Re: R: [aha] Direttore Politi , ma si è accorto che è aumentato il prezzo del pane?

Net Futurista netfuturista at yahoo.it
Fri Oct 31 10:17:44 CET 2008


I discorsi della signora Valeriani sono sicuramente superiori alla media della lista per l'uso corretto della lingua italiana. Ma sono privi di densità. C'è accademia, ma non c'è militanza. Registrano la realtà ufficiale più consolidata, ma non si spingono oltre. Non c'è dietro le sue parole quell'affanno e quella crisi che anima ogni giorno chi si trova oggi ad essere un artista/non artista. Questo ovviamente crea quella spaccatura a causa della quale le nostre argomentazioni sono per lei deludenti e le sue risultano "roba da manuale" da chi è su tutto un altro piano. 
"Che poi il sistema dell'arte sia anche sistema di valori finanziari, che sia un mercato... beh, c'è da stupirsi? Quand'è che non lo è stato?": ecco che si palesa la natura dell'intervento. Tutto DEVE restare com'è. Perchè è sempre è stato così e così deve continuare ad essere. Questo è esattamente lo spirito che anima la conservazione, la stasi accademica, la passiva registrazione storica. Ma lo spirito attivistico militante è esattamente agli antipodi. Questo spirito dice a tutti: "E' sempre stato così? E allora è venuto il momento di cambiare! Di migliorare finalmente! Rompete le righe! Movimento! Anarchia! Evoluzione!"
Bisogna avere coraggio di rompere il sistema.
Questa è l'avanguardia. Questo mi interessa.
Tutto il resto è Politi.
 


--- Ven 31/10/08, Massimo Canevacci <maxx.canevacci at gmail.com> ha scritto:

Da: Massimo Canevacci <maxx.canevacci at gmail.com>
Oggetto: Re: R: [aha] Direttore Politi , ma si è accorto che è aumentato il prezzo del pane?
A: "List on artistic activism and net culture" <aha at ecn.org>
Data: Venerdì 31 ottobre 2008, 07:12


mah...devo dire anche io che mi sono "sentito" lontano da queste vostre discussioni...a venezia la cosa più normale che ho detto si riferiva a riflessioni derivate dalla biennale di architettura...il padiglione portoghese!.... poi pubblicate da prestinenza sulla sua rivista online... il disinteresse che ho colto lì, proprio a venezia, dove si parlava di cose che avrebbero dovuto intrecciare questa architettura "immateriale" post-parruccona con le sfide politichedigitali-aha, sfide per me fondamentali che ora vivono proprio nelle manifestazioni studentesche, anzi, diventano corpo che vive nelle strade e  nei tanti modi creativi che producono metropoli, una metropoli  densa di conflitti irriducibili  alle diverse formazioni partitiche..... e allora questo "io ti rispondo così" a una argomentazione appassionata e libera come quella di luisa aumenta un senso di tristezza e di vuoto pseudomovimentista. fuchs dove sei?


Il giorno 30 ottobre 2008 23.49, <mariopesceafore at lifegate.it> ha scritto:

Ti rispondo così:

