[Redditolavoro] contributo vs. iscritta Laura Spampinato

[matilde]

Ho ricevuto avviