[Ezln-it] Minacce della Commissione Elettrica agli utenti in Chiapas

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Mon Oct 26 14:33:38 CET 2009


La Jornada – Lunedì 26 ottobre 2009
 
L’ente parastatale nomina esattori che esigono il pagamento delle bollette
Denunciate minacce della CFE agli utenti in Chiapas
Hermann Bellinghausen
La Commissione Federale di Elettricità (CFE) nel nord del Chiapas minaccia le comunità in resistenza al pagamento delle bollette, non solo con "tagli in massa" del servizio, ma anche con arresti e sospensione dei programmi governativi di assistenza sociale, come il programma Oportunidades.
Per questo, la delegazione della CFE, con sede a Yajalón, farebbe ricorso alla Polizia Statale Preventiva e all'Esercito federale, denuncia l'organizzazione Popoli Uniti in Difesa dell'Energia Elettrica (Pudee), aderente all'Altra Campagna dell'EZLN.
La parastatale vuole scavalcare le assemblee ejidales e nominare "agenti" incaricati di riscuotere. Questo succede nella comunità Álvaro Obregón, municipio di Tila, la cui assemblea ha deciso di non fare la nomina che andrebbe contro la resistenza civile in atto.  
Per non aver rispettato le disposizioni ufficiali, devono "aspettarsi le conseguenze". Le autorità ejidales di Álvaro Obregón denunciano: "Ci considerano delinquenti solo perché resistiamo. Costruiscono reati contro di noi".
Ancora una volta la CFE mostra il suo aspetto autoritario e poliziesco nell'entità. La sua partecipazione ad azioni repressive è stato chiaramente dimostrato nella confusa ed irregolare cattura del dirigente della OCEZ a Venustiano Carranza, José Manuel Hernández Martínez, Don Chema, il 30 settembre. In un operativo della Polizia Giudiziale, gli agenti sono entrati nella comunità 28 de Junio indossando le divise dei lavoratori dell'ente parastatale a bordo di un veicolo della CFE ed hanno catturato il dirigente senza identificarsi né dare spiegazioni.
Gli abitanti di 28 de Junio avevano pensato ad un sequestro, e per questo avevano cercato di impedire la cattura. Nell'inseguimento, un'auto dei contadini ha avuto un incidente che è costato la vita a due persone della comunità. In seguito, né la CFE né la Procura Generale di Giustizia dello Stato hanno dato una spiegazione esauriente dell'azione che le vittime definiscono "un attentato".
Il Pudee e la comunità Álvaro Obregón, oltre a manifestare il loro appoggio ai lavoratori del Sindacato Messicano degli Elettricisti, dichiarano: "Non vogliamo che continuino a minacciarci e ingannarci. Non è la prima volta che lo fanno. Ci hanno ingannati col programma della tariffa Vida mejor ed ora con Luz solidaria che il governo di Juan Sabines ha implementato, ingannando le comunità del Chiapas".
Conclude: "Non cadremo nei loro tranelli. E non pagheremo le bollette, perchè non abbiamo con che pagarle. E tanto meno possiamo pagare adesso, con le tasse approvate dalla Camera dei Deputati. Il 'falso', o 'presidente del empleo' (come si è definito il Presidente Calderón - n.d.t.) ci vuole 'suicidare' con la sua iniziativa di legge finanziaria, lasciandoci senza nemmeno l'indispensabile per le nostre famiglie. Vogliono far pagare più tasse ai poveri e rendere più ricchi i ricchi”. http://www.jornada.unam.mx/texto/018n2pol.htm
(Traduzione “Maribel” – Bergamo http://chiapasbg.wordpress.com )


      
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