[Redditolavoro] LA QUESTIONE DELLA CASA E IL RAZZISMO DEL MODERNO FASCISMO

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Sun Jun 3 17:50:53 CEST 2012


03-05-2012 Buona riuscita ieri del sit-in della ns.O.S. cui hanno partecipato anche i compagni del Circolo Tuttinpiedi di Mestre. Il servizio di Rete Veneta sulla ns.protesta di ieri. 

Commento di Paolo Dorigo a proposito delle dichiarazioni razziste di esponenti del moderno fascismo. Estranei e ormai nemici al movimento operaio, tacciano i disoccupati delle dismissioni di industrie avvenute negli ultimi anni, di doversene andare, bambini compresi (nascondendo peraltro che sono anche nati in Italia e che i loro papà hanno lavorato per 20 anni in Italia senza fare mai un reato se non quello, IN STATO DI NECESSITA', di occupare una casa). Per comprendere la "gestione" antioperaia della vicenda, vedere gli articoli della Nuova VeneziaMestre di oggi (che includono dichiarazioni anche di chi non ha più nulla a che fare con Slai Cobas da 15 anni, che non erano in piazza ieri), del Gazzettino e della Nuova VeneziaMestre di ieri.

02-05-2012 Il volantino per il sit-in a Mira che inizierà alle ore 10 oggi "Festa della Repubblica". Le gravissime dichiarazioni del neo-sindaco Maniero, pubblicate sui quotidiani locali di oggi, a copertura della precedente politica del sindaco Carpinetti, affermano che vi sarà "sgombero" perché la casa Ater occupata sarebbe inagibile. In realtà è una  che ha solo bisogno degli allacciamenti. Lasciavano questo appartamento da tempo senza ristrutturazione appositamente vuoto per impedire nuove assegnazioni. Il neo-sindaco deve rivedere la sua posizione e non allinearsi a parare le gestioni precedenti. La casa è un diritto in particolare per quei disoccupati che hanno famiglia con bambini e che sono in Italia da molti anni senza appoggi familiari. La politica comunale non può coincidere con la politica delle immobiliari e degli interessi delle banche con i mutui-casa. L'avvocato che segue le due famiglie ha annunciato causa: infatti il Comune aveva garantito che dopo lo sgombero dalla Casa del Colore, avrebbero comunque trovato una sistemazione dignitosa per la famiglia. A livello sindacale contestiamo anche le modalità delle assegnazioni di emergenza che vengono prospettate dal Comune: vogliono dividere i coniugi portando in conventicoli ben pagati poi dai Comuni, che costano certo più degli affitti stessi, con i bambini e la madre, ma senza il marito. Queste sono tecniche disumane e vanno stigmatizzate pesantemente. 

31-05-2012 Una casa vuota dell'ATER occupata a Mira dopo lo sgombero dalla casa del colore della famiglia di Bashir operaio disoccupato della Sirma, in Italia da 20 anni.
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