[Ezln-it] Nuova aggressione nel Municipio Autonomo di San Juan Copala, Oaxaca

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Tue May 18 02:51:10 CEST 2010



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Oaxaca de Juárez, Oaxaca. 16 maggio 2010
 
Ai mezzi di comunicazione.
Ai popoli di Oaxaca
Ai popoli del Messico
Ai popoli del mondo
 
Da più di cinque mesi San Juan Copala è assediata dai paramilitari della
UBISORT, lo avevamo già denunciato ed è stato il motivo della chiamata di
solidarietà da parte del Municipio Autonomo per realizzare una carovana,
quella che è stata brutalmente attaccata il 27 aprile 2010; ancora oggi la
brutale aggressione alla autonomia di San Juan Copala continua con il
sequestro e la sparizione di 11 persone, la portata del crimine è ancora
più rilevante poiché si tratta di donne, bambini e bambine.
 
I componenti del Municipio Autonomo di San Juan Copala denunciano il
sequestro di sei donne e cinque bambini e bambine del Municipio Autonomo di
San Juan Copala, da parte di un gruppo di uomini con le pistole puntate
appartenenti alla Union de Bienestar della regione Triqui (Ubisort) al
comando di Rufino Juarez nella comunità de La Sabana. 
 
I FATTI si sono verificati quando un gruppo di 35 donne e bambini sono
usciti da San Juan e sono stati minacciati al loro arrivo nella comunità de
La Sabana dall'UBISORT che gli ha comunicato che sarebbero stati
giustiziati se avessero provato a tornare indietro con alimenti e medicine.
 
I membri del Municipio Autonomi danno la responsabilità dell'aggressione a
Rufino Juarez, dirigente della UBISORT e aggiungono, basandosi sulla
testimonianza di 24 donne che sono riuscite a scappare all'attacco, che due
donne di San Juan Copala sono ferite e che uno dei bambini ha solo un anno.
 
Il Municipio Autonomo di San Juan Copala ha dato i nomi di alcune delle
persone della comunità che sono state sequestrate: Felipa de Jesús Suárez,
Martiniana Aguilera Allente, Marcelina Ramírez e Lorena Merino Martínez.
Con loro le bambine  Rosario Velasco Allente, JosefaRamírez Bautista e
altre piccole, in più due bambini di quattro anni e uno di un anno.
 
Le aggressioni contro il processo di difesa dell'Autonomia del Municipio
Autonomo di San Juan Copala non si arrestano, il paramilitarismo con la
complicità del governo statale continua a commettere crimini contro una
popolazione indifesa, aggredita da più di cinque mesi, in lotta per la
sopravvivenza, trovandosi senza servizi pubblici, senza alimenti, medicine,
in un totale stato di isolamento a causa dell'assedio militare contro il
quale:
 
Facciamo un appello al popolo di Oaxaca, del Messico, alla comunità
internazionale e alle varie organizzazioni sociali, alle associazioni per i
diritti umani, alle ambasciate, ai collettivi, a tutti i nostri compagni e
a tutte le compagne consapevoli e a tutti i popoli del mondo, alziamo la
voce con forza in appoggio al Municipio Autonomo di San Juan Copala e
facciamo una pubblica condanna sociale contro tutti quelli che stanno
aggredendo la comunità di San Juan Copala che sta provando a costruire la
sua autonomia ma è violentemente repressa mentre esercta il proprio diritto
all'autodeterminazione.
 
Rendiamo visibile la solidarietà e l'appoggio e continuiamo ad esigere
tutti uniti il rilascio delle persone rapite e una punizione ai
responsabili delle uccisioni nella regione Triqui. Seguiamo il caso dei
compagni di San Juan Copala che si trovano rifugiati nella comunità di
Yosouxi. Chiediamo fraternalmente che tutti esigano la fine delle
condizioni di violenza contro il Municipio Autonomo di San Juan Copala.

Esigiamo:
 

    * L'immediato rilascio in vita delle donne, dei bambini e delle
bambine sequestrati dai paramilitari della UBISORT il 14 maggio nella
comunità de La Sabana. 

    * La responsabilità dell'intergrità fisica, morale dei nostri compagni
triqui che sono rifugiati nella comunità di Yosoyuxi, per timore che se
dovessero tentare di tornare a San Juan Copala potrebbero essere
assassinati dai paramilitari della UBISORT, è del governo dell'assassino
Ulises Ortiz e del suo segretario generale Evenencio Martinez. 

    * Ai vertici, alle istituzioni locali, statali, federali del governo,
di porre fine agli attacchi da parte dei paramilitari e militari nella
regione triqui. Così come deve aver fine il finanziamento, l'armamento e
l'impunità di cui godono questi gruppi nel nostro Stato.

    * Ritiro immediato del blocco paramilitare a cui è sottoposto il
Municipio Autonomo di San Juan Copala, rispetto per le comunità indigene
autonome.

BASTA AGGRESSIONI E RITIRO DELL'ASSEDIO MILITARE E PARAMILITARE NELLA
REGIONE TRIQUI.
 
Voces Oaxaqueñas Construyendo Autonomía y Libertad (VOCAL)

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Tradotto da Nodo Solidale
http://www.autistici.org/nodosolidale/


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