[aha] R: R: Seppukoo is under attack! (was: intermezzo tralediscussioni)

giada totaro giada.tot a gmail.com
Ven 18 Dic 2009 17:13:24 CET


si
per l'appunto
credo
bisognerebbe capire quali sono i nostri obiettivi
far girare la notizia (ok)
sollevare una discussione/notizia popolare condivisa (o no?)

 il concetto di notizia soprattutto nel web è un fatto cosi' impalpabile e
poco prevedibile,
ma se la notizia è fatta da chi la vive
già il bacino di utenza potrebbe essere un pò più certo

vi faccio due esempi terra terra

- io stessa non ho fatto il seppukko. Ricevetti la richiesta da Quaranta e
quel giorno andavo di fretta, apri' il link e vedendo che ci voleva un pò di
tempo per caricarsi, chiusi il tutto e via. Sommersa da tutti gli altri
inviti ecc ecc, quasi avevo dimenticato la faccenda, ma poi ovviamente
seguendo cosa succede in questo campo, mi bastò poco per capire di cosa si
trattasse. Mi documentai velocemente e  pensai, bello, geniale! Bravi. Ma
fini' qui.
( forse anche per questo non sto avendo ancora problemi con il mio account,
in quanto non mi sono suicidata!! )

- tra ieri e oggi ho parlato un pò con i miei contatti di seppukko e di ciò
che sta accadendo, ma le persone faticano a comprendere IL REALE SENSO
DELL'OPERAZIONE e che cosa STA ACCADENDO nè tanto più COSA POSSONO DECIDERE
DI FARE. E un auto-seppukko, per quanto sempre geniale, è qualcosa che solo
noi "addetti ai lavori" o "persone fortunate che studiamo" ci esaltiamo nel
farlo cogliendone il senso e se volessimo realmente e consapevolmente
"indurlo" bisogna essere più chiari possibile, soprattutto oggi che è
diventato impossibile la distinzione tra show, ironia e politica e questa
cosa sinceramente pesa, confonde e fa sbarellare me, figurati le nuove
generazioni...(e con ciò so di andare controcorrente con molti di voi).

Mi ricollego appunto all'ultima mail di Luca, dicendo, che secondo me la
cosa importante, oltre ad essere ovviamente di sostegno a Lesliens facendo
circolare la notizia, è attuare una strategia con varie operazioni che
coinvolgano l'opinione dei faccialibrai (per poi ampliare la discussione
agli altri temi che toccano la situazione anche al di fuori di questo
network).

Una proposta iniziale semplice, ma utile e facilmente condivisibile,
potrebbe essere "aprire una discussione su fb" dall'interno, coinvolgere le
persone, accettando il fatto che difficilmente disattiveranno il loro
account, ma possono innanzitutto capire a cosa vanno incontro, poi possono
esprimere un'opinione.

PERCHE' REALMENTE LE PERSONE SANNO POCO O NIENTE DI TUTTO CIO'. Sono pigre,
disattente MA sono quelle le stesse che poi vanno a votare...

La parola "questionario a crocette" mi fa schifo in generale, ma più o meno
questa sarebbe l'idea. Una sorta di discussione o causa...Da una parte fare
una breve presentazione di Fb e della vicenda Seppukko, smantellata e
smembrata fino all'osso, tanto da far arrivare il suo senso ad un 12enne che
smanetta su fb, come ad uno di 60 anni.
Insomma una sorta di discussione che faccia in modo a dei dati popolari di
emergere. (una notizia interattiva alla fb?)
Rinunciare per un pò al nostro spirito creativo e geniale per attuare
un'operazione chiara, sistematica e puntuale sul tema appunto dell'identità
virtuale/reale ecc ecc...con particolare riferimento a fb. Usare quindi "la
nostra capacità d'influenzare" i nostri "amici" (come in seppukko) per
motivarli a parteciparvi attivamente, e spingere altri a farlo.

Visto che ormai sono tutti pazzi delle statistiche e dei voti (brrrrrr),
eccoli là.

Da ciò potremmo ottenere anche un risultato opposto al nostro, chi lo
sà...ma questi sono i reali rischi che si devono correre. Gli unici dati che
sec me permettono di riflettere criticamente sono le persone, più che le
nostre capacità artistiche e di chi ce le sostiene. Da qui pensare a come
intervenire in futuro...

and on and on
cerco di stilare un micro-esempio/tabella in questi gg
e capirò meglio cosa ne pensate

p.s. esiste un'account fb [aha]? magari si potrebbe far partire tutto da li'
dichiarando che i responsabili siamo tutti noi, oppure ognuno di noi può
farlo autonomamente lo stesso dal suo account...

L'arte è un trampolino, poi bisogna nuotare con maschera, pinne e boccaio,
perchè non siamo pesci.
g


Il giorno 18 dicembre 2009 14.58, Luca Lo Coco <luca a lucalococo.eu> ha
scritto:

> per me va bene. Manca però qualcosa. Il contatto con il mondo reale è
> sempre
> possibile. In certi casi è d'obbligo. in altri, no.
> Nella situazione in cui ci troviamo, penso che si può cercare il contatto
> con il mondo reale- e cioè con giornalisti che scrivono
> su carta vera, ma ciò che è strettamnete necessario è altro.
> Se il problema sta sulla rete, si deve creare qualcosa di creativo che
> RIMANGA sulla rete. "Rimanere" lo uso per dire che ciò che sta sulla rete,
> sta lì per molto tempo. Qualcuno vedrà il risultato subito, altri dopo
> anni;
> ed è ciò di cui abbiamo bisogno: scongiurare un pericolo più grande e
> disattivare qualcosa che già si è messa in moto.
>  Anche un articolo su repubblica potrebbe essere vano. Dura un giorno e va
> via. Per carità, raggiunge un numero incredibile di persone, ma solo per 5
> minuti, giusto il tempo di una lettura.
> Quella lista che proponi, e tutti i tuoi contatti, possiamo invece
> utilizzarli una volta che il "risultato creativo" che stiamo cercando è
> finito. solo allora, secondo me, possiamo divulgare link, cercare contatti,
> tentare di fare uscire articoli; a quel punto però, tutto è finalizzato a
> far conoscere il nostro piccolo contributo creativo. Si crea così una
> discussione che "rimane" e che non va via in 5 minuti...
>
> ----- Original Message -----
> From: "Martina" <moreaplot a yahoo.it>
> To: "'List on artistic activism and net culture'" <aha a lists.ecn.org>
> Sent: Friday, December 18, 2009 2:22 PM
> Subject: [aha] R: R: Seppukoo is under attack! (was: intermezzo
> tralediscussioni)
>
>
> Ciao a tutti,
> sto condividendo anch'io quello che è possibile in Facebook.
>
> Proposta: se facciamo un comunicato stampa (usiamo l'articolo di Penolope +
> altro?) possiamo divulgare la notizia ai giornalisti tramite
> press a ahacktitude.org.
>
> Ho un buon numero di giornalisti e persone da utilizzare e possiamo vedere
> se riusciamo intanto a farne parlare tramite i contatti che ognuno ha.
>
> Se riusciamo a fare un testo entro lunedì, riesco ad essere operativa sugli
> invii.
>
> Che dite?
>
>
>
> ________________________________________
> Da: aha-bounces a lists.ecn.org [mailto:aha-bounces a lists.ecn.org] Per conto
> di maya
> Inviato: venerdì 18 dicembre 2009 13.13
> A: List on artistic activism and net culture
> Oggetto: Re: [aha] R: Seppukoo is under attack! (was: intermezzo tra
> lediscussioni)
>
> ok ho fatto un immagine da caricare nel profilo anche io!!!
>
> la potete vedere direttamente sul mio profilo facebook:
> http://www.facebook.com/lait.noir
> oppure su flickr, l'ho caricata anche li e potete scaricarla:
> http://www.flickr.com/photos/minimalbaroque/4195052602/
>
> maya
>
>
>
>
> Il giorno 18 dicembre 2009 10.39, Dedalus <dedalus a autistici.org> ha
> scritto:
>
> Ciao xd!
> Conoscevamo il progetto (suicide machine) e non credo abbia avuto
> particolari problemi legali al momento.
> Tecnicamente si comportano molto similmente (anche se utilizzano
> tecnologie diverse), ovvero simulano la navigazione dell'utente e lo
> guidano alla disattivazione dell'account.
> La differenza di trattamento credo risieda nella diversità di approccio
> tra i due progetti.
> Quel che ha dato fastidio a Mr. Zuck, al di là della grande risonanza
> mediatica, secondo noi è l'aver interpretato il suicidio come pratica
> traslata in una dimensione collettiva e non soltanto individuale. Fintanto
> che è il singolo utente (su 300 milioni) a disattivare il proprio account
> rimane una goccia nell'oceano. L'aver associato la disattivazione
> dell'account a consolidate strategie di viral marketing ci ha dato la
> marcia in più. Pensa che solo nel novembre, prima che ci disabilitassero
> completamente la possibilità di parassitare i canali di messaggistica
> interni a facebook, l'invito a commettere seppukoo è arrivato a qualcosa
> tipo 300000 utenti mentre nei primi giorni di lancio avevamo una media di
> suicidio ogni 3-5 minuti... nemmeno noi pensavamo saremmo arrivati a
> tanto...
> Va buoh...
> in attesa di vedere come si evolve la cosa ognuno di noi può commettere
> seppukoo manualmente. Qua le istruzioioni:
> http://www.youtube.com/watch?v=JlJP0koG5Ag :)
> A prezt',
> D.
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