[Ezln-it] Torturati gli arrestati della OCEZ
Annamaria
maribel_1994 at yahoo.it
Mon Oct 26 14:57:16 CET 2009
La Jornada – Lunedì 26 ottobre 2009
Sono accusati di far parte di una banda implicata nel traffico di armi e droga
Denunciate torture contro i detenuti della OCEZ; il governo nega
Agenti Della polizia statale cercano senza successo esplosivi e stupefacenti nelle comunità di Laguna Verde e 28 de Junio
I contadini temono che abbiamo seminato false prove durante le perquisizioni
Elio Henríquez e Ángeles Mariscal. San Cristóbal de Las Casas, Chis., 24 ottobre. José Manuel de la Torre Hernández e Roselio de la Cruz González, leader dell’Organizzazione Campesina Emiliano Zapata (OCEZ) arrestati sabato, sono stati “torturati fisicamente e psicologicamente” per cinque ore nei locali della Procura di Giustizia statale (PJE) e costretti a firmare documenti, ha dichiarato il loro avvocato Marcos López Pérez.
Quando è stata chiesta la sua versione riguardo queste accuse, la PJE si è rimessa ai suoi comunicati di ieri ed oggi, uno dei quali segnala che gli accusati sono stati sottoposti a visite mediche che provano che sono "in buono stato di salute".
L'ente ha dichiarato di avere le prove che entrambi gli attivisti appartengono alla banda criminale dei Los Pelones, "conosciuta per la sua attività nel traffico di armi e droga, e responsabile di diversi omicidi che includono l'esecuzione di poliziotti statali compiuta nel 2007 dopo una falsa chiamata di emergenza nel municipio di Pueblo Nuevo Solistahuacán".
L'avvocato ha detto che De la Torre Hernández è stato ammanettato, bendato, infilato la testa in un sacchetto di plastica e versato acqua nel naso, cosa che ha provocato diversi svenimenti, e poi obbligato a firmare alcune carte prima di trasportarlo nella prigione di El Amate insieme a Roselio de la Cruz González. De la Torre e De la Cruz sono stati catturati all'alba da uomini incappucciati ed alle 10 del mattino condotti nel penitenziario, accusati di danni, esproprio ed associazione a delinquere.
La PJE sostiene che un altro dirigente dell'organizzazione ha deciso di collaborare sotto protezione confermando le accuse contro Cruz González e De la Torre Hernández, per cui è stata realizzata l’operazione a causa della loro “pericolosità” nel municipio di Venustiano Carranza.
“Il testimone ha rivelato che la OCEZ, attraverso Roselio Cruz e José Manuel de la Torre, ha ricevuto 300 mila pesos per comperare armi, consegnati dal sindaco panista di questo municipio, Amín Coutiño Villanueva.” Inoltre, i detenuti "tra i loro affari illeciti comprendevano la tratta di clandestini e nascondevano droga nelle loro terre, sulle quali impedivano l'accesso ad autorità civili e militari spacciandosi per organizzazione sociale", dice uno dei comunicati.
Tuttavia, per un'ispezione realizzata domenica nelle comunità di Laguna Verde e 28 de Junio appartenenti alla OCEZ, a Venustiano Carranza, i poliziotti non hanno trovato né armi né droga.
Temendo che seminassero false prove, i contadini hanno chiesto la presenza di giornalisti ed osservatori umanitari prima che gli agenti della Procura Specializzata Contro la Criminalità Organizzata della Procura statale perquisisse le abitazioni. http://www.jornada.unam.mx/texto/032n1est.htm
(Traduzione “Maribel” – Bergamo http://chiapasbg.wordpress.com )
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