[Redditolavoro] no tav - buone scritte e processo popolare

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Scritte NoTav sul Frecciarossa installato davanti alle Ogr




Slogan contro l'ex procuratore Maddalena sul "treno monumento" al fondo di corso Stati Uniti 


Scritte No Tav sono state tracciate a Torino sulla fiancata del locomotore "Frecciarossa" installato come un'opera d'arte a cielo aperto in una piazzola davanti alle ex Officine Grandi Riparazioni (Ogr) delle ferrovie. Lo slogan "C'è Maddalena e Maddalena" si riferisce alla figura del procuratore generale Marcello Maddalena, che sta sostenendo l'accusa di terrorismo al processo d'appello a quattro anarchici, e al nome della località della Valle di Susa in cui oggi sorge il cantiere di Chiomonte e dove nel 2011 i No Tav allestirono un maxi presidio poi sgomberato dalle forze dell'ordine.

Il Tribunale dei popoli "processa" la Tav: prima udienza tra una settimana






La Fabbrica delle E di Torino ospiterà il dibattimento avviato da un esposto firmato dall'ex membro del Csm Livio Pepino. L'organismo si occuperà anche di altre opere sotto accusa in Europa: dall'Inghilterra alla Romania

Lal Tav Torino-Lione e il sistema europeo delle grandi opere sarà processato a Torino dal 5 al 8 novembre dal Tribunale Permanente dei Popoli. Il Tpp esaminerà in seduta pubblica il caso del progetto della nuova linea ferroviaria a seguito di un esposto presentato nel 2014 dall'associazione Controsservatorio Valsusa, presieduta dall'ex magistrato ed ex membro del Csm Livio Pepino, e sostenuto da migliaia di cittadini e di decine di enti e personalità di tutto il mondo. Le sessioni del Tribunale si svolgeranno a Torino alla Fabbrica delle 'e', in corso Trapani 91. La sentenza sarà pronunciata domenica 8 novembre, al Teatro Magnetto, ad Almese, nella bassa Valsusa. Il Tpp è un tribunale di opinione composto da giudici volontari che interviene laddove "le legislazioni nazionali ed internazionali non difendono il diritto dei popoli". A Torino il collegio sarà formato da dieci giudici di sette nazionalità differenti. I soggetti sotto accusa nel processo al Tav sono enti e società costituiti per la promozione e attuazione del progetto Torino-Lione, il Governo italiano, alcuni funzionari preposti alla sua realizzazione, la Commissione Petizioni del Parlamento europeo ed il coordinatore del Corridoio Mediterraneo designato dalla Commissione Europea nell'ambito delle infrastrutture europee di trasporto.
Oltre alla Torino-Lione, il Tpp esaminerà altri casi di "violazione dei diritti democratici dei cittadini in cui governi e istituzioni impongono ai territori la realizzazione di cosiddette 'grandi opere' che impattano pesantemente sui bilanci pubblici, sull'ambiente, sulla salute e sulla qualità  della vita dei cittadini". Il Tpp ascolterà testimonianze riguardo al sistema delle Grandi Opere Inutili e Imposte attraverso gli esempi del Mose di Venezia, del Muos di Niscemi, del sottoattraversamento ferroviario a Firenze, dell'aeroporto di Notre-Dame-des-Landes (Fr), delle linee ferroviarie ad alta velocità HS2 in Gran Bretagna e nei Paesi Baschi, della nuova  stazione di Stoccarda, della miniera d'oro a Rosia Montana in Romania ed di altri casi in Europa e in Messico.



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