http://www.youtube.com/watch?v=lvzDLlmBMcE





> scusate, mi sento un po' in imbarazzo ad intervenire, perché è da poco
> che seguo costantemente la lista, e non mi va di apparire come
> "sputasentenze". però devo dire che i toni e purtroppo anche i
> discorsi che ho trovato qui, a proposito di arte, mi hanno molto
> deluso. Forse non c'è tempo per fare lunghe analisi, forse la
> scrittura corsiva rende più facile la battuta che l'analisi, ma
> complessivamente non trovo sul tema interventi che si pongano allo
> stesso livello di consapevolezza teorica che c'è in altri campi, e che
> un network di attivisti -penso - potrebbe avere.
> però qualche cosa vorrei dirla, magari velocemente, e senza costruire
> gerarchie nel discorso, un po' random, diciamo:
> - Politi è un benemerito, perché tra le istituzioni che si occupano di
> arte contemporanea Flash Art è tra le più attive a socializzare le
> novità. per novità intendo qualcosa che destabilizzi il sistema, non
> che lo confermi. E rispetto ad altre riviste, ivi compresa la stessa
> Tema celeste, quando c'era,  è stata sempre molto più disposta a
> mantenere "l'Informe" (per usare una definizione di Bataille ripresa
> da Rosalind Krauss) che a ricostruire "forme". Mi rendo conto che il
> discorso richiederebbe spiegazioni, che però non posso dare ora (ma se
> non intervenivo anche così, al volo, non intervenivo più...), ma basta
> accennare che , se consideriamo l'arte come messa in forma autoriale
> di forme simboliche è qualcosa di cui forse non vale più la pena
> nemmeno parlare.  Almeno qui, dove si parla peer to peer!  Diciamo che
> fintanto che per arte intendiamo la Bellezza esemplare,  il monumento-
> memento da imitare, possiamo lasciarla tutta al Moderno. Però l'arte
> non è solo questo, è anche qualcosa di eversivo rispetto agli
> orizzonti culturali del mainstream (relativamente, eversivo!). E in
> questo senso Politi è un benemerito, perché è il più coraggioso nel
> presentare il nuovo. Che poi il sistema dell'arte sia anche sistema di
> valori finanziari, che sia un mercato... beh, c'è da stupirsi? Quand'è
> che non lo è stato?
> - Se usciamo fuori del sistema dell'arte, fuori delle agenzie di
> socializzazione della Bellezza, allora dovremmo uscir fuori anche
> dalla cultura dello schermo, che convoglia l'attenzione verso un punto
> focale prospettico valido per tutti. Essere policentrici, dislocati e
> polivalenti. Mobili. Porre al centro non l'arte, ma il godimento
> estetico, che si esprime in diversi modi, disseminandosi in oggetti,
> luoghi, esperienze, che trasferiscono la qualità nel quotidiano, senza
> stacchi tra alto e basso. Creando feticismi liberati e liberanti.
> - Feticismi  che erano già tutti attivi nei processi  del
> collezionismo, che non è affatto una parolaccia, ma, anzi, la prima
> modalità di approccio all'oggetto che partisse non da un valore
> "oggettivo" dello stesso, ma da un'emozione soggettiva. Benjamin e il
> saggio su Fuchs insegnano. Fuchs collezionava pornografia: robaccia,
> dal punto di vista del conoscitore d'arte! ma lo specialismo è
> anch'esso una forma di mediazione, e non dovrebbe interessare una
> cultura dell'immersione, dell'immediatezza, del consumo..., a meno che
> non sia dettato proprio dalla passione, da un atteggiamento da fan...
> un po' come quelli che collezionano Gormiti, appunto! chi colleziona
> gormiti è già molto oltre l'idea di un'estetica condivisa, non teme la
> censura perché segue la sua passione e non pretende di dettere le
> regole a nessuno. E' molto più vicino lui all'estremismo della
> creatività estetica nell'epoca delle reti che l'adoratore domenicale
> del museo che cerca l'Arte con l'A maiuscola! Lui è un bricoleur di
> pezzi che lui stesso mette insieme, creandosi il suo personale frame
> di godimento estetico; mentre chi va al museo per tenersi aggiornato
> perpetua un'estetica che non ha contribuito a creare... Poi,
> naturalmente, anche l'andare al museo può essere un'attività
> feticista, può essere l'espressione di una creatività nei consumi, può
> essere un frame per la propria esperienza dell'Altro... ma non per
> gerarchie date!
> Scusate, devo proprio andare, magari se interessa il discorso lo
