[Redditolavoro] Fw: News dalle cooperative in lotta milano

CobasSindacatodiClasse cobasta at libero.it
Wed Jul 4 18:05:56 CEST 2012


----- Original Message ----- 
From: <mila_gio at libero.it>
To: <cobasta at libero.it>
Sent: Wednesday, July 04, 2012 5:53 PM
Subject: I: News dalle cooperative








----Messaggio originale----

Da: zebpadova at gmail.com

Data: 04/07/2012 14.46

A: <destinatari-ignoti:;>

Ogg: News dalle cooperative






    Basiano: report dopo l'incontro all'Ispettorato del lavoro

    Dopo l'incontro in prefettura la trattativa è proseguita ieri in
    un incontro organizzato dall'ispettorato del lavoro per trovare
    soluzione alla vertenza che vede 102 lavoratori licenzaiti (89 di
    Lma che ha disdetto l'appalto e 13 di Bergamasca che hanno
    scioperato in soldarietà coi loro compagni licenziati). L'incontro
    si è svolto in un clima infuocato. Da una parte
    Gigante-Italtrans-Bergamasca che rivendicavano il diritto a
    fare...ciò ch più gli conveniva economicamente e cioè di scegliersi
    la forza-lavoro a più basso costo, aldilà di ogni dettame del
    Contratto nazionale di categoria. Dall'altra il Si.Cobas e i
    delegati degli operai che rivendicavano il diritto al posto di
    lavoro e al rispetto del contratto, denunciando l'aggressione subita
    dalle forze dell'ordine, i feriti e gli arresti. Da notare la scesa
    in campo di CISL-UIL (la CGIL ha disertato il tavolo) pienamente
    schierata a favore della cooperativa Bergamasca affermando che i
    lavoratori di Alma...erano pagati troppo!

    In mezzo l'ispettorato del lavoro che ha chiarito che il loro
    intento era finalizzato alla salvaguardia dei diritti degli oeprai
    licenziati, fornendo la stessa interpretazione del SI.Cobas in
    merito all'art.42bis, comma 3, del CCNL: "i lavoratori dell'appalto
    precedente hanno precedenza nel subentro di una nuova azienda
    appatatrice"

    Dopo il netto rifiuto del SI.Cobas ad accettare la porposta di
    mediazione fornita dal Gigante (55 operai in CIG oppure con una
    buonuscita di 5000€, 14 ricollocati altrove, e 20 licenziati
    immediatamente) reputata un affronto ai lavoratori e al denaro
    pubblico (non c'è nessuna crisi a giustificare l'utilizzo della CIG,
    ma solo una volontà politica di eliminare lavoratori sindacalizzati
    e a costo contrattuale, per sostituirli con altri più ricattabili e
    a basso costo), il tavolo si è chiuso con una nota a verbale che
    rimanda ad un successivo incontro in cui verificare proposte meno
    scandalose da parte aziendale

    Sullo sfondo l'inizio della causa già fissata per il 12 luglio
    (tramite art.700 e cioè con procedura d'urgenza) e l'assemblea di
    questa sera per definire un nuovo piano di inziativa politica e di
    lotta contro lo scempio anti-operaio di Basiano



    Esselunga: I lavoratori perdono la prima causa

    Ieri è stata emessa l'utima delle sentenze in merito alla causa
    cointro i licenziamenti di Esselunga. I lavoraotri hanno incassato
    altri tre reintegri per licenziamento senza giusta causa (a cui
    conseguirà l'ennesima procedura di CIG coatta e illegittima ndR).
    Purtroppo però il giudice non ha accolto il ricorso di Miah, uno dei
    fondatori del SI.Cobas in Esselunga, nonchè delegato del reparto
    salumeria, licenzaito per dichiarazioni considerate diffamanti al
    quotidiano "il giorno" il giorno stesso in cui il tutto cominciò, e
    cioè con lo sciopero del 7 ottobre. In attesa di avere in mano la
    sentenza, e quindi d inoltrare ricorso in appello, non si può non
    denunciare il ruolo partigiano del giudice Scarsella, che ha voluto
    sancire il dovere al silenzio da parte dei lavoratori, e quindi la
    loro subalternità al sistema di potere vigente, anche quando
    l'intera vicenda, incluso giudiziaria, dimotra la faziosità di
    Esselunga e di Safra e la loro attività anti-sindacale sistematica

    Al lavoratore licenziato va tutt a solidarietà politca del Si.Cobas,
    con il rinnovato impegno a sostenere lui e la sua famiglia
    attraverso la cassa di resistenza, invitando tutti i sistenitori di
    questa eroica lotta di resistenza ad un ulteriore sforzo economico
    da cui dipenderanno gli esisti futuri della battaglia



      Coop. Ala di Bollate: iniziato un nuovo sciopero

    E' giunta notizia che questa mattina è cominciato l'ennesimo
    sciopero alla cooperativa "Ala" di Bollate. Come sempre, nel mirino
    dei lavoratori, il regime schiavistico e le truffe sul salario che
    si devono subire per conservare il proprio posto di...sfruttamento
    intensivo.

    al centro delle rivendicazioni degli poperai il reintegro di un
    lavoraotre licenzaito perchè colto in flagrante con...la lingua
    troppo lunga e la testa troppo alta









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