[Redditolavoro] METALMECCANICI: DI NUOVO SUL PIEDE DI GUERRA, COMPATTI

Tue Dec 4 22:10:52 CET 2007

METALMECCANICI/ NUOVE INIZIATIVE SINDACATI IL 5 E 6 DICEMBRE

Roma, 3 dic. (Apcom) - Le strutture territoriali di Fim, Fiom e Uilm stanno organizzando, per il 5 e il 6 dicembre, una serie di iniziative di lotta per il rinnovo del contratto nazionale. I sindacati nazionali dei metalmeccanici, si legge in una nota, "hanno infatti proclamato 8 ore di sciopero, da effettuarsi nel periodo 1-21 dicembre, nell'ambito della vertenza per il rinnovo dei contratti nazionali del comparto industriale della categoria: Federmeccanica-Assistal, Unionmeccanica-Confapi e Cooperative". Le date del 5 e del 6 dicembre, aggiunge la nota, "sono state scelte perchè coincidono con giornate di incontri tra le parti per la prosecuzione, a delegazioni ristrette, della trattativa con Federmeccanica".

In particolare, mercoledì saranno fatte 4 ore di sciopero nel comprensorio di Milano. Quattro presidi saranno organizzati, davanti alla Kone di Pero, per i lavoratori delle zone San Siro, Sempione e Rho; a Sesto San Giovanni davanti alla Abb, per le aziende di Sesto, Cinisello, Bresso e Cologno; a Binasco, davanti alle sedi della Cimbali e della Faema, per i lavoratori della zone Sud e Porta Romana; infine a Inzago davanti alla Elco, per i lavoratori della zona Gorgonzola-Lambrate.

Nella stessa giornata, a Brescia, i metalmeccanici delle aziende vicine al capoluogo si fermeranno per 3 ore, mentre quelli delle zone decentrate della provincia per 4 ore. Questo "allo scopo di permettere ai lavoratori di partecipare a una manifestazione che muoverà da piazza della Repubblica e si concluderà di fronte alla sede della associazione industriali". Mercoledì 5 si fermeranno per 4 ore anche i metalmeccanici di Chieti: dalle 8 alle 12 quelli del primo turno e quelli del turno centrale, mentre quelli del secondo e del terzo turno si asterranno dal lavoro nelle ultime 4 ore. In mattinata, diversi presidi saranno organizzati nell'area industriale della Valdi Sangro.

Per giovedì 6, è stato già annunciato uno sciopero di 8 ore per tutti i metalmeccanici della provincia di Prato. Tra il 5 e il 6 dicembre, 4 ore di sciopero anche nel comprensorio Brianza-Monza. Il 5 l'iniziativa di lotta riguarderà la zona di Vimercate (con un presidio nell'area ex Gilera di Arcore, dalle ore 9.00 alle 11.30), la zona di Monza e quella di Carate. Il 6 le zone di Desio e di Veduggio. Quattro ore di sciopero articolate anche nelle diverse zone della provincia di Ancona.

Sono già stati resi noti anche i primi appuntamenti di lotta per la settimana prossima: martedì 11 dicembre si fermeranno per 8 ore tutti i metalmeccanici della provincia di Modena. Sabato 1 dicembre si è svolta la prima giornata di mobilitazione nazionale per lo sciopero degli straordinari e delle flessibilità. Già dalle prime ore del mattino "sono stati organizzati presidi davanti ai principali stabilimenti metalmeccanici in cui le direzioni aziendali avessero programmato l'impiego di questi strumenti contrattuali per quella giornata: a Torino, a Brescia e in molte altre zone del Paese". Una seconda giornata di mobilitazione nazionale per lo sciopero degli straordinari al sabato, concludono i sindacati, si svolgerà il 15 dicembre.
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METALMECCANICI MODENESI DI NUOVO SUL PIEDE DI GUERRA...
da falce @ 2007-12-04 - 20:57:10

Metalmeccanici di nuovo sul piede di guerra per il contratto

Prevista per martedì 11 una manifestazione davanti alla Ferrari auto di Maranello

MODENA (4 dic. 2007) - Ulteriori 8 ore di sciopero dei lavoratori metalmeccanici modenesi per arrivare a conquistare il contratto nazionale di lavoro entro la fine dell’anno.

