[Redditolavoro] Replica allo Slai Cobas di Taranto

Operai Contro operai.contro at tin.it
Sat Dec 1 14:02:36 CET 2007


Fai proprio bene a non fare l'avvocato di nessuno!
In ogni modo la questione di chi ha "pronunziato" la frase incriminata è del 
tutto irrilevante e questo per due motivi:
1) non è chiaro, almeno dalla mail, il rapporto che corre fra l'account 
"stopcriminalizzazione at yahoo.it" e lo Slai psdc, perciò prima di scrivere 
quello che sostieni nella lettera, dovevi almeno chiarire questo punto, 
altrimenti era meglio che su questo stavi zitto per evitare ulteriore 
confusione;
2) anche ammesso che fra l'account e lo Slai psdc ci sia un rapporto di 
totale indipendenza, non solo formale, in ogni caso ci sembra gravissimo che 
lo Slai psdc, invece di correggere una notizia palesemente falsa, l'abbia 
inoltrata nella mailing list così come era, assumendosene in questo modo la 
totale paternità. Del resto, se le cose stessero come tu vuoi farci credere, 
perchè mai lo Slai psdc avrebbe risposto nella maniera che conosci al 
comunicato stampa di Auria e Ferrentino? Di fronte alla loro legittima 
protesta di vedersi attribuita la paternità di un'iniziativa che non 
condividevano (sui motivi di questa non condivisione puoi anche non essere 
d'accordo, non è questo ora il punto in discussione, nè mi interessa qui 
affrontarlo), l'unica risposta corretta da parte dello Slai era chiedere 
scusa per l'equivoco, ribadendo, se voleva, i motivi e le ragioni che lo 
spingevano ad organizzare la scadenza del 1° dicembre. Non solo non l'ha 
fatto, ma ha preferito la strada della calunnia e dell'invettiva e su 
questo, malgrado il tuo ecumenico discorso, non hai speso neanche una 
parola.



----- Original Message ----- 
From: "Rapt" <rapt at inventati.org>
To: "Operai Contro" <operai.contro at tin.it>
Sent: Saturday, December 01, 2007 11:07 AM
Subject: Re: [Redditolavoro] Replica allo Slai Cobas di Taranto


> Non per fare l'avvocato di nessuno, cosa che nemmeno mi interessa fare, ma 
> se si guarda bene l'intestazione della mail riportata, si vede che la 
> frase che coinvolge gli operai licenziati è scritta da 
> "stopcriminalizzazione at yahoo.it", non dallo slai psdc che ha inoltrato la 
> mail in lista.
> Ad ogni modo, l'unica cosa su cui vorrei pronunciarmi, è sul fatto che, 
> non potendo nè essendo mia intenzione entrare nel merito delle diatribe 
> che da sempre coinvolgono organizzazioni e sindacati della classe operaia, 
> ritengo che, di fronte ad un forte attacco da parte della borghesia nei 
> confronti non solo di delegati, organizzazioni e sindacati della classe, 
> ma contro tutti quegli elementi della classe stessa che non accettano di 
> sottostare al crescente deterioramento delle condizioni di lavoro e di 
> vita, per non parlare del sempre maggiore rischio di morte sul posto di 
> lavoro o per conseguenze di esso, sarebbe molto più utile per tutti fare 
> quadrato e lavorare allo sviluppo dei livelli di coscienza e capacità di 
> reazione dei lavoratori, indipendentemente dalle sigle cui vorranno in 
> seguito associarsi o meno.
> Se la nostra parola d'odine è ancora "proletari di tutti i paesi 
> uniamoci", sarebbe bene dedicarci ad affrontare il nocciolo vero dei 
> problemi, che per quanto riguarda Melfi sono la lotta al TMC2 ed ai 
> licenziamenti politici; idem a Pomigliano, e via dicendo.
> A mio avviso, si sta registrando una grande richiesta di aggregazione 
> delle lotte, che prende forma in coordinamenti, scioperi, manifestazioni, 
> che non limitano l'accesso a questa o quella sigla, ma cercano di 
> coinvolgere il più grande numero di lavoratori possibili.
> Questa penso sia la direzione da seguire. Le differenze sono sempre 
> esistite e sempre esisteranno, ma l'interesse della classe ora è un altro, 
> per cui credo sia auspicabile da parte di tutti intraprendere questo 
> lavoro e remare in questa direzione.
> Esprimo ad ogni modo la massima solidarietà a tutti i lavoratori colpiti 
> dalla repressione padronale e dello stato.
>
> Stefano Alias, operaio comunista.
>
>
> Operai Contro ha scritto:
>
>> ECCO UNA DELLE MAIL IN CUI LO SLAI COBAS PER L'ORGANIZZAZIONE DI CLASSE 
>> HA SOSTENUTO PROPRIO QUELLO CHE AURIA E FERRENTINO HANNO SMENTITO:
>>
>> ----- Original Message ----- From: "Slai Cobas Taranto" 
>> <cobasta at libero.it>
>> To: <movimento at ecn.org>; <redditolavoro at ecn.org>
>> Sent: Saturday, November 24, 2007 7:38 AM
>> Subject: [Redditolavoro] 1°dicembre fiat sata e assemblea nazionale
>>
>>
>>>
>>>
>>> stopcriminalizzazione at yahoo.it
>>>
>>> Giriamo questo appello alla solidarietà che i lavoratori inquisiti e 
>>> licenziati/sospesi della FIAT SATA di Melfi (Pz) e dello Slai Cobas per 
>>> il sindacato di classe di Taranto, Marghera, Ravenna, Bergamo, ecc... 
>>> hanno stilato e ci hanno chiesto di sostenere.
>
>
> -- 
>       -(Rapt)-
> www.inventati.org/rapt
> 




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