[Redditolavoro] Grecia - documento del Pame

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Wed Feb 15 08:13:59 CET 2012


Le nuove misure assunte dal Governo Greco
Le nuove misure adottate dalla Troika - il governo, la plutocrazia e l'UE, 
hanno schiacciato gli stipendi a tutti i
livelli. Hanno messo ulteriore pressione sui lavoratori di tutte le 
categorie: lavoratori qualificati e non qualificati, i
vecchi e i giovani, i lavoratori del settore pubblico e nel settore privato, 
i disoccupati, i pensionati.
Si tratta di una grande bugia che tagliare i salari più bassi del 20% -22% 
interessa solo i lavoratori più retribuiti e
quelli che entreranno nel mercato del lavoro. Esso colpisce tutto e tutti.
a) persone non sposate, senza esperienza di lavoro riceveranno 430 ?, dopo i 
tagli, mentre ricevono al momento
633 ? al netto delle imposte. Il salario minimo per i giovani fino all'età 
di 25 anni diventerà di 430 ? al netto delle
imposte, e per i giovani che lavorano come apprendisti sarà ancora più basso 
? 345.
b) Tutti gli accordi collettivi di categoria vengono distrutti. L'obiettivo 
è far partire gli stipendi da ? 494. Gli accordi
collettivi in ??scadenza saranno rinnovati a partire da questo importo 
umiliante. La probabilità è che tale importo
non andrà oltre ? 600.
c) I tagli nei salari più bassi trascinano verso il basso le pensioni di 
base (sociali - ndr), che sono sempre
strettamente connesse, sia per legge o senza legge, con il livello di 
stipendio più basso. Al momento, gli importi più
bassi delle pensioni di base IKA sono a ? 486, che è il 65% del salario più 
basso aggregato. Sulla base della nuova
tabella per i salari più bassi, le pensioni saranno più simili a un assegno 
per i poveri, piuttosto che ad una
pensione.
d) le perdite delle casse di assicurazione ammontano ad almeno 2,5 miliardi 
di euro per anno a causa
dell'abbassamento dei salari più bassi. Questo farà partire un nuovo 
disastro anti-assicurazioni per tutte le pensioni
presenti e future e per le indennità.
e) l'indennità di disoccupazione sarà posta sotto la ghigliottina, in quanto 
sarà basata sul 55% del salario
giornaliero di un operaio non specializzato. Prendendo in considerazione 
questi nuovi riferimenti, l indennità di
disoccupazione sarà ridotta da ? 462 a ? 369. Tutte le altre prestazioni di 
OAED e dei fondi assicurativi, come
l'indennità di maternità, le prestazioni familiari e altre, o saranno 
modificati sulla base dei salari da fame, o saranno
schiacciati verso il basso in nome della razionalizzazione di tutte le 
spese.
Gli ulteriori tagli ai salari più bassi costituiscono solo uno dei punti 
dolorosi del nuovo assalto alle masse, in quanto
sono accompagnati da:
Un congelamento degli aumenti salariali (circa il 5% ogni tre anni su 
stipendi al lordo delle imposte), che consentirà
di ridurre i redditi reali e peggiorare le condizioni per il calcolo delle 
pensioni,
Tagli drastici a tutti i benefici per i lavori pericolosi, insalubri, ecc, 
alla scadenza dei contratti collettivi. Tutto sarà
rinegoziato sulla base della scala dei salari più bassi da ? 500. La strada 
sarà lastricata dai benefici che verranno
aboliti
Tagli di almeno il 2%, nella prima fase, dei contributi di assicurazione dei 
datori di lavoro, a causa della quale i fondi
di assicurazione depositano sul fondo, aprendo la strada alle pensioni di 
base e complementari ancora più
ridotti. Questi tagli contribuiranno anche per ridurre ulteriormente le 
quote per i farmaci, la salute check-up, ecc,
Una ghigliottina su tutte le pensioni, abbassandole dal 15% al ??40%. Tutte 
i partiti della plutocrazia hanno
concordato su questo, in un modo o nell'altro,
Abolizione del diritto dei lavoratori di ricorrere per conto proprio al 
Omed. Questo in sostanza significa abolire il
diritto di ricorrere all'arbitrato come ultima risorsa contro 
l'intransigenza capitalista,
Il licenziamento di 150 000 lavoratori pubblici non solo aumenterà 
notevolmente il numero già enorme di
disoccupati, ma anche ridurrà e paralizzerà il lavoro di asili, scuole, 
ospedali, assicurazioni, ecc
Abolizione del lavoro a tempo indeterminato presso aziende semi-statali e le 
banche. Questo aprirà la strada ad
una inversione totale dei rapporti di lavoro, e si intensificherà 
l'intimidazione dei lavoratori da parte dei loro datori di
lavoro.
Abolizione delle società di edilizia abitativa per i lavoratori e delle 
cooperative di lavoratori per la casa. Ciò porterà
alla disperazione migliaia di famiglie il cui bilancio familiare dipende dal 
costo dell'affitto o del mutuo edilizio, ecc
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Inoltre vengono aboliti anche i pochi benefici a sostegno dei bisogni di 
base dei lavoratori per la cultura,
l'intrattenimento, ecc,
La Troika - il governo, l'Unione europea, e il grande capitale - insieme con 
le parti eurocentriche, sono collusi nel
prendere tali misure. Essi rappresentano la plutocrazia, e tutti coloro che 
la sostengono. Il popolo è il perdente, con
l'attuazione di queste misure, mentre coloro che trarranno vantaggio dalla 
loro sono gli industriali, i banchieri, i
grandi albergatori, i grandi uomini d'affari e dei monopoli. Solo negli 
ultimi due anni, secondo i dati ufficiali basati
sugli elenchi di coloro i cui stipendi sono stati tagliati, circa 9,2 
miliardi sono stati sottratti dalle tasche dei
lavoratori. Si tratta di denaro che è stato incanalato direttamente ad 
aumentare il capitale della plutocrazia. I
lavoratori perderanno complessivamente il 50% del loro reddito.
Non c'è fine a questo inferno. Ci verrà detto ancora una volt,a fra pochi 
mesi, che la salvezza del nostro paese
necessita di nuove misure, e che tutti i sacrifici fatti fino ad ora non 
sono stati sufficienti. Utilizzando il fallimento
come uno spaventapasseri, non sarà una sorpresa se domani chiederanno la 
nostra carne e il nostro sangue
. Sono risolutamente determinati, ma dobbiamo fermarli perché è certo che 
essi non hanno intenzione di fermare il
massacro ora.
Questa è l'ora della grande responsabilità per tutti noi. Se non si fermano 
le misure ora, ci getteranno all'inferno.
Non perdere più sangue per il profitto dei monopoli.
Non dobbiamo lasciare che impongano le loro leggi sulle fabbriche, le 
aziende, le categorie.
Il PAME vi invita
ad organizzarvi per combattere unitariamente contro l'abolizione dei 
contratti collettivi.
a cacciare i lacchè dei padroni, tutti coloro che cercano di seminare 
disfattismo, e quelli che sono compromessi
con i datori di lavoro.
Scegli i tuoi leaders e i tuoi combattenti.
Affidatevi a PAME 



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