[Redditolavoro] Il 28 febbraio vogliono aprire l'hotspot a Taranto - appello a mobilitarci
Rete Nazionale Sicurezza
bastamortesullavoro at gmail.com
Sat Feb 20 10:24:45 CET 2016
Il governo Renzi, il suo Min. Alfano, anche pressati dalla UE,
accelerano i tempi e il 28 febbraio vogliono aprire ufficialmente
l'Hotspot a Taranto.
Cosa sono e a cosa servono queste strutture è stato denunciato varie
volte: i migranti appena sbarcati verrebbero tutti immediatamente
identificati, divisi in base solo alla loro nazionalità e la maggioranza
verrebbe respinta nei loro paesi d'origine, momentaneamente rinchiusi in
strutture tipo Cie, senza dare tempo di presentare domanda di asilo in
base alla loro situazione personale, senza garantire l'assistenza con la
presenza di un traduttore, anzi approfittando del loro stato di paura,
confusione, anche per far firmare documenti a loro incomprensibili; ecc.
Una cosa indegna e illegale!
Il Pres. Emiliano, invece di opporsi a questa inciviltà, alimenta
allarmismi e falsi timori, parlando di "fenomeno spaventoso" in merito
all'arrivo di masse di migranti.
La creazione dell'hotspot a Taranto trasformerebbe una situazione di
accoglienza, convivenza in una situazione di creazione ad arte, per i
soli interessi economico-politici dell'imperialismo italiano, in
collusione e/o contesa, con gli altri paesi imperialisti europei, di
forti contrasti, repressione, con l'inevitabile creazione di un humus
razzista.
*Occorre ora che i migranti già presenti a Taranto le associazioni, gli
antirazzisti, antimperialisti, tutti i democratici di Taranto, i giovani
in particolare, si mobilitano per impedire l'aperta dell'hotspot.*
Rispetto a questa necessaria mobilitazione i migranti sono la prima fila.
Abbiamo visto anche nei mesi scorsi che la lotta in prima persona dei
migranti del Bel sit è stata la via giusta e decisiva per ottenere il
documento di identità.
*
**IL 28 FEBBRAIO FACCIAMO UN PRIMO PRESIDIO AL PORTO ALLE ORE 10 sulle
parole d'ordini: *
*"NO HOTSPOT", *
*"RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO D'ASILO A TUTTI I MIGRANTI,
INDIPENDENTEMENTE DALLA NAZIONALITA'".*
**
*PER ORGANIZZARLO: ASSEMBLEA MARTEDI’ 23 FEBBRAIO ORE 18,30 C/0 SEDE
SLAI COBAS VIA RINTONE, 22 – TEL. 3475301704*
**
*Slai cobas per il sindacato di classe – Taranto*
*slaicobasta a gmail.com <mailto:slaicobasta a gmail.com>*
/(Dalla GdM)/- ROMA - "Al Viminale fanno i conti in vista della
primavera che potrebbe portare un’impennata degli sbarchi. Attualmente
sono quasi 120mila gli immigrati ospitati nelle strutture di
accoglienza: possibile che servano ulteriori 30mila posti, in modo da
garantirne complessivi 150mila. Su questo ci sarà la settimana prossima
un confronto con Regioni e Comuni nella prima riunione del Tavolo
immigrazione, dove si metteranno le basi per il Piano accoglienza 2016...
Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, da parte sua, ha fatto
presente che «se si chiude il canale balcanico l’Italia verrà investita
da un fenomeno spaventoso, credo il Governo ne sia consapevole.
Ovviamente poichè dovranno contare sulla nostra collaborazione, noi
siamo preoccupatiperchè allo Stato il Governo non ci ha fatto capire
come intende affrontare questa potenziale emergenza».
Il Viminale sta lavorando su più fronti. Da una parte tornerà alla
carica per fare in modo che ogni Regione abbia il suo 'hub', un grande
centro di accoglienza da individuare soprattutto nell’ambito delle
strutture dismesse della Difesa. Ci sarà poi un nuovo bando per le
strutture Sprar. E si proseguirà con gli hotspot, i centri richiesti
dall’Europa per identificare chi sbarca:*il 28 febbraio - a quanto si
apprende - aprirà quello di Taranto,*che si aggiungerà alle analoghe
strutture già attive a Lampedusa, Pozzallo e Trapani. Seguiranno gli
altri due: Porto Empedocle ed Augusta, ma quest’ultimo potrebbe essere
spostato".
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