo dichiarato sin dal primo momento con volantini e conferenze stampa che auria (ferrentino non è coinvolto nell'inchiesta) non ha nulla a che fare con lo slai cobas per il sindacato di classe (è un delegato ex-alternativa sindacale, oggi appartenente alla cub) 
    il resto si tratta di insulti gratuiti e demagogici che fanno parte dell'armamentario populista del gruppo 'operai contro' specialista in millantato credito
    per il resto i licenziamenti alla fiat e la montatura giudiziaria contro il sindacalismo di base e di classe richiedono 
    dieci cento mille iniziative alla fiat  sata come in tutti gli stabilimenti fiat, il più larghe possibili
    quella del 1° dicembre è solo la prima di respiro nazionale alla fiat sata, che segue quella di pomigliano
    per il licenziamento del delegato rsu cobas mimmo mignano a cui i  cosiddetti "piccolo borghesi" dello slai cobas per il sindacato di classe hanno partecipato, ma non abbiamo avuto il piacere di vedere auria e ferrentino:::
    chi riesce a far di più e meglio si faccia avanti
    parteciperemo e invitiamo a partecipare a ogni iniziativa contro repressione e licenziamenti
    ---- Original Message ----- 
    From: operai contro 
    To: Andrea Vitale 
    Sent: Wednesday, November 28, 2007 11:45 PM
    Subject: comunicato stampa


    Riceviamo e diffondiamo il seguente comunicato stampa sulla manifestazione indetta per il Dicembre a Melfi


    COMUNICATO STAMPA

     
    Siamo venuti a conoscenza che è stato pubblicato su Internet, in particolare sulla mailing list "Reddito Lavoro", un appello per una manifestazione di solidarietà alla SATA di Melfi il primo dicembre per gli inquisiti dalla magistratura di Potenza su presunti reati di attività sovversiva e terrorismo. Dal comunicato risulta che l'appello sarebbe stato stilato dagli operai inquisiti e licenziati di Melfi insieme allo "SLAI Cobas per il sindacato di classe". 

    Vogliamo precisare che nessun comunicato congiunto è stato redatto da parte dei licenziati di Melfi con il suddetto sindacato, né tantomeno noi operai della SATA di Melfi, inquisiti e/o licenziati parteciperemo alla manifestazione indetta per il 1° dicembre a Melfi da questo sindacato. Con lo "SLAI Cobas per il sindacato di classe" i sottoscritti non hanno nessun rapporto né organizzativo né politico. Inoltre, anche se alcuni operai della SATA sono stati coinvolti nella stessa inchiesta in cui risultano coinvolti membri dello "SLAI Cobas per il sindacato di classe", noi riteniamo ben distinte le due esperienze, perché corre un'abissale differenza fra i nostri tentativi di costruire un'organizzazione indipendente degli operai e i tentativi di altri per rafforzare gruppetti diretti da piccoli borghesi.

    Per quello che ci riguarda, la Fiat ha voluto colpire alcuni operai combattivi sul versante sindacale approfittando delle inchieste della magistratura. Per i reati di cui alcuni di noi sono accusati ci dichiariamo per l'ennesima volta estranei e ribadiamo, come già stiamo facendo anche in sede legale, che il nostro licenziamento è illegittimo. Per la nostra difesa e per la difesa di tutti gli operai non servono, anzi sono dannose, minoritarie manifestazioni propagandistiche fuori i cancelli della fabbrica, completamente isolate dalla massa degli operai. 

     
    Melfi 28-11-2007
    Ferrentino Francesco 

    Operaio e delegato RSU licenziato dalla FIAT-SATA

     
    Auria Donatantonio

    Operaio licenziato dalla FIAT-SATA

    ----- Original Message ----- 
    From: RSU Brollo 
    To: Bega Elena Cinzia ; cobas dalmine ; cobasta at libero.it 
    Sent: Thursday, November 29, 2007 10:02 AM
    Subject: Fw: comunicato stampa


    guardate che gran cagata hanno prodotto queste capre arroganti di operai contro...
    ----- Original Message ----- 
    From: operai contro 
    To: Dario Comotti 
    Sent: Wednesday, November 28, 2007 11:47 PM
    Subject: comunicato stampa


    Riceviamo e diffondiamo il seguente comunicato stampa sulla manifestazione indetta per il Dicembre a Melfi


    COMUNICATO STAMPA

     
    Siamo venuti a conoscenza che è stato pubblicato su Internet, in particolare sulla mailing list "Reddito Lavoro", un appello per una manifestazione di solidarietà alla SATA di Melfi il primo dicembre per gli inquisiti dalla magistratura di Potenza su presunti reati di attività sovversiva e terrorismo. Dal comunicato risulta che l'appello sarebbe stato stilato dagli operai inquisiti e licenziati di Melfi insieme allo "SLAI Cobas per il sindacato di classe". 

