[Redditolavoro] Con gli studenti dell'università Palermo contro la nuova tassa del "Magnifico Posteggiatore"
cobas slai s.c. palermo
cobas_slai_palermo at libero.it
Tue Jun 5 19:01:16 CEST 2012
COMUNICATO STAMPA
Contro il parcheggio a pagamento
all’interno della Cittadella Universitaria e del Policlinico
No alla privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi!
No all’ennesima tassa sui più deboli!
Come se le tasse, i ticket, gli aumenti di prezzi e tariffe, il carovita, il
caro studio, il taglio ai salari e la miseria, imposti dal governo Monti, non
bastassero, il “Magnifico Posteggiatore” (è così che è stato etichettato il
rettore dagli studenti universitari) vuole imporre, da gennaio 2013, a
studenti, lavoratori e ricercatori, il pagamento del parcheggio all’
Università. In pratica si tratta di un’ulteriore tassa per poter studiare,
recarsi al lavoro, fare ricerca, che colpisce ancora una volta i meno abbienti
e soprattutto gli studenti, giacché per i lavoratori dell’ateneo, a quanto
pare, sarà previsto il rimborso attraverso i fondi destinati agli interventi a
favore del personale.
Per poter parcheggiare il motore costerà euro 0.50 all’ora e 1 euro all’ora
per le auto. Gli importi degli abbonamenti (che tra l’altro non garantiscono il
posto) aumentano di anno in anno fino ad arrivare a 40 euro per gli studenti e
140 euro annui per il personale T.A. .
Già due anni fa la convenzione era stata fortemente contestata dagli studenti,
tanto che era stata bloccata. Adesso, con la scusa della necessità del bus
navetta e la videosorveglianza, il rettore, non contento di avere “risparmiato”
6.5 milioni di euro mediante tagli alle spese per il personale e ai servizi,
vuole fare cassa sulla pelle soprattutto degli studenti e delle loro
famiglie.
La stessa cosa accade al Policlinico, dove parecchi anni fa, con il pretesto
dell’inquinamento e della salvaguardia della salute dei malati, dell’” accesso
senza limiti e della sosta selvaggia”, è stato introdotto il parcheggio a
pagamento ( come se pagando l’aria non si inquina) per lavoratori e utenti,
mentre i cosiddetti baroni hanno i pass gratuiti, e coloro che pagano l’
abbonamento non hanno neppure la sicurezza di trovare il posto. Ma la cosa più
assurda è che da quando si è costretti a pagare il ticket, davanti ai cancelli
del Policlinico, soprattutto la mattina, si formano interminabili file di auto,
che ovviamente bloccano il traffico creando un grande caos e disagio, sia per
gli utenti, sia per i lavoratori, che per cercare di arrivare in tempo e
trovare il parcheggio, sono costretti a mettersi in strada all’alba.
Le lavoratrici e i lavoratori dello SLAI COBAS Policlinico condividono la
protesta e la richiesta di “RESCISSIONE DELLA CONVENZIONE” avanzata dagli
studenti, dai lavoratori e ricercatori dell’università, e saranno solidali con
le eventuali iniziative di lotta che saranno intraprese. Inoltre, chiederanno
all’amministrazione aziendale di far sì che lavoratori dell’ A.O.U.P. possano
entrare e parcheggiare gratis all’interno del nosocomio, così come è previsto
per i dipendenti dell’Ospedale Civico.
Basta con le tasse e le privatizzazioni
Parcheggi e servizi gratis per tutti e non solo per la KASTA!
Lavoratrici e Lavoratori SLAI COBAS per il sindacato di classe- Policlinico
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