R: [aha] Scioccante

[xDxD]

nonnonnò, spieghiamoci...

non è che cerco scuse, e nemmeno mi va di mettermi a fare 
namiòrenghenghiò per 10 ore per risolvere i problemi del mondo.

è che si parla di tecnologia (non solo informatica) come "la soluzione" 
di "strada" che porta alla soluzione.

quando invece gli impicci sono filosofici e culturali.

es.: vuoi curare il tumore? magna meglio e vivi meglio, e non ti 
preoccupare dei robottini che ti rimettono a posto.

che, per carità, i robottini son asai utili, pure i nanetti che 
t'entrano dentro e aggiustano qui e là.. ma a me è proprio st'approccio 
"consumistico" che non mi quadra

ne parlavamo proprio ieri... chiacchierando sui transumanisti: separare 
l'hardware dal software, quando si parla di "vita", è un argomento da 
affrontare con cautela...



dUbst4 ha scritto:
> E' parimenti molto conveniente rivolgersi ad una qualunque filosofia
> orientale, bollando come inesistenti i problemi che sorgono leggendo
> la realtà con un'impostazione occidentale.
>
> Siamo costretti qua, per varie ragioni: o ci siamo nati o ci viviamo,
> poco da fare; nonostante le varie globalizzazioni, esistono sostrati
> culturali che non possono semplicemente essere compensati con un corso
> accelerato di feng shui o di ikebana. Ma neanche, credo, andando a
> vivere a Beijing o a Tokyo per decenni. Purtroppo, ripeto.
> E' come mettere delle spore di funghi in un bicchier d'acqua e
> pretendere che attecchiscano..
>
>