Lo sciopero proclamato da FIM FIOM UILM provinciali si svolge martedì 11 dicembre con una imponente manifestazione davanti ai cancelli della Ferrari Auto Spa di Maranello dove confluiranno i lavoratori in sciopero di tutte le aziende metalmeccaniche della provincia di Modena.

Dalle ore 4 del mattino tutti i cancelli d’ingresso della Ferrari saranno presidiati dai lavoratori. Alle ore 8.30 è previsto il concentramento in piazza Libertà a Maranello dei lavoratori da tutta la provincia e la sfilata del corteo nel tratto di via Giardini che arriva all’ingresso principale dell’azienda. Lì si terrà alle ore 9.30 il comizio di un dirigente della FIOM nazionale.

Il comizio dovrebbe terminare intorno alle ore 11 mentre i presidi davanti a tutti i cancelli dell’azienda continueranno per l’intera giornata. Oltre al nuovo sciopero di 8 ore, continua anche il blocco dello straordinario e della flessibilità, con presidi davanti alle principali aziende modenesi che si sono svolti sia sabato scorso 1° dicembre e nuovamente sono previsti per sabato 15 dicembre.

Lo sciopero provinciale di 8 ore di martedì 11 dicembre è stato deciso dai sindacati modenesi nell’ambito delle nuove iniziative proclamate da FIM FIOM UILM nazionali da effettuarsi entro le prime tre settimane di dicembre, a sostegno della difficile vertenza per il rinnovo del contratto
che ha già visto effettuate 20 ore di sciopero tra ottobre e novembre.

Dopo l’ultimo incontro plenario del 21 novembre, FIM FIOM UILM pur avendo ritenuto registrato le dichiarazioni di principio di Federmeccanica di non avere veti politici o pregiudiziali sulla piattaforma, riconfermano però che le distanze sui punti fondamentali rimangono ancora troppo
lontane.

In particolare, su mercato del lavoro e lotta alla precarietà Federmeccanica continua a non assumere impegni precisi né per i percorsi di stabilizzazione dei contratti a termine, né per una percentuale massima di utilizzo di queste tipologie di contratti.
Federmeccanica si oppone alla revisione dell’inquadramento unico con un sistema a fasce, pur ammettendo che l’attuale è inadeguato (risale agli anni Settanta).
Sugli orari di lavoro, Federmeccanica pretende di passare dall’orario settimanale a quello medio, con più flessibilità e straordinari obbligatori, andando ad un aumento dell’orario di fatto senza contrattazione con le RSU.
Anche sul salario le distanze sono enormi rispetto alla piattaforma dove le richieste sono di 117 euro (5° livello) a fronte di una controproposta di Federmeccanica di 100 euro, di cui però solo 66 euro di aumento sui minimi tabellari e i restanti 33 euro come aumento delle maggiorazioni sugli straordinari e sulle flessibilità.
Sono già stati calendarizzati nuovi incontri il 5 e 6 dicembre in commissioni ristrette e una riunione plenaria il 12 dicembre, dal cui esito i meccanici si attendono di poter avere entro l’anno il loro giusto contratto (ormai scaduto da 6 mesi).
FIM FIOM UILM di Modena invitano lavoratrici e lavoratori ad aderire allo sciopero e partecipare alla manifestazione davanti alla Ferrari.

da www.emilia.net
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SCIOPERO COMPATTO ANCHE NEL BASSO MOLISE...
da falce @ 2007-12-04 - 20:51:45

Sciopero alla Riveco di Larino, alta l'adesione
2007-11-30 19:59:27

di MICHELE DI BIASE*

- Continua la raffica di scioperi indetti nella categoria dei metalmeccanici su tutto il territorio nazionale, per il mancato rinnovo del “Contratto Nazionale” ormai scaduto da un anno.

