[Ezln-it] Alberto Patishtan, recluso in ospedale, chiede di tornare in prigione
Annamaria
maribel_1994 at yahoo.it
Fri Jul 9 16:08:54 CEST 2010
La Jornada – Venerdì 9
luglio 2010
Alberto
Patishtán da sei mesi è confinato ed ammanettato in un ospedale pubblico
Il
professore tzotzil Childe al governatore di tornare nella sua cella a San
Cristóbal
Hermann Bellinghausen. Inviato. San Cristóbal de
las Casas, Chis. 8 luglio. Alberto Patishtán
Gómez, rispettato professore tzotzil, si trova in prigione da dieci anni
accusato di un crimine di compiuto nel municipio El Bosque, che però non è mai
stato provato. In maniera inverosimile, è stato accusato di un'imboscata ai
poliziotti. Questo ha permesso al governo di Roberto Albores Guillén di
liquidare una faccenda molto grave, non risolta e ormai dimenticata.
Aderente
all'Altra Campagna, e fondatore nel 2006 del movimento dei detenuti La Voz del
Amate, che nel 2008 è riuscita ad ottenere la liberazione di quasi tutti i suoi
membri, dopo un prolungato sciopero della fame, da sei mesi è confinato
nell'ospedale pubblico Vida Mejor, di Tuxtla Gutiérrez, in condizioni di
carcerato e frequentemente ammanettato, per un problema di salute che è
peggiorato invece di migliorare.
Questa settimana
Patishtán ha inviato una lettera al governatore Juan Sabines per chiedere per
lo meno di rientrare nella sua cella nella prigione di San Cristóbal, ed
insiste sulla sua immediata liberazione.
"Dire la
verità e difendere il diritto del prossimo e di ogni istanza sociale, in
Messico e nei suoi stati, continua ad essere un reato, mentre le autorità
istituzionali fanno e disfano le leggi a loro beneficio e godono della libertà.
Tuttavia, gli analfabeti, i poveri, i monolingue della lingua indigena
continuano ad essere le vittime del sovraffollamento delle prigioni del Messico
e dei suoi stati a causa dell'ingiustizia, e dopo subire condanne a molti anni
sono obbligati a scontarle da un posto all'altro (arbitrariamente)".
L'organizzazione
di ex detenuti politici e familiari, Voces
Inocentes, ha denunciato che il governo di Juan Sabines Guerrero: "tiene
come ostaggio politico" Patishtán Gómez. "Nonostante abbia dimostrato
giuridicamente la sua innocenza nei vari gradi di giudizio, non è stata
ottenuta la libertà che merita", ha dichiarato nel gennaio scorso. Lo
stesso governatore l'aveva visitato nell'ospedale dove si trova da alcune
settimane. Nella sua missiva, il professore dice: "Chiedo, insisto ed
esorto il governatore al mio ritorno in prigione. Nello stesso tempo chiedo la
mia liberazione immediata da questa grande ingiustizia. Infine invito tutte le
organizzazioni e gli aderenti all'Altra Campagna a seguire il caso e continuare
a chiedere libertà e giustizia per tutti i detenuti politici del paese".
(….)
(Traduzione “Maribel” - Bergamo)
-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: http://lists.ecn.org/pipermail/ezln-it/attachments/20100709/99b095e3/attachment.html
More information about the Ezln-it
mailing list