    Vogliamo precisare che nessun comunicato congiunto è stato redatto da parte dei licenziati di Melfi con il suddetto sindacato, né tantomeno noi operai della SATA di Melfi, inquisiti e/o licenziati parteciperemo alla manifestazione indetta per il 1° dicembre a Melfi da questo sindacato. Con lo "SLAI Cobas per il sindacato di classe" i sottoscritti non hanno nessun rapporto né organizzativo né politico. Inoltre, anche se alcuni operai della SATA sono stati coinvolti nella stessa inchiesta in cui risultano coinvolti membri dello "SLAI Cobas per il sindacato di classe", noi riteniamo ben distinte le due esperienze, perché corre un'abissale differenza fra i nostri tentativi di costruire un'organizzazione indipendente degli operai e i tentativi di altri per rafforzare gruppetti diretti da piccoli borghesi.

    Per quello che ci riguarda, la Fiat ha voluto colpire alcuni operai combattivi sul versante sindacale approfittando delle inchieste della magistratura. Per i reati di cui alcuni di noi sono accusati ci dichiariamo per l'ennesima volta estranei e ribadiamo, come già stiamo facendo anche in sede legale, che il nostro licenziamento è illegittimo. Per la nostra difesa e per la difesa di tutti gli operai non servono, anzi sono dannose, minoritarie manifestazioni propagandistiche fuori i cancelli della fabbrica, completamente isolate dalla massa degli operai. 

     
    Melfi 28-11-2007
    Ferrentino Francesco 

    Operaio e delegato RSU licenziato dalla FIAT-SATA

     
    Auria Donatantonio

    Operaio licenziato dalla FIAT-SATA

    ----- Original Message ----- 
    From: Fulvio 
    To: redditolavoro 
    Sent: Thursday, November 29, 2007 4:11 PM
    Subject: [Redditolavoro] vi giro ...


    COMUNICATO STAMPA

    Siamo venuti a conoscenza che è stato pubblicato su Internet, in particolare sulla mailing list "Reddito Lavoro", un appello per una manifestazione di solidarietà alla SATA di Melfi il primo dicembre per gli inquisiti dalla magistratura di Potenza su presunti reati di attività sovversiva e terrorismo. Dal comunicato risulta che l'appello sarebbe stato stilato dagli operai inquisiti e licenziati di Melfi insieme allo "SLAI Cobas per il sindacato di classe". 
    Vogliamo precisare che nessun comunicato congiunto è stato redatto da parte dei licenziati di Melfi con il suddetto sindacato, né tantomeno noi operai della SATA di Melfi, inquisiti e/o licenziati parteciperemo alla manifestazione indetta per il 1° dicembre a Melfi da questo sindacato. Con lo "SLAI Cobas per il sindacato di classe" i sottoscritti non hanno nessun rapporto né organizzativo né politico. Inoltre, anche se alcuni operai della SATA sono stati coinvolti nella stessa inchiesta in cui risultano coinvolti membri dello "SLAI Cobas per il sindacato di classe", noi riteniamo ben distinte le due esperienze, perché corre un'abissale differenza fra i nostri tentativi di costruire un'organizzazione indipendente degli operai e i tentativi di altri per rafforzare gruppetti diretti da piccoli borghesi. 
    Per quello che ci riguarda, la Fiat ha voluto colpire alcuni operai combattivi sul versante sindacale approfittando delle inchieste della magistratura. Per i reati di cui alcuni di noi sono accusati ci dichiariamo per l'ennesima volta estranei e ribadiamo, come già stiamo facendo anche in sede legale, che il nostro licenziamento è illegittimo. Per la nostra difesa e per la difesa di tutti gli operai non servono, anzi sono dannose, minoritarie manifestazioni propagandistiche fuori i cancelli della fabbrica, completamente isolate dalla massa degli operai. 

    Melfi 28-11-2007
    Ferrentino Francesco
    Operaio e delegato RSU licenziato dalla FIAT-SATA

    Auria Donatantonio
    Operaio licenziato dalla FIAT-SATA


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