[Redditolavoro] Marocco: detenuti sahrawi in sciopero della fame contro autorità carcerarie

procomta ro.red at libero.it
Sun Jan 22 09:29:07 CET 2012


le carceri in marocco necessitano di una mobilitazione solidale
24 gennaio giornata internazionale

Marocco: detenuti sahrawi in sciopero della fame contro autorità carcerarie

Uno sciopero della fame di 24 ore è stato intrapreso ieri dai sahrawi 
detenuti nel novembre 2010 in seguito all'irruzione delle forze di sicurezza 
del Marocco all'interno dell'accampamento di Gdeim Izik, alle porte di El 
Aaiun, principale città del Sahara occidentale.
Ne danno notizia i media sahrawi secondo cui l'iniziativa è stata pensata in 
segno di solidarietà per Toubali Abd Allah, "un prigioniero politico dal 12 
gennaio in sciopero della fame per protestare contro la negazione dei suoi 
diritti" da parte delle autorità carcerarie marocchine. Abd Allah soffre di 
diverse malattie, ma secondo gli altri prigionieri che lo stanno sostenendo, 
non gli sono state prestate le necessarie cure fin dal suo ingresso in 
carcere lo scorso dicembre.
In un comunicato i prigionieri sahrawi hanno denunciato "torture e 
repressione" e hanno fatto appello "a tutte le organizzazioni per i diritti 
umani locali e internazionali perché esercitino pressioni sullo Stato 
marocchino". Gdeim Izik era un accampamento di tende montato da sahrawi che 
protestavano pacificamente per l'emarginazione di cui sono vittima nelle 
loro stesse terre. L'intervento delle forze marocchine causò vittime e 
feriti, disordini per diversi giorni a El Aaiun, e portò a numerosi arresti.

appello per la giornata internazionale

appello

Dal 2008 prosegue in Marocco una dura lotta per ottenere la liberazione dei 
prigionieri di Via Democratica e di Base MarxistaLeninistaMaoista (VDB MLM) 
e di altri prigionieri politici. Essi appartengono a sindacati operai, ai 
disoccupati ribelli (Ifni), al movimento nel Saharawi e sono imprigionati 
quali "nemici interni" del regime reazionario del Marocco da punire. Il loro 
coraggio e determinazione a servire gli interessi del popolo ha permesso 
alla loro lotta di andare oltre i confini del Marocco, nonostante il 
silenzio dei media. Questa lotta ha avuto eco in tutto il mondo, come 
esempio per tutti coloro che si schierano contro l'ingiusto ordine 
capitalista, dei proprietari terrieri feudali e torturatori.

VDB MLM è una corrente rivoluzionaria nata dalla UNEM (Unione Nazionale 
degli Studenti del Marocco) erede del "fronte unito di studenti 
progressisti" che esisteva nel 1970. La sua ideologia è basata sul 
marxismo-leninismo-maoismo. I militanti di VDB MLM sono stati imprigionati 
per aver diretto la lotta per l'istruzione gratuita per i figli e le figlie 
del popolo contro la "carta nazionale dell'istruzione", contro la 
privatizzazione e la militarizzazione delle università, difendendo i diritti 
delle masse popolari, da cui la maggior parte degli studenti proviene, 
praticando la solidarietà internazionalista, soprattutto con la Palestina 
occupata e le guerre popolari. Sono tuttora rinchiusi o sono stati 
incarcerati perché sono comunisti.

Altri sono stati uccisi. Non possiamo dimenticare il compagno Abdelrrazak El 
Agadiri, attivista della UNEM e di VDB MLM, assassinato il 28 Dic 2008 
durante una protesta a sostegno del popolo di Gaza. Il regime cercò 
addirittura di nascondere il cadavere fuori la porta sul retro dell'ospedale 
Ibn Tufayl. Ma la sua lotta vive ancora. La lotta per la liberazione del 
gruppo Zahra Boudkour (in carcere dal 15 maggio 2008) e del compagno 
Hasnouni Ilham (catturato nella sua abitazione il 12 ottobre 2010) non si è 
ancora conclusa, anche dopo il rilascio dei due esponenti rivoluzionari e di 
alcuni loro compagni. Hasnouni Ilham, dopo Zahra Boudkour, è la più giovane 
prigioniera politica in Marocco, è studentessa dell'Università di Marrakech, 
21 anni, attivista comunista e sindacalista dell'UNEM. Detenuta senza 
processo da più di dieci mesi, è stata arrestata senza mandato nell'ottobre 
2010 e torturata per fatti risalenti agli incidenti nel campus del 2008. 
Eventi simili si sono avuti a Fez nel marzo 2009, scontri tra studenti e 
polizia che hanno poi portato a diverse ondate di arresti. Gli attivisti 
sono accusati di: distruzione di proprietà dello stato, manifestazione non 
autorizzata, vilipendio di pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue 
funzioni, uso della forza e partecipazione a banda armata.

A Novembre 2011, ci sono tre prigionieri rivoluzionari di VDB ancora in 
galera:

* Achouini Murad, arrestato il 15 maggio 2008, condannato a 4 anni
* Elhamdiya Youssef, arrestato il 10 ottobre 2010, condannato a un anno e 
mezzo
* Abdelhak Talhaoui, arrestato il 23 febbraio 2011, condannato in primo a 4 
anni, pena ridotta a 10 mesi nell'appello dell'ottobre 2011.

Il regime, usa la detenzione per spezzare la volontà degli attivisti 
sindacali e politici. Ma il movimento di solidarietà e l'acuirsi della lotta 
di classe in Marocco hanno trasformato le prigioni in luoghi di resistenza e 
lotta. Infine la rivendicazione del rilascio dei prigionieri è cresciuta col 
movimento popolare e si ritrova sulla piattaforma del "Movimento del 20 
febbraio". Il Marocco, come il Sud America o l'entità sionista, è un centro 
di tortura, persecuzione ed eliminazione degli oppositori. Mantiene questo 
sinistro primato. Marx diceva che quando la borghesia, anche la più 
democratica, si sente minacciato, essa calpesta la sua stessa legalità. 
Rapimenti, esecuzioni extragiudiziali, uccisioni di militanti fatte passare 
come scontri sono armi di terrore utilizzato a tutti i livelli per garantire 
l'ordine imperialista. I paesi imperialisti ne sono i mandanti, anche quando 
non sono gli esecutori diretti della tortura. La lotta per la liberazione 
dei prigionieri politici è un problema della classe, una lotta 
internazionale di tutti coloro che lottano per l'emancipazione degli 
oppressi.

Facciamo appello a sviluoppare iniziative per esigere l'immediata 
liberazione dei compagni e far conoscere la loro lotta!

Via la lotta del popolo marocchino!

Libertà per o prigionieri rivoluzionari!

Abbasso il regime reazionario marocchino e l'imperialismo francese!

Sottoscrivono : AGEN, Comité Anti-Impérialiste, Coup Pour Coup 31, Coup Pour 
Coup
87, FSE, La Cause du Peuple, Libertat, OCML Voie Prolétarienne, PCmF, PCm 
Italia, PCR Canada, Secours Rouge Arabe, SRI de Baiona Secours Rouge de 
Belgio, Maoistroad

diffusione e campagna in italia a cura di
maoistroad at gmail.com
ro.red at libero.it 



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