Anche nel basso Molise, dopo la grande prova di forza data da Fim, Fiom, Cobas e Uilm alla Fiat di Termoli mercoledì scorso, oggi è stata la giornata della Riveco di Larino, dove i lavoratori hanno incrociato le braccia le ultime quattro ore in tutti i turni di lavoro.
Il 90 % dei lavoratori della Riveco, ha aderito alla protesta indetta dalle organizzazioni sindacali e dalla Rsu interna, e come in altre occasioni hanno garantito un contributo importante alla giusta causa dei metalmeccanici.

Tutti i lavoratori, dopo mesi di attesa, si aspettano il rinnovo del contratto, per definire nuove regole e il recupero il potere di acquisto perso.

E adesso, dopo gli scioperi e le inutili “mancette” distribuite in modo frammentato e sbagliato da diverse aziende, i lavoratori si aspettano che Federmeccanica esca dalla sua posizione ideologica, decidendosi definitivamente a chiudere la trattativa e firmare il Contratto.

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SCIOPERO ALLA FIAT TERMOLI CON I COBAS...SUCCESSO STRAORDINARIO PER LA FIOM
da falce @ 2007-12-04 - 20:47:34

Sciopero alla Fiat di Termoli, un successo straordinario
2007-11-28 22:27:31
di MICHELE DI BIASE* - Straordinario risultato dello sciopero alla Fiat di Termoli, indetto dalle Organizzazioni Sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil , congiuntamente alla Rsu aziendale, che si è svolto con corteo interno, in sostegno del rinnovo del Contratto Nazionale dei metalmeccanici e contro l’arroganza della direzione aziendale.

Va evidenziato, che alla protesta hanno aderito le Organizzazioni Sindacali Ugl e Fismic, dando un contributo importante.
Positiva e fruttuosa anche l’adesione della Rsu Cobas, la quale pur non condividendo la piattaforma contrattuale, ha aderito contro l’arroganza dell’azienda.

Centinaia e centinaia di Lavoratrici e Lavoratori, hanno sfilato per tutte le officine dello stabilimento termolese, bloccando le produzioni e chiedendo a gran voce il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro e maggiore rispetto per tutti da parte della direzione aziendale, la quale molto spesso in nome delle produzioni dimentica i diritti dei lavoratori.
Massiccia la partecipazione e l’entusiasmo dei giovani, per molti dei quali è stata la prima esperienza di un corteo all’interno dello stabilimento. I giovani hanno fugato tutti i dubbi di chi pensava che le nuove generazioni fossero poco sensibili ai problemi generali, dimostrando così all’azienda di esserci e che quando le ragioni sono giuste e i sindacati sono uniti, i risultati arrivano.

Dopo questa straordinaria giornata di lotta, tutti ci aspettiamo che Fiat e Federmeccanica cambino atteggiamento e firmino il Contratto scaduto da quasi un anno.

*Fiom Cgil Molise
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SHANGAI NEW-HOLLAND ESPORTA...
da falce @ 2007-12-04 - 20:42:48

Fiat, Shanghai New Holland esporterà trattori prodotti in Cina

TORINO, 27 novembre (Reuters) - Shanghai New Holland, joint venture tra Cnh (CNH.N: Quotazione, Profilo) del gruppo Fiat (FIA.MI: Quotazione, Profilo) e la cinese Saic, ha iniziato da novembre l'esportazione del trattore TL5000 in Asia, Africa, Medio Oriente e in Russia.

"La nuova gamma di trattori, lanciata a maggio 2007 sul mercato locale, e' prodotta interamente in Cina sulla base dei trattori TL prodotti in Europa", dice una nota.

Shanghai New Holland e' oggi il piu' grande produttore di macchine e attrezzature per l'agricoltura in Cina (con investimenti complessivi per 75 milioni di dollari) e prevede di conquistare il 15% del mercato cinese nel segmento dei trattori tra 80 e 100 CV.

