[aha] R: R: Seppukoo is under attack! (was: intermezzo tralediscussioni)

Alessio Fina bayois a gmail.com
Ven 18 Dic 2009 17:57:31 CET


ho provato a condividere sulla mia bacheca facebook il link

http://www.artsblog.it/post/4718/seppukoocom-e-i-legali-di-facebook
ed ho ottenuto questo errore:
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2009/12/18 giada totaro <giada.tot a gmail.com>

> si
> per l'appunto
> credo
> bisognerebbe capire quali sono i nostri obiettivi
> far girare la notizia (ok)
> sollevare una discussione/notizia popolare condivisa (o no?)
>
>  il concetto di notizia soprattutto nel web è un fatto cosi' impalpabile e
> poco prevedibile,
> ma se la notizia è fatta da chi la vive
> già il bacino di utenza potrebbe essere un pò più certo
>
> vi faccio due esempi terra terra
>
> - io stessa non ho fatto il seppukko. Ricevetti la richiesta da Quaranta e
> quel giorno andavo di fretta, apri' il link e vedendo che ci voleva un pò di
> tempo per caricarsi, chiusi il tutto e via. Sommersa da tutti gli altri
> inviti ecc ecc, quasi avevo dimenticato la faccenda, ma poi ovviamente
> seguendo cosa succede in questo campo, mi bastò poco per capire di cosa si
> trattasse. Mi documentai velocemente e  pensai, bello, geniale! Bravi. Ma
> fini' qui.
> ( forse anche per questo non sto avendo ancora problemi con il mio account,
> in quanto non mi sono suicidata!! )
>
> - tra ieri e oggi ho parlato un pò con i miei contatti di seppukko e di ciò
> che sta accadendo, ma le persone faticano a comprendere IL REALE SENSO
> DELL'OPERAZIONE e che cosa STA ACCADENDO nè tanto più COSA POSSONO DECIDERE
> DI FARE. E un auto-seppukko, per quanto sempre geniale, è qualcosa che solo
> noi "addetti ai lavori" o "persone fortunate che studiamo" ci esaltiamo nel
> farlo cogliendone il senso e se volessimo realmente e consapevolmente
> "indurlo" bisogna essere più chiari possibile, soprattutto oggi che è
> diventato impossibile la distinzione tra show, ironia e politica e questa
> cosa sinceramente pesa, confonde e fa sbarellare me, figurati le nuove
> generazioni...(e con ciò so di andare controcorrente con molti di voi).
>
> Mi ricollego appunto all'ultima mail di Luca, dicendo, che secondo me la
> cosa importante, oltre ad essere ovviamente di sostegno a Lesliens facendo
> circolare la notizia, è attuare una strategia con varie operazioni che
> coinvolgano l'opinione dei faccialibrai (per poi ampliare la discussione
> agli altri temi che toccano la situazione anche al di fuori di questo
> network).
>
> Una proposta iniziale semplice, ma utile e facilmente condivisibile,
> potrebbe essere "aprire una discussione su fb" dall'interno, coinvolgere le
> persone, accettando il fatto che difficilmente disattiveranno il loro
> account, ma possono innanzitutto capire a cosa vanno incontro, poi possono
> esprimere un'opinione.
>
> PERCHE' REALMENTE LE PERSONE SANNO POCO O NIENTE DI TUTTO CIO'. Sono pigre,
> disattente MA sono quelle le stesse che poi vanno a votare...
>
> La parola "questionario a crocette" mi fa schifo in generale, ma più o meno
> questa sarebbe l'idea. Una sorta di discussione o causa...Da una parte fare
> una breve presentazione di Fb e della vicenda Seppukko, smantellata e
> smembrata fino all'osso, tanto da far arrivare il suo senso ad un 12enne che
> smanetta su fb, come ad uno di 60 anni.
> Insomma una sorta di discussione che faccia in modo a dei dati popolari di
> emergere. (una notizia interattiva alla fb?)
> Rinunciare per un pò al nostro spirito creativo e geniale per attuare
> un'operazione chiara, sistematica e puntuale sul tema appunto dell'identità
> virtuale/reale ecc ecc...con particolare riferimento a fb. Usare quindi "la
> nostra capacità d'influenzare" i nostri "amici" (come in seppukko) per
> motivarli a parteciparvi attivamente, e spingere altri a farlo.
>
> Visto che ormai sono tutti pazzi delle statistiche e dei voti (brrrrrr),
> eccoli là.
>
> Da ciò potremmo ottenere anche un risultato opposto al nostro, chi lo
> sà...ma questi sono i reali rischi che si devono correre. Gli unici dati che
> sec me permettono di riflettere criticamente sono le persone, più che le
> nostre capacità artistiche e di chi ce le sostiene. Da qui pensare a come
> intervenire in futuro...
>
> and on and on
> cerco di stilare un micro-esempio/tabella in questi gg
> e capirò meglio cosa ne pensate
>
> p.s. esiste un'account fb [aha]? magari si potrebbe far partire tutto da
> li' dichiarando che i responsabili siamo tutti noi, oppure ognuno di noi può
> farlo autonomamente lo stesso dal suo account...
>
> L'arte è un trampolino, poi bisogna nuotare con maschera, pinne e boccaio,
> perchè non siamo pesci.
> g
>
>
> Il giorno 18 dicembre 2009 14.58, Luca Lo Coco <luca a lucalococo.eu> ha
> scritto:
>
> per me va bene. Manca però qualcosa. Il contatto con il mondo reale è
>> sempre
>> possibile. In certi casi è d'obbligo. in altri, no.
>> Nella situazione in cui ci troviamo, penso che si può cercare il contatto
