[Redditolavoro] Fw: un esempio di come i padroni usano la criminale legge sui lavori
matilde at inventati.org
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Wed Dec 30 14:20:25 CET 2015
Il 2015-12-30 11:48 maoist ha scritto:
> UN ESEMPIO DI COME I PADRONI USANO LA CRIMINALE LEGGE SUI LAVORI
>
> Quest’oggi voglio rendere pubblica una storia che mi è stata
> raccontata sulla corriera il ventitre dicembre scorso: lo faccio –
> cambiando soltanto i nomi dei protagonisti della vicenda, e non
> citando la zona dove essa avviene, per tutelarli – perché il
> Presuntuoso Toscano ha appena rilasciato la conferenza stampa di fine
> anno, durante la quale ha magnificato i risultati ottenuti dalle sue
> controriforme, ed in particolare dalla Legge sui Lavori (Jobs Act).
>
> A metà circa del percorso sale a bordo Franco: mi riconosce
> immediatamente e, dopo pochi minuti di tragitto comune, decide di
> rendermi edotto circa la storia di suo cugino Luigi, operaio presso
> una delle tante fabbriche che sorgono nella zona.
>
> Questi, essendo stato assunto in pianta stabile ormai da diversi anni,
> riceveva un trattamento economico dignitoso: 1.400,00 Euro al mese,
> per quattordici mensilità, con annesse tutte le garanzie previste
> dall’articolo 18 della Legge 20 maggio 1970 numero 300, meglio
> conosciuta come Statuto dei Lavoratori.
>
> Subito dopo l’approvazione della schifosa norma voluta dal Bischero
> Fiorentino, Luigi è stato chiamato dalla direzione dell’azienda;
> per evitare l’allontanamento definitivo dal posto di lavoro, per
> motivi economici, il lavoratore avrebbe dovuto accettare di essere
> licenziato, per essere immediatamente riassunto alle condizioni
> sopraggiunte: stipendio ridotto a 900,00 Euro, e azzeramento delle
> tutele di cui precedentemente godeva.
>
> Franco mi fa notare come, molte delle tanto strombazzate “nuove
> assunzioni” sono state fatte in questo modo a dir poco truffaldino:
> se ve ne fosse stato bisogno, ecco un motivo in più per impegnarsi a
> fondo onde far saltare – anche attraverso lo strumento del
> referendum previsto per l’autunno del 2016 – quella serie di
> controriforme che ha sensibilmente peggiorato la qualità della vita
> dei lavoratori e delle famiglie.
>
> Genova, 30 dicembre 2015
>
> Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
> http://pennatagliente.wordpress.com
>
girato in twitter, sono a conoscenza di casi in cui contratto
all'apparenza regolare non concede in effetti straordinari, ferie,
tredicesima, addirittura importo accredito molto inferiore al dichiarato
in busta, con effetto che secondo fisco, inps, istat, il lavoratore
percepisca molto di più di quel che gli è concesso.
Il ricatto è evidente: se dovessimo darti tutto, chiuderemmo, quindi
accontentati, o così o cercati altro posto. E in mancanza di meglio
accettano. Dareste loro torto sapendo che han neonati da crescere?
Però io vedo diversamente la soluzione, e cioè propongo reddito di
cittadinanza nel mentre il ricattato possa cercarsi un datore di lavoro
più sincero e onesto, o qualificarsi di più se mercato in quella
professione o mestiere è troppo scarso.
Lo so che i sindacalisti hanno altra opinione, spingono alla lotta. Ma è
impari, purtroppo, e perdente. L'alternanza, invece, protetta da
garanzie per se' e la propria famiglia, può dare coraggio in vista di un
cambiamento.
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