[Redditolavoro] PA: Assi.ti tecnici scuola vincono una prima battaglia... solo la lotta paga

[cobas slai s.c. palermo]

Trasferimenti bloccati - SCUOLA. Restano in città i 241 assistenti tecnici - La 
Sicilia 18/2/2012

Non saranno più trasferiti nelle scuole della provincia i 241 assistenti 
tecnici, ex enti locali. Dopo una settimana di proteste, i lavoratori e le 
lavoratrici ATA sono riusciti ad ottenere la revoca del provvedimento disposto 
dal dirigente dell'Ufficio scolasti provinciale Rosario Leone, con cui 
sarebbero stati trasferiti nei plessi scolastici della provincia. La notizia si 
è appresa dopo l'incontro di ieri tra una delegazione del personale tecnico-
scolastico e Maria Luisa Altomonte, dirigente dell'Ufficio scolastico 
regionale, oltre a Leone.
"L'ufficio si è attivato – ha dichiarato D. Anello, Slai Cobas – per una 
ricognizione dell'organico delle scuole di primo e secondo grado (anche gli 
istituti comprensivi) per elaborare un piano di distribuzione del personale che 
tenga conto della quantità di lavoratori già presenti". "Il dottore Leone – ha 
continuato la Anello – si è impegnato a predisporre, entro martedì, una 
circolare da notificare ai dirigenti scolastici di Palermo, dato che ad oggi, 
in alcuni casi, alcuni hanno cercato di impedire ai lavoratori di entrare nelle 
scuole".
"Per quanto riguarda i corsi di riconversione - ha aggiunto la sindacalista - 
la Altomonte ha chiesto gli elenchi degli assistenti tecnici con dati 
anagrafici e titoli-competenze per la loro definizione e si è detta disponibile 
ad un incontro con la Regione. Siamo contenti per il risultato raggiunto. 
Quando hanno appreso la notizia, le lavoratrici hanno pianto di gioia." 
Intanto, si è aperta la procedura d'appalto da cui dipende il futuro dei 177 
precari delle coop sociali che prestano servizio di assistenza igienico-
personale ai ragazzi disabili nelle scuole superiori e che si concluderà il 23 
febbraio.

Anna Clara Mucci

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SCUOLA. Tecnici senza qualifica - Il giornale di Sicilia 18/02/12

Marcia indietro sul trasferimento di 40 assistenti

Marcia indietro nel trasferimento dei 40 assistenti tecnici, provenienti dagli 
enti locali e senza qualifica, in altre scuole superiori dei paesi della 
provincia, da Corleone e Lercara. Dopo una settimana di lotta dei lavoratori, 
sostenuti dallo Slai Cobas, il dirigente del'Ufficio scolastico regionale, 
Maria Luisa Altomonte, ha  preso atto che la decisione del dirigente 
dell'Ufficio scolastico provinciale, Rosario Leone, "era illegittima e, dunque, 
si doveva porre rimedio subito." Ieri, in via Fattori, Leone ha spiegato che i 
lavoratori trasferiti rientreranno in città, evitando però concentrazioni di 
questo personale in poche scuole. Il problema, infatti, resta legato alle 
mansioni che questi dipendenti (circa 240) devono svolgere, ex bidelli 
inquadrati dalle sentenze come assistenti tecnici, ma senza averne le 
qualifiche. (*ALTU*)

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UNA PRIMA BATTAGLIA VINTA DAGLI ASSISTENTI TECNICI EX ENTI LOCALI !!! 
TRASFERIMENTI ILLEGITTIMI BLOCCATI!!! MA LA LOTTA VA AVANTI!!! 

Dopo un settimana intensa di proteste e lotta e "assedio" ai palazzi dalla 
Prefettura, all’Ufficio Scolastico Regionale, alla Regione, le lavoratrici e i 
lavoratori ATA. Assistenti tecnici ex enti locali dello Slai Cobas per il 
sindacato di classe, hanno presidiato oggi 17 febbraio il palazzo dell’Ufficio 
Scolastico Regionale in attesa dell’incontro previsto tra una nostra 
delegazione e il dirigente generale dell’USR, Dott.ssa Altomonte, e il 
dirigente dell’USP Leone, in merito agli improvvisi trasferimenti illegittimi 
che in modo coatto Leone ha cercato di attuare nei paesi della provincia, da 
Corleone a Lercara Friddi ecc, nei confronti una parte di questi lavoratori, 
considerandoli in esubero.

La riunione è durata meno di una mezz’ora dato che i dirigenti nella sostanza 
hanno accolto tutte le richieste dei lavoratori, innanzi tutto il ritiro del 
provvedimento che aveva trasferito illegalmente questi lavoratori in provincia: 
la Dott.ssa Altomonte ha introdotto la riunione dicendo che facendo seguito 
alla riunione precedente gli uffici si erano attivati per trovare una soluzione 
nell’interesse sia dell’amministrazione che dei lavoratori. Ha lasciato quindi 
la parola al provveditore Leone il quale, assolutamente a disagio e alquanto 
nervoso, a denti stretti è stato costretto a dire  che innanzi tutto i 
lavoratori trasferiti rientreranno a tutti a Palermo;  l’ufficio si è attivato 
per una ricognizione dell’organico delle varie scuole non solo quelle di 
secondo grado ma anche di primo grado (istituti comprensivi) per elaborare un 
piano di distribuzione del personale che tenga conto appunto della quantità di 
lavoratori già presenti…già da martedì emetterà una nuova circolare da 
notificare ai Dirigenti Scolastici di Palermo che ad oggi, in alcuni casi  
hanno cercato di impedire ad alcuni lavoratori di entrare nelle scuole 
diffidandoli e minacciandoli di licenziamento.  

A seguire i delegati hanno toccato il problema dei corsi di riconversione 
dicendo che il giorno precedente era stato fatto un incontro con il capo di 
gabinetto dell’Assessorato alla Formazione Professionale, Dott. Emanuele e 
altri collaboratori i quali, pur affermando che la competenza nel caso del 
personale della scuola è del MIUR e quindi dell’Ufficio Scolastico Regionale, 
si sono detti disponibili ad un incontro con la dott.ssa Altomonte che ha 
ribadito che la questione è complessa ma in un modo o nell'altro si deve 
cercare una via di soluzione.

Entro martedì dunque la circolare della revoca dei trasferimenti illegali sarà 
nelle scuole ma i lavoratori rimangono fino ad allora in costante e attiva 
vigilanza affinchè tutto vada in porto correttamente.

 
SOLO LA LOTTA PAGA!!! ... MA CONTINUA 

Slai Cobas per il sindacato di classe - Palermo