>> con il mondo reale- e cioè con giornalisti che scrivono
>> su carta vera, ma ciò che è strettamnete necessario è altro.
>> Se il problema sta sulla rete, si deve creare qualcosa di creativo che
>> RIMANGA sulla rete. "Rimanere" lo uso per dire che ciò che sta sulla rete,
>> sta lì per molto tempo. Qualcuno vedrà il risultato subito, altri dopo
>> anni;
>> ed è ciò di cui abbiamo bisogno: scongiurare un pericolo più grande e
>> disattivare qualcosa che già si è messa in moto.
>>  Anche un articolo su repubblica potrebbe essere vano. Dura un giorno e va
>> via. Per carità, raggiunge un numero incredibile di persone, ma solo per 5
>> minuti, giusto il tempo di una lettura.
>> Quella lista che proponi, e tutti i tuoi contatti, possiamo invece
>> utilizzarli una volta che il "risultato creativo" che stiamo cercando è
>> finito. solo allora, secondo me, possiamo divulgare link, cercare
>> contatti,
>> tentare di fare uscire articoli; a quel punto però, tutto è finalizzato a
>> far conoscere il nostro piccolo contributo creativo. Si crea così una
>> discussione che "rimane" e che non va via in 5 minuti...
>>
>> ----- Original Message -----
>> From: "Martina" <moreaplot a yahoo.it>
>> To: "'List on artistic activism and net culture'" <aha a lists.ecn.org>
>> Sent: Friday, December 18, 2009 2:22 PM
>> Subject: [aha] R: R: Seppukoo is under attack! (was: intermezzo
>> tralediscussioni)
>>
>>
>> Ciao a tutti,
>> sto condividendo anch'io quello che è possibile in Facebook.
>>
>> Proposta: se facciamo un comunicato stampa (usiamo l'articolo di Penolope
>> +
>> altro?) possiamo divulgare la notizia ai giornalisti tramite
>> press a ahacktitude.org.
>>
>> Ho un buon numero di giornalisti e persone da utilizzare e possiamo vedere
>> se riusciamo intanto a farne parlare tramite i contatti che ognuno ha.
>>
>> Se riusciamo a fare un testo entro lunedì, riesco ad essere operativa
>> sugli
>> invii.
>>
>> Che dite?
>>
>>
>>
>> ________________________________________
>> Da: aha-bounces a lists.ecn.org [mailto:aha-bounces a lists.ecn.org] Per
>> conto
>> di maya
>> Inviato: venerdì 18 dicembre 2009 13.13
>> A: List on artistic activism and net culture
>> Oggetto: Re: [aha] R: Seppukoo is under attack! (was: intermezzo tra
>> lediscussioni)
>>
>> ok ho fatto un immagine da caricare nel profilo anche io!!!
>>
>> la potete vedere direttamente sul mio profilo facebook:
>> http://www.facebook.com/lait.noir
>> oppure su flickr, l'ho caricata anche li e potete scaricarla:
>> http://www.flickr.com/photos/minimalbaroque/4195052602/
>>
>> maya
>>
>>
>>
>>
>> Il giorno 18 dicembre 2009 10.39, Dedalus <dedalus a autistici.org> ha
>> scritto:
>>
>> Ciao xd!
>> Conoscevamo il progetto (suicide machine) e non credo abbia avuto
>> particolari problemi legali al momento.
>> Tecnicamente si comportano molto similmente (anche se utilizzano
>> tecnologie diverse), ovvero simulano la navigazione dell'utente e lo
>> guidano alla disattivazione dell'account.
>> La differenza di trattamento credo risieda nella diversità di approccio
>> tra i due progetti.
>> Quel che ha dato fastidio a Mr. Zuck, al di là della grande risonanza
>> mediatica, secondo noi è l'aver interpretato il suicidio come pratica
>> traslata in una dimensione collettiva e non soltanto individuale. Fintanto
>> che è il singolo utente (su 300 milioni) a disattivare il proprio account
>> rimane una goccia nell'oceano. L'aver associato la disattivazione
>> dell'account a consolidate strategie di viral marketing ci ha dato la
>> marcia in più. Pensa che solo nel novembre, prima che ci disabilitassero
>> completamente la possibilità di parassitare i canali di messaggistica
>> interni a facebook, l'invito a commettere seppukoo è arrivato a qualcosa
>> tipo 300000 utenti mentre nei primi giorni di lancio avevamo una media di
>> suicidio ogni 3-5 minuti... nemmeno noi pensavamo saremmo arrivati a
>> tanto...
>> Va buoh...
>> in attesa di vedere come si evolve la cosa ognuno di noi può commettere
>> seppukoo manualmente. Qua le istruzioioni:
>> http://www.youtube.com/watch?v=JlJP0koG5Ag :)
>> A prezt',
>> D.
>> _______________________________________________
>> AHA mailing list
>> AHA a lists.ecn.org
>> http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha
>>
>>
>>
>> _______________________________________________
>> AHA mailing list
>> AHA a lists.ecn.org
>> http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha
>>
>>
>>
>> --------------------------------------------------------------------------------
>>
>>
>>
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>> Checked by AVG - www.avg.com
>> Version: 9.0.716 / Virus Database: 270.14.111/2570 - Release Date:
>> 12/17/09
>> 09:30:00
>>
>> _______________________________________________
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>> AHA a lists.ecn.org
>> http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha
>>
>
>
>
> --
> giada totaro
>
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