[Ezln-it] Basi dell'EZLN pronte a difendere il territorio

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Mon Nov 23 15:11:52 CET 2009


La Jornada – Lunedì 23 novembre 2009
 
Le basi dell’EZLN sono pronte a difendere il territorio e le risorse a Bachajón
 
Hermann Bellinghausen, inviato. San Cristóbal de las Casas, Chis. 22 novembre. "Siamo pronti a difendere le nostre terre quante volte sia necessario", dichiara il signor Carmen Aguilar Gómez a nome dell'ejido San Sebastián Bachajón. Riferisce che la maggioranza degli ejidatarios e le loro famiglie, circa 4.000 persone, sono aderenti all'Altra Campagna dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), "perché il nostro principale obiettivo è difendere il territorio e le risorse naturali".
Appena due mesi fa questa posizione gli è costata essere imboscato e ferito da una pallottola da elementi dell'Organizzazione per la Difesa dei Diritti Indigeni e Contadini (Opddic) a Jotolá, ejido vicino a San Sebastián, dove si trova la maggioranza degli aderente all'Altra Campagna osteggiati e minacciati dalla Opddic con la "tolleranza" della polizia statale (i cui agenti si comportano come amici dei priisti e frequentano perfino le loro case), il sostegno del sindaco tricolore di Chilón e la simpatia del giudice del tribunale penale di Tuxtla Gutiérrez.
Aguilar Gómez spiega che nel settembre scorso gli ejidatarios hanno recuperato la cabina di riscossione all'ingresso delle cascate di Agua Azul, che la polizia aveva distrutto il 17 aprile per stabilirvi un accampamento che è rimasto lì fino a che i contadini "hanno fatto ritirare" pacificamente 40 poliziotti il giorno 26 di quel mese. L'hanno riaperta il 3 ottobre ed ora l'hanno ricostruita e perfino abbellita da un murales. Il rappresentante indigeno sostiene che così tutti ne traggono beneficio, perché le risorse sono per gli ejidatarios e non unicamente per 'il gruppetto' della Opddic".
Solo ieri la Brigata di Osservazione della Rete contro la Repressione e la Solidarietà riassumeva così la situazione del vasto ejido: "L'azione costante di elementi della Opddic si è aggravata nella comunità tzeltal San Sebastián Bachajón, dopo che il governo dello stato ha concesso dei documenti originali ai paramilitari comprovanti la loro appartenenza all'ejido, cosa assolutamente falsa".
Nel giugno del 2007 fu consegnata "al gruppo paramilitare" la concessione della cabina di accesso al complesso turistico. A partire da quella data le vessazioni e le minacce diventarono ricorrenti. Il 18 giugno 2008 i coloni di San Sebastián Bachajón hanno presero per la prima la cabina "per esercitare il diritto all'uso e sfruttamento del loro territorio", ha affermato questo sabato la Brigata di Osservazione.
Ad aprile di questo anno sono stati arrestati sette abitanti dell'ejido ed uno base di appoggio zapatista; dei sette restano ancora in carcere Antonio e Gerónimo Gómez Saragos. Il 16 aprile un operativo al quale hanno partecipato 1.800 poliziotti e truppe federali distruggeva la cabina di accesso ed occupava parte dell'ejido. Ora tutto è stato recuperato dai legittimi ejidatarios. http://www.jornada.unam.mx/2009/11/23/index.php?section=politica&article=016n2pol
(Traduzione “Maribel” – Bergamo  http://chiapasbg.wordpress.com )


      
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