[Redditolavoro] roma 7 gennaio antifascista all'Alberone

procomta ro.red at libero.it
Wed Jan 4 20:52:15 CET 2012


7 gennaio antifascista all'Alberone



anche l'Anpi in campo contro l'accozzaglia fascista del 7 gennaio a Roma,

invitiamo tutte le realtà sociali,ambientali ,per i beni comuni 
,antirazziste, gli studenti ,la lotta per la casa ...

a partecipare in massa al presidio antifascista c/o la sede del Comitato di 
Quartiere Alberone, da ore 16 via Appia Nuova 357

fate girare







L'Anpi: "No all'intitolazione
di una strada ad Almirante"
L'Associazione partigiani chiede anche che non sia permessa una 
manifestazioen dell'estrema destra per l'anniversario degli omicidi di Acca 
Larentia. Insorge Storace. Si schiera con l'Anpi la Comunità ebraica. 
L'assessore Gasperini: "Nessuno ha mai approvato nessuna dedica di vie al 
segretario dell'Msi"






La polemica è iniziata con una nota dell'Anpi: "La manifestazione 
organizzata il 7 gennaio a Roma dai gruppi neofascisti romani e nazionali, 
in occasione dell'anniversario degli omicidi di Acca Larentia (1978), mette 
a forte rischio la sicurezza della capitale, rischiando di alimentare l'odio 
politico e di trasformarsi in un evento mediatico di apologia del fascismo e 
dell'antisemitismo". Non solo: l'Associazione Nazionale dei Partigiani di 
Roma "invita inoltre fermamente il sindaco Gianni Alemanno a ritirare la 
proposta di intitolare una strada a Giorgio Almirante. E' raccapricciante a 
73 anni dalla promulgazione delle Leggi Razziali fasciste che venga avanzata 
tale proposta. Almirante fu il segretario di redazione della rivista "La 
difesa della razza", quindicinale che tra il 1938 e il 1943 fu l'espressione 
più diretta del razzismo del regime fascista".

Ribatte il segretario de La Destra Storace su Facebook: "E' vergognosa la 
nota dell'associazione partigiani che vorrebbe impedire la commemorazione 
dell'eccidio di Acca Larentia. Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e 
Stefano Recchioni sono ricordati, oltre trent'anni dopo, perché la violenza 
non semini ancora lutti ed è oggettivamente scandalosa la pretesa di non 
doverli onorare. O l'odio antifascista serve ancora come passepartout per 
uccidere giovani di destra? L'Anpi vuol negare persino il ricordo di Giorgio 
Almirante. Ma non ci riuscirà mai...C'è un popolo che lo ama ancora...".

Per il Pd interviene il consigliere


comunale Massimiliano Valeriani: "E' ormai chiaro che Alemanno ha un debole 
per tutto quello che riguarda estremismo e fascismo. Oggi è il caso della 
strada da intitolare a Giorgio Almirante. Sulla toponomastica il Pd di Roma 
ha cercato di individuare una strategia condivisa, ma senza alcun risultato. 
La propensione del sindaco, che sembra più un capofazione che un primo 
cittadino, nei confronti di un certo tipo di situazioni è molto più che 
chiara, è lampante. Speriamo che almeno questa volta, Alemanno abbia il buon 
gusto di ripensarci, solo così risparmierebbe alla città l'ennesima brutta 
figura. I romani sono davvero stufi".

E anche dalla Comunità ebraica vengono parole di condanna. Interviene Carla 
Di Veroli, assessore Politiche Culturali Municipio Roma XI e componente del 
direttivo Aned di Roma:"Molte parole sono state spese sul tema 
dell'intitolazione di una strada romana a Giorgio Almirante, e il mio 
pensiero è chiaro ma fermo. Mi è inaccettabile comprendere come sullo stesso 
suolo cittadino possano convivere una strada intitolata a mia zia Settimia 
Spizzichino, unica donna tornata viva dalla Deportazione del Ghetto di Roma 
del 16 ottobre 1943 e una a Giorgio Almirante che considero tra gli 
ideologhi e i sostenitori più attivi della propaganda antiebraica in Italia, 
culminata in deportazioni e assassini. Se mai una strada di Roma, dovesse 
portare il nome di Giorgio Almirante, chiedo fin d'ora che venga revocata 
quella intitolata a Settimia Spizzichino perché, come disse Calvino 'Siamo 
tutti uguali davanti alla morte ma non siamo tutti uguali davanti alla 
Storia'".

Infine l'assessore alla Cultura del Comune Dino Gasperini: "In Commissione 
Cultura e Toponomastica di Roma Capitale non è mai stata approvata la 
proposta di una via dedicata a Giorgio Almirante. Risultano dunque 
incomprensibili queste polemiche basate sul nulla".

