[Cyber-rights] facebook

deletia deletia at acidlife.com
Sat Oct 10 12:32:34 CEST 2009


Non ho nessuna intenzione di rinunciare a gmail, è un buon  servizio,Ci sono
due livelli d'analisi: da una parte il potere e la centralizzazione delle
informazioni. Tutto in mano a pochi e con la paura che un giorno tutto
questo possa essere girato contro di me. Però dall'altra, sembra che in
fondo non ci sia alternativa: agli utenti piace poter usare strumenti ben
fatti  che siano usati dalla maggioranza: facebook è un buon esempio: solo
se posso trovare l'80% dei miei amici ha realmente senso usarlo.
E da qui, il secondo livello d'analisi: il metodo usato da questi servizi
per realizzare i propri obbiettivi. Se diamo per scontato che è impossiible
(e ingenuo) rinunciare a quest strumenti (parlo dell'utenza in genere) si
rende necessario tutto un lavoro di sensibilizzazione e controllo.
Chi sensibilizza, chi controlla? in questo senso parlare di cyber-ryghts è
ancora più necessario, quando sembra che tutti se ne freghino :)

Ora  a proposito del mio caso:

Anche su facebook, bisognerebbe ragionare a mente fredda. Uno degli
> obiettivi mi pare sia quello di rimettere in contatto persone perse di vista
> e il metodo è quello di infrangere la privatezza. Mi viene da pensare che se
> l'obiettivo viene promosso, e farlo fa parte dei diritti di una persona, il
> metodo invece non ha la granularità giusta nella determinazione
> dell'infrazione possibile . Ma l'infrazione mi pare venga accettata di buon
> grado.
> Morale, il successo di facebook è la dimostrazione che la riservatezza non
> è più un diritto sentito sulla rete. Forse è anche per questo che
> cyber-rights agonizza.
>

Io quello che critico è molto basico: NON VOGLIO CHE MANDINO MAIL A CHI
VOGLIONO LORO INVITANDO A NOME MIO GENTE A ENTRARE IN FACEBOOK. Se vogliono
invitare qualcuno, che dicano "MARCO STA IN FACEBOOK, ENTRA PURE TU".
E che mi dicano PRIMA di usare FriendFinder che si tengono tutti gli
indirizzi a cui poi manderanno mail a nome mio. Se me lo avessero detto
subito, avrei evitato di usarlo.

E infine, dovrebbe essere un'esigenza degli utenti quella di pretendere un
contatto più immediato e diretto con la società Facebook:
Io in spagna vado su google.es, clicco "todo cerca de nosotros" e quindi
"envianos un mensaje". A quel punto ho tutte le informazioni necessarie,
telefono e inidirizzo della sede spagnola inclusa.

Piccoli passi pratici, sensibilizzazione e coscientizzazione (oddio, si
dice?).

E infine, soffro a volte di paranoia, ma di che rete stiamo parlando?
http://www.sapere.it/gr/DictionarySearchServlet?DS_action=ItalySearch&DS_resType=14&DS_userInput=rete&x=0&y=0

marco
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