[aha] Verso AhAcktitude, alcune idee

[Tommaso Tozzi]

Ciao

sarei molto felice se si arrivasse a creare degli spazi simili.

Dopo l'hackmeeting di Roma al Forte Prenestino 
nel 2000 ho spedito una email a Tatiana, Massimo 
Cittadini, Snafu, Matteo Pasquinelli e altri 
soggetti italiani in cui proponevo esattamente 
quello. La mia proposta era di creare degli HACK 
ART, ovvero dei luoghi analoghi agli HACK LAB 
pero' con una connotazione specifica verso 
l'ambito artistico. Il progetto ipotizzava la 
realizzazione anche di una rivista online da fare 
in modo collaborativo e orizzontale da parte dei vari partecipanti.
Avevo provato a coinvolgere persone da varie 
citta' in modo che nell'elenco figuravano i seguenti HACK ART:

HACK ART FIRENZE
HACK ART LUCCA
HACK ART EMPOLI
HACK ART VIAREGGIO
HACK ART CARRARA
HACK ART PISA
HACK ART ROMA
HACK ART BOLOGNA
HACK ART MODENA
HACK ART CATANIA
HACK ART BARI
HACK ART TORINO
HACK ART GENOVA
HACK ART MILANO

Poi purtroppo si  areno' velocemente nel silenzio.

Ma per fortuna in seguito sono nate tante altre 
cose che me lo hanno velocemente fatto dimenticare.

bye
Tommaso





>On 3/16/11 6:51 PM, agne se wrote:
>
>>2) da qui ci stavamo interrogando sulla possibilità di lanciare delle specie
>>di ahalab (un po' sullo stampo di quello che furono e rappresentarono gli
>>hacklab), e provare a spingere una dimensione contagiosa rispetto alla
>>sperimentazione diffusa. In particolare, noi vorremmo iniziare a chiamare in
>>questo modo i workshop che più o meno una volta al mese facciamo al
>>cantiere. Credo che questo sarebbe molto bello, praticamente si tratterebbe
>>di provarci, vedendo come va. Male che vada nessuno seguirà lo spunto; al
>>contrario se funziona avremo dato il via ad un laboratorio diffuso.