Per la Comunità parla il presidente Riccardo Pacifici: "Siamo felici di 
prendere atto dell'impegno assunto dal sindaco Alemanno di tenere conto 
delle sensibilità espresse non solo dalla nostra comunità, ma anche da chi 
condivide i valori dell'antifascismo. Credo che sia quasi ovvio sottolineare 
che il giudizio storico sul personaggio non può che essere di condanna 
totale per aver collaborato durante il ventennio alla nota rivista 'La 
difesa della razza', il più odioso libello di propaganda razzista e 
antisemita dell'epoca".
"Le vie si dedicano - ha concluso - solo a uomini meritevoli di tale 
prestigioso riconoscimento. Sapere che la commissione toponomastica non ha 
discusso l'argomento non significa che domani non possa essere riproposto. 
Per questo continuiamo ad esprimere la nostra opposizione di fronte a questa 
scelta e per questo facciamo appello al Presidente della Repubblica 
Napolitano affinché tali riconoscimenti - indipendentemente dalle 
amministrazioni in carica - non dipendano dall'umore delle commissioni di 
turno ma dall'analisi storico politica".

(03 gennaio 2012) © Riproduzione riservata







7 GENNAIO: NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI

La crisi che il sistema capitalistico attraversa e che i padroni stanno 
riversando contro le condizioni di vita di sfruttate e sfruttati, con le 
politiche di taglio ai servizi sociali (istruzione, sanità, previdenza), con 
la riduzione dei salari e delle pensioni (trasformate in un miraggio per 
milioni di lavoratori e lavoratrici), con l’aumento delle tasse e delle 
tariffe, produce, almeno in potenza, istanze di lotta contro lo stato di 
cose presenti.

Il padronato al fine di reprimere e controllare questi movimenti sociali 
utilizza innumerevoli strumenti: i CIE per ricattare lavoratori e 
lavoratrici immigrate, la chiesa contro i comportamenti “non conformi”, la 
polizia e l’esercito nei quartieri, i fascisti come ulteriore strumento di 
repressione.

Per questo la lotta antifascista è lotta anticapitalista.

Per questo il 7 gennaio:



Non possiamo permettere che chi semina idee razziste, xenofobe ed omofobe 
attraversi tranquillamente la città senza una risposta concreta e forte da 
parte dei movimenti antifascisti.



Non possiamo permettere che dopo neanche un mese dall’uccisione a Firenze 
dei due ragazzi senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, da parte di un militante 
fascista, i suoi camerati scendano in piazza. Loro sono responsabili morali 
e fisici di quell’assassinio e le loro mani grondano ancora sangue.



Non possiamo permettere che al famoso campeggio di Subiaco che ha “riunito” 
vecchi, nuovi e futuri fascisti venga data continuità consentendo loro di 
marciare per la capitale medaglia D’oro alla Resistenza.



Non possiamo permettere a questi personaggi amici e “camerati” di stragisti, 
assassini e criminali di guerra di restare tranquilli nelle loro sedi e nei 
loro covi ben protetti e scortati dalla polizia.



Non possiamo permettere e non tollereremo oltre le loro aggressioni a 
compagni, compagne e in generale a chi vedono come “diverso”, gli agguati 
agli spazi occupati e liberati, gli assalti ai campi nomadi e gli omicidi di 
migranti di cui si sono resi protagonisti negli ultimi tempi come in 
passato.



Il 7 gennaio sfilerà per Roma nel quartiere Appio-Tuscolano una marcia 
nazionale neofascista spalleggiata dal sindaco Alemanno.


Presidio antifascista Sabato 7 Gennaio dalle ore 16:00

davanti al Comitato di Quartiere dell’Alberone

via Appia Nuova 357.



Con Samb Modou, Diop Mor e tutti i compagni e le compagne assassinat* nel 
cuore.



ANTIFASCISTE E ANTIFASCISTI DI ROMA









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In sintesi:

 

1) 5 gennaio a Reggio Emilia. Info qui : 
http://indipendenza.lightbb.com/t930-reggio-emilia-5-gennaio-2012-come-uscire-dal-debito

 

2) 7 gennaio a Treviso. Info qui: 
http://indipendenza.lightbb.com/t931-treviso-7-gennaio-2012-indipendenza-e-sovranita-italiana

 

3) In cantiere iniziativa a Torino per il 20 gennaio. Invitiamo chi della 
città e provincia sia interessato –e sia su facebook– ad iscriversi qui : 
http://www.facebook.com/profile.php?id=100003313628065&sk=wall

 

4) Nuovo numero (cartaceo) di "Indipendenza". Info qui : 
http://indipendenza.lightbb.com/t932-indipendenza-n-31-novembre-dicembre-2011

 

5) Aggiornamenti sul sito ( http://www.rivistaindipendenza.org/ ) e sul 
forum ( http://indipendenza.lightbb.com/ )



6) Invitiamo chi è su facebook ad iscriversi a "Indipendenza" ( 
http://www.facebook.com/groups/40977709380/ )



Saluti














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