> riprendiamo.
>
>
>
> Il giorno 30/ott/08, alle ore 21:11, bellafonte at libero.it ha scritto:
>
>> già gli uomini.....
>>
>> e le donne? creatività femminile? in cucina e a letto?
>>
>> bah...
>>
>> ----Messaggio originale----
>> Da: netfuturista at yahoo.it
>> Data: 30/10/2008 19.23
>> A: "List on artistic activism and net culture"<aha at ecn.org>
>> Ogg: R: [aha] Direttore Politi , ma si è accorto che è aumentato il
>> prezzo del pane ?
>>
>> È giunto il momento di abbattere l'odiosa innaturale ridicola
>> distinzione tra "artisti" e "non artisti". Questa distinzione non
>> solo oggi non ha alcun fondamento nella realtà, ma presuppone una
>> visione profondamente cupa dell'umanità intera.
>> Non esistono artisti e non artisti. Esistono soltanto uomini. Tutti
>> dotati di creatività. La differenza sta soltanto nella misura di
>> tale creatività. Non più artisti e non artisti, ma uomini più o meno
>> creativi.
>> Bisogna quindi liberare gli uomini che oggi si sentono "non artisti"
>> e portarli a sbloccare la loro creatività repressa.
>> Bisogna allo stesso tempo liberare anche gli uomini che oggi si
>> sentono "artisti", farli scendere dal piedistallo e spingerli ad una
>> maggiore spontaneità creativa.
>>
>>
>> --- Mer 29/10/08, Luther Blissett <blissett at live.it> ha scritto:
>> Da: Luther Blissett <blissett at live.it>
>> Oggetto: R: [aha] Direttore Politi , ma si è accorto che è aumentato
>> il prezzo del pane ?
>> A: aha at ecn.org
>> Data: Mercoledì 29 ottobre 2008, 18:34
>>
>> Premessa umiliante: la distinzione tra arte e vita è roba da
>> archeologia dell'obsolescenza. Esempio significativo: la piattaforma
>> di questa newsletter è l'attivismo, ovvero la ragion pratica, senza
>> distinzioni tra arte, politica, tecnologia, ecc.
>>
>> Io non mi chiedo cos'è l'arte: mi chiedo cosa sono io, perché cazzo
>> esisto, come cristo devo agire.
>> La vita appare mediocre e affettata come un TV generalista? Ecco che
>> l'arte mi viene in soccorso suggerendomi un'estetica dei miei
>> pensieri e dei miei comportamenti, fornendomi un modus, uno stile
>> per vivere e per morire.
>> Il mondo è un'opera d'arte senza senso e fine a se stessa, e lo
>> siamo anche noi. <<Un'opera d'arte infatti non ha contenuto, come
>> non ha contenuto il mondo. Entrambi esistono. Entrambi non hanno
>> bisogno di giustificazione, e non potrebbero assolutamente averne>>
>> (Sontag). La vanità è quindi l'atteggiamento adatto per tutto ciò
>> che è vano e vacuo. <<Vanitas vanitatum et omnia vanitas>> (Quoelet).
>> L'arte è originalità, ricerca, sperimentazione. L'arte mi aiuta a
>> non annoiarmi, mi da l'illusione di avere uno scopo; ed è
>> l'avanguardia il mio scopo, la sprezzatura, la ricerca di
>> un'eleganza etica, di una bellezza morale.
>> Tutto il resto è Politi.
>>
>> Per una più ampia trattazione cfr, Luther Blissett, Vangelo
>> Nichilista, in particolare pagine 120-128
>> Foto, blog, amici
>>  crea il tuo spazio online! C'è Spaces!
>> _______________________________________________
>> Aha mailing list
>> Aha at ecn.org
>> http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
>>
>> Scopri la community di Io fotografo e video
>> Il nuovo corso di Gazzetta dello sport per diventare veri fotografi!
>>
>> _______________________________________________
>> Aha mailing list
>> Aha at ecn.org
>> http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
>
> _______________________________________________
> Aha mailing list
> Aha at ecn.org
> http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
>


_______________________________________________
Aha mailing list
Aha at ecn.org
http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha

_______________________________________________
Aha mailing list
Aha at ecn.org
http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha



      Unisciti alla community di Io fotografo e video, il nuovo corso di fotografia di Gazzetta dello sport:
http://www.flickr.com/groups/iofotografoevideo
-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: http://riot.ecn.org/pipermail/aha/attachments/20081031/89d62981/attachment.html


More information about the Aha mailing list