[Redditolavoro] Fw: sì alla moschea a genova, nel quartiere del lagaccio

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Sun Jan 8 19:42:49 CET 2012


Subject: sì alla moschea a genova, nel quartiere del lagaccio


SI' ALLA MOSCHEA A GENOVA, NEL QUARTIERE DEL LAGACCIOSono alcuni anni che 
l'amministrazione comunale genovese discute su dove dare l'opportunità, ai 
tanti cittadini musulmani, di riunirsi per pregare all'interno di una 
moschea da costruirsi appositamente.
Sulle prime venne individuata un'area di via Coronata nel quartiere di 
Cornigliano; successivamente quest'idea venne accantonata in favore della 
zona di via Bartolomeo Bianco, nel quartiere del Lagaccio: questa venne 
preferita perché centrale - si tratta del rione che si trova alle spalle 
della stazione ferroviaria di Piazza Principe - e quindi più adatta a 
convogliare una maggiore quantità di maomettani provenienti da tutte le zone 
della città.
Naturalmente, i sedicenti 'difensori delle radici cristiane della città' - 
che sono: i legaioli, cioé coloro che adorano il cristianissimo dio Po; i 
forzitalioti, il cui unico dio è il denaro; i fascisti di ogni risma, per 
l'odio che provano per tutto ciò che giudicano diverso da loro - hanno 
immediatamente strumentalizzato la cittadinanza dei quartieri, instillando 
in loro la "paura per i predicatori d'odio, presenti nelle moschee, che sono 
gli stessi che hanno effettuato l'attentato alle Torri Gemelle".
Per inciso, va ricordato che i fatti delle Torri Gemelle furono un'idea del 
primo terrorista del mondo - il cristianissimo George Walker Bush - per 
avere un pretesto per invadere Paesi come l'Afghanistan, mentre 
l'inquisizione e le crociate furono ideate della chiesa cristiana per 
arricchirsi ed eliminare gli oppositori: quindi lascio a chi legge il 
giudizio su chi è il primo ad instillare odio nella mente dei suoi seguaci.
Tornando all'oggetto dell'articolo faccio notare come, tra le ragioni che 
sostengono i detrattori della moschea in via Bianco, ve ne sia una 
particolarmente interessante; sull'area graverebbe già la presenza del 
centro sociale Terra di Nessuno (TdN), ed a loro modo di vedere sarebbe 
assurdo creare altre occasioni di disturbo per gli abitanti che già così 
hanno problemi a riposare a causa dei concerti serali che si tengono al TdN.
Si tratta di motivazioni ridicole e pretestuose: è pur vero che i momenti di 
preghiera di ogni buon musulmano sono cinque nell'arco della giornata, ma 
non mi risulta che tra questi ne sia previsto qualcuno notturno.
Per quanto invece concerne la seconda obiezione, essa è palesemente priva di 
fondamento; nello scorso mese di novembre la Giunta comunale ha sottoscritto 
un patto con i centri sociali cittadini per ridurne il numero e le sedi: 
siccome è previsto che resterà aperto lo Zapata di via Sampierdarena, il TdN 
è destinato a scomparire.Genova, 08 gennaio 2012
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Genovahttp://pennatagliente.wordpress.com



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