[aha] xDxD.vs.xDxD @ AHAcktitude

[xDxD.vs.xDxD]

cara lista,
scusa per l'assenza. Sono stati momenti belli e complicati.
Ma non durerà per molto.
Perchè ci rivedremo ad AHAcktitude.
Anzi, scusa per il ritardo!

Ecco, quindi, le informazioni su quello che vorrei fare lì, con tutti voi.



xDxD.vs.xDxD presenta un workshop dal titolo:

"VACANZA!"

*Introduzione*

Sono circa 3 anni che io e penelope.di.pixel non facciamo una vacanza.

Ho il sospetto che abbia ci sia lo zampino del capitalismo cognitivo.

Queste nuove scansioni del tempo, la contrazione del presente, la
dispersione di attenzione ed energie. Sono tutti fattori che portano
me, penelope e qualche altro centinaio di milioni di persone a
trovarci in una continua condizione di "lavoro": 24 ore al giorno, 7
giorni la settimana, 365 giorni all'anno.

E' una forma di lavoro molto particolare, poi: piena di speranze, di
idee, di mail, di messaggi sui social network, di dozzine di finestre
aperte sul mio desktop, tutte insieme, mentre cerco di barcamenarmi
tra tutte le cose che sto facendo in quel momento. Cose che riguardano
l'arte, l'attivismo, l'hacking, e il lavoro "normale".

Sì, perchè, tra l'altro, questo "lavoro" non dà nemmeno da vivere!
Come insegna Facebook: "lavora gratis e sii felice! [i like] [share]"


*Le (almeno) due narrative*

Ecco, ci sono (almeno) due narrative. Quasi parallele: nel senso che
si incrociano, ogni tanto, ma che sono sostanzialmente separate.

Il lavoro e il "lavoro".

Io sento il bisogno di riunirle. Perchè sono due narrative che, come
tutte le narrative della vita, sono da 24 ore al giorno. E io in un
giorno ne ho solo 24 di ore, mica 48.

Nonostante ci provi in tutti i modi la mia vita di
sole_24_ore_al_giorno non riesce ad ospitare più di 24 ore di lavoro
(facendo finta che non debba nemmeno fare pipì, o mangiare, o prendere
un gelato).

E quindi, ad AHAcktitude, ho deciso di "lavorare", ma in un modo un
po' differente.


*la tanto agognata vacanza*

Ciabatte e cocktail con ombrellino alla mano, xDxD.vs.xDxD presenta:

"VACANZA!"

un intenso programma di micro-workshop, micro-seminari e
micro-lectio-magistralis disseminate nello spazio e nel tempo di
AHAcktitude.

I micro-cosi definiranno una narrativa interstiziale che attraverserà
tutto l'evento.

Workshop sulla Realtà Aumentata eseguiti tramite lancio di piccole
slide appallottolate durante i workshop degli altri.

Lecture sulla Reinvenzione del Reale per 1 persona per volta,
inventando nuovi modi di remixare birra, vodka e succo di pomodoro.

Racconti delle nostre ultime azioni, con gli squatter di Londra, con i
gruppi di studenti nelle università, a portare il "programma di
formazione del REFF sulla metodologica reinvenzione della realtà
attraverso tecnologie ubique e pratiche critiche di remix, mashup,
ricontestualizzazione e reenactment" e a organizzare le iniziative per
la manifestazione del 24-25-26 Marzo 2011: narrati indossando occhiali
stupidi, col naso posticcio e i baffi, nascondendo fogliettini,
qrcode, fiducial marker e distribuendo piccoli software, micro
presentazioni, minuscoli siti web preparati lì per lì, sul momento.



*Feedback e interazione*

i workshop sono aperti a tutti!

E sono dovunque, quandunque, sempre!

Basta essere colpiti da una delle slide appallottolate per accedervi!

L'obiettivo dei workshop è quello di creare dialoghi emergenti,
spontanei, efficaci, riproducibili, appropriabili, remixabili,
re-enactabili, disseminati, aumentati.

Lanciatemi anche voi le vostre palline di carta con domande e idee!

Rilanciate le palline ad altri, così che possano prender parte anche
loro al workshop!

Copiate, falsificate, riproducete, mostrate e indicate i
micro-workshop su post-it e qrcode! Fatene di "finti" anche voi!
metteteli in giro per tutta AHAcktitude, per tutta la città!

copiate i micro software, le micro-lecture! mandatele per mail a
tutti, fate "i like" e "share" sui social network!

La realtà, finalmente, sta aumentando.

ci vediamo lì

bacieabbracci
xDxD.vs.xDxD