[Redditolavoro] ilva genova - sindacalismo corporativo
maoist
pcro.red at gmail.com
Sat Feb 20 08:54:09 CET 2016
la lotta corporativa e reazionaria all’ilva di genova guidata dalla fiom e sindacati confederali e i conseguenti accordi– non hanno nulla a che fare con una linea sindacale di classe
slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
Ilva, i comitati di Cornigliano: "I soldi per la bonifica non si toccano"
venerdì, 19 febbraio 2016
GENOVA - "Non siamo la controparte dei lavoratori e denunciamo il fatto che qualcuno ci voglia presentare in questo modo". C'è anche il presidente del Municipio Medio Ponente, Giuseppe Spatola, alla conferenza stampa convocata dal tavolo di monitoraggio per la riqualificazione di Cornigliano, che riunisce 21 associazioni e ha ribadito la sua contrarietà all'utilizzo delle risorse destinate alla bonifica e alla riqualificazione del quartiere per integrare il reddito dei lavoratori dell'Ilva.
"I patti devono essere rispettati anche nei confronti del quartiere. I lavoratori morivano di cancro e le donne di Cornigliano manifestavano sulle strade. Rifiutiamo la logica della guerra fra poveri
"I soldi non si toccano non perché non si possano toccare per motivi di solidarietà - aggiunge il coordinatore del tavolo Paolo Collu - e questo è stato già fatto due volte, ma perché questi soldi sono già stati riservati dall'accordo di programma per la riqualificazione. Siamo solidali con i lavoratori che fanno bene a rivendicare i lavoro diritti, ma si tratta di un'altra partita rispetto alla nostra.
Intanto arrivano le reazioni dei sindacati al tavolo tecnico svoltosi al Mise
Accordo tra Ilva e Ansaldo Energia sulle aree esterne allo stabilimento di Cornigliano
venerdì, 19 febbraio 2016
GENOVA - Ilva e Ansaldo Energia hanno firmato un accordo quadro per la cessione, in via esclusiva ad Ansaldo Energia, dell’esercizio di acquisto del diritto di superficie sulle aree Ilva esterne allo stabilimento di Cornigliano. La superficie oggetto dell’intesa è suddivisa in un’area attualmente adibita a parcheggio per il personale Ilva dello stabilimento e un’area confinante con la banchina lato torrente Polcevera, concessa in autonomia funzionale a Ilva dall’Autorità Portuale di Genova.
"L’accordo tra le due Società - si legge in una nota congiunta - favorisce lo sviluppo dell’area industriale interessata e consente ad Ansaldo Energia di mantenere a Genova il piano di investimenti e di costruire il capannone per l’assemblaggio delle turbine a gas prodotte nello stabilimento Ansaldo Energia di Genova Campi".
Tramite un contratto di servizio, inoltre, Ilva fornirà manodopera specializzata per le attività di carico e scarico che Ansaldo Energia farà lungo la banchina e dalla quale spedirà, via mare, le turbine.
L’intesa prevede anche la realizzazione, a cura e spese di Ansaldo Energia, di due raccordi stradali: il primo tra il capannone e la banchina interessata dal progetto di investimento; il secondo tra il capannone e il nuovo sistema di viabilità pubblica che verrà realizzato dal Comune di Genova.
Nei prossimi giorni Ansaldo Energia avvierà i sopralluoghi e le attività di verifica geologica e ambientale, nonché ogni altra attività propedeutica all’ottenimento di permessi, licenze, certificazioni e autorizzazioni necessari per la costruzione del capannone e il successivo avvio delle attività industriali.
Intanto, sul fronte del futuro dell'Ilva, arrivano le reazioni dei sindacati all'incontro tecnico al Mise sui lavori di pubblica utilità per il personale. Positivo il giudizio di Alessandro Vella (Fim CIsl): " I lavoratori avranno la possibilità di integrare il loro reddito attraverso i lavori di pubblica utilità dal 70% al 77%. Una notizia che ci aspettavamo. Dopo i tavolo tecnico, ci sarà quello istituzione con sindacati, Comune e Regione. Sotto questo aspetto ci sarà da parte nostra un parere favorevole".
Ma Vella non perde di vista quella che è la sfida principale: "Da qui a settembre sappiamo però che la partita vera è quella che si giocherà sul futuro dell'Ilva. Quindi: i possibili acquirenti, i piani industriali e la salvaguardia occupazionale dei nostri lavoratori a Genova", spiega l'esponente di Fim Cisl, che riassume i prossimi passaggi: "Ora dovranno esserci delle manifestazioni più concrete, dunque delle offerte vincolanti. Da lì noi dovremo misurare la credibilità, sia economica sia sul piano industriale".
Più cauto il giudizio di Bruno Manganaro (Fiom): "Noi attendiamo l'incontro con Comune, Regione e Città Metropolitana per fare il punto e avere ufficialmente le risposte rispetto all'incontro di ieri. Dalle notizie informali, c'è una notizia buona: il governo riconosce che la Società per Cornigliano è autorizzata a spendere soldi per lavori di pubblica utilità. Mi sembra che ci sia però un po' di confusione. In ogni caso chiediamo un incontro: lì valuteremo le proposte di merito e a quel punto decideremo se va bene o se ci sono dei problemi", ha detto Managanaro.
Il segretario genovese della Fiom risponde poi alla Società per Cornigliano: "Noi ci confrontiamo con Comune, Regione e Città Metropolitana, non con Società per Cornigliano. Mi sembra che in questa vicenda ci sia una sovraesposizione di Società per Cornigliano. Tra l'altro - annuncia in conclusione Manganaro - renderemo pubblico il bilancio di Società per Cornigliano perché ci sono alcune curiosità
---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML � stato rimosso...
URL: <http://lists.ecn.org/pipermail/redditolavoro/attachments/20160220/98f068e1/attachment-0001.html>
More information about the Redditolavoro
mailing list