[Ezln-it] Detenzione illegale di un contadino tzeltal di Chilon
Annamaria
maribel_1994 at yahoo.it
Fri Nov 5 14:22:55 CET 2010
La Jornada – Venerdì 5
novembre 2010
Ejidatarios
denunciano tortura e detenzione illegale di un contadino tzeltal di Chilón
Hermann Bellinghausen
Ejidatarios di
San Sebastián Bachajón (Chilón, Chiapas) hanno denunciato la cattura illegale,
la tortura e l'attuale "fermo" nella struttura di Pitquitos, a Chiapa
de Corzo, di Miguel Demeza Jiménez, aderente all'Altra Campagna, "privato
della sua libertà senza alcun mandato di cattura e con accuse fabbricate per
poterlo processare, in violazione dei diritti umani".
Demeza Jiménez, contadino
tzeltal “che a stento parla in spagnolo”, secondo gli ejidatarios, è originario
di Lamalt'zac, annesso dell'ejido San Sebastián Bachajón. E' stato fermato lo
scorso 7 ottobre, mentre, "dopo il suo lavoro di muratore andava verso
Ocosingo per comperare dei materiali di lavoro; con violenza è stato prelevato
da un gruppo di federali, sembra AFI, che lo hanno torturato obbligandolo a
confessare di appartenere all'organizzazione EZLN o di conoscerne il
capo". Dopo questi maltrattamenti, "violandolo i diritti fisici e
mentali, è stato trasferito negli uffici dell'Agenzia Statale di
Investigazioni, nella città di Tuxtla Gutiérrez".
Gli indigeni,
aderenti alla Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona, accusano il governo
statale di Juan Sabines Guerrero della "detenzione arbitraria" del
loro compagno. "E' lampante che l'ingiustizia non è solo una parola, ma
fatti concreti per questo malgoverno corrotto, mentre i veri delinquenti sono
loro. Per questa ragione riteniamo responsabile il governo statale della salute
e integrità del nostro compagno fermato. Noi, come organizzazioni, confermiamo
che non è un delinquente come il governo lo sta obbligando a dire; è assolutamente
innocente di ogni reato che gli stanno fabbricando. Esigiamo la sua liberazione
immediata e incondizionata".
La vessazione di
gruppi filogovernativi è ricorrente contro le diverse comunità dell'Altra
Campagna nel municipio di Chilón. Ora, gli ejidarios di San Sebastián
denunciano anche funzionari e circa 60 contadini priisti armati con carabine e
machete che "hanno fatto irruzione nel rancho Virgen de Dolores, dove da
otto mesi vivono 36 compagni appartenenti all'Altra Campagna".
Gli aggressori guidati
da Manuel Vázquez Ruiz, della comunità Chapa Puyil, e dal delegato di governo a
Chilón, Ledín Méndez, "sono arrivati incappucciati, con abiti scuri per
non essere riconosciuti". Questo gruppo "ha interrotto la
tranquillità dei nostri compagni", denunciano gli ejidatarios per
dissociarsi "da qualsiasi
aggressione", ed esprimono timore per "l'integrità di bambini e
donne".
Il delegato di
governo, aggiungono, "è sempre intervenuto per intimorire e con l'intento
di distruggere l'organizzazione dell'Altra Campagna e sta organizzando un
gruppo di priisti che intimorisce i compagni sparando proiettili calibro
22". http://www.jornada.unam.mx/2010/11/05/index.php?section=politica&article=022n1pol
(Traduzione "Maribel" - Bergamo)
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