In futuro Shanghai New Holland prevede di produrre 5.000 unita' all'anno della nuova gamma, di cui il 50% sara' destinato all'esportazione. Entro la fine del 2007 la societa' avra' superato le 11.000 unita' prodotte in Cina, distribuite attraverso una rete di 130 concessionari.

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PRESIDIO GIOVEDI' PER IL REINTEGRO DELL'OPERAIO RSU-RLS DI FIAT POMIGLIANO ILLECITAMENTE LICENZIATO...

da www.caserta24ore.it

CONTINUA LA BATTAGLIA PER IL REINTEGRO DELL' OPERAIO MIMMO MIGNANO RSU-RLS DI FIAT POMIGLIANO...

Continuano le lotte allo stabilimento Fiat di Pomigliano contro la precarietà, l’aumento dei ritmi ed il licenziamento di Mimmo Mignano. All’indomani dell’introduzione della nuova metrica del lavoro denominata WCM si moltiplicano le iniziative di lotta, con scioperi e assemblee ai cancelli
che hanno bloccato la produzione. La rappresaglia aziendale non si è fatta attendere, altri due compagni sono stati colpiti dai provvedimenti disciplinari: tre giorni di sospensione per aver partecipato ad un’iniziativa sindacale in preparazione dello sciopero del 9 nov. La stessa per cui è stato licenziato Mimmo.

Facciamo sentire la nostra solidarietà!
PRESIDIO Giovedì 6 dicembre ore 10.00 al Tribunale di Nola in occasione del ricorso contro il decadimento dagli incarichi di RSU/RLS fatto dalla FIAT contro Mimmo. Primo passo per ottenere al più presto il suo reintegro.
Abbiamo, inoltre istituito una CASSA DI RESISTENZA CONTRO I LICENZIAMENTI che vuole essere uno strumento di sostegno materiale e politico per i lavoratori impegnati,come Mimmo Mignano e altri, contro la precarietà, gli incidenti del lavoro, le politiche antisociali e concertative.
Se si intende utilizzare il bonifico bancario, l’intestazione è “Cassa di Resistenza contro i Licenziamenti”, le coordinate bancarie sono:

IBAN IT72 Z010 1003 4250 4120 0000 817

COBAS FIAT POMIGliANO aderente alla CONFEDERAZIONE COBAS
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MONTEZEMOLO SUI SALARI: DATI FALSI, ELABORAZIONE FASULLA...

MONTEZEMOLO, AUMENTARE PRODUTTIVITÀ PER CRESCITA SALARI

'Se vogliamo far crescere di piu' e innalzare i salari dei lavoratori dobbiamo decidere gli aumenti delle retribuzioni in base alla produttivita', laddove la produttivita' nasce, cioe' in azienda'. A dirlo è il presidente di Confundistria Luca Cordero di Montezemolo, intervenendo sulla possibile riforma del modello contrattuale: 'Non dobbiamo neanche sottovalutare l'orario di lavoro: quello italiano è inferiore del 7,5 per cento a quello del Regno Unito, del 13 a quello della Spagna e del 16 a quello degli Stati Uniti'.

04/12/2007 13.05

il sig. montezemolo le statistiche se le fa' in villa evidentemente: gli operai italiani lavorano mediamente 300 ore in piu' di tutti gli altri paesi non solo in europa ma nel mondo, solo gli yankees sono pari in quantita'. A meno che' parli di orari di lavoro con straordinari annessi per gli altri paesi, e al netto senza per l'italia, allora miracolosamente sarebbe cosi'. Ma anche qui ci sarebbe da sottolineare quanto il salario in italia sia il piu' basso di tutti i paesi industrializzati, e gli straordinari idem, i meno pagati in assoluto al netto...quindi il cordero a noi operai modenesi ispira il solito sogno dal cuore, ritorni in campagna col trattore...troverà la differenza tra il barare e lavorare...

OPERAI CONTRO
SEZ. MODENA 4-12-2007

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