[aha] report Pre AHA-Camp
xDxD.vs.xDxD
xdxd.vs.xdxd at gmail.com
Thu Jun 4 23:32:09 CEST 2009
2009/6/4 Dedalus <dedalus at autistici.org>
>
> Quel che dici è senz'altro interessante. E trovo che proprio una lista
> come AHA dovrebbe farsi carico di sperimentare in questa direzione.
> Quello che personalmente farei però è sempre quella suddivisione a me
> tanto cara :-), ovvero:
> 1) uno scarno wiki di qua a dicembre è ben collaudato e ci permette di
> fare tutto con il minimo sforzo.
> 2) gli altri tipi di sperimentazioni che tu dici secondo me possono trovar
> spazio in quella piattaforma "social network" (prendi il termine con le
> dovute cautele) di AHA di cui da tempo andiamo parlando.
>
> La divisione è semplicemente funzionale agli scopi che abbiamo. La mia
> paura è solo che non si riesca a costruire questa alternativa in tempi
> utili. Se poi riusciamo comunque a preparare in fretta uno strumento
> alternativo all'attuale wiki direi che vale la pena provarlo :-)
>
sai che c'è?
son daccordo. :)
>
> > formazione/publishing:
> > siamo legati a più mandate con le azioni di autoformazione e con i
> > problemi
> > di accesso a cultura, conoscenza e opportunità. su questo non c'è alcun
> > dubbio.
>
> > Mi era venuto in mente che si potrebbe creare una linea di libri con
> > l'estetica rubata pari-pari ai libri "for dummies" (i libri famosissimi
> con
> > la copertina gialla tipo "internet for dummies", "Office for dummies"
> > eccetera..), sui percorsi dell'autoformazione.
> > libri veri, col codice ISBN, da distribuire tramite FakePress (si riesce
> a
> > distribuirli agevolmente a tutte le librerie su web, e contemporaneamente
> a
> > fare anche la distribuzione autonoma).
>
> Grandioso!
> Il tutto poi coincide anche con l'idea che era emersa dopo il passato camp
> di fare una pubblicazione.
> Mi piace!
Sì, secondo me funziona.
con FakePress si faranno tutti "falsi": collane famose ricopiate e
ricontestualizzate.
squatting e remixaggio di brand.
mi pare che sia una buona cosa cominciare dall'autoformazione.
> > tra quelle emerse il design p2p veniva più o meno da me, perchè è un
> > argomento "caldo" sia per sensibilità (ne iniziano a parlare tante
> > persone,
> > in modi assai interessanti) che per opportunità (iniziano a maturare i
> > maker, le piattaforme software/hardware, e, soprattutto, le pratiche)
>
> Ne so poco o nulla ma la faccenda è intrigante e vale la pena portarla
> avanti :-)
:)
penso che nessuno ne sappia granchè, perchè è tutto assai in itinere.
la cosa bella è che ci stanno cose assai interessanti e potenzialmente
rivoluzionarie e in grado di dare scosse.
ora: io non sono in grado di dire se "funzioneranno" domani, tra 5 anni, tra
20 o mai. però sono interessanti.
e aprono opportunità. il che non è male.
e quindi mi son messo a studiare, insieme a tanti altri. e con tutto sto
studio mi piacerebbe farci qualcosa naturalmente.
ciau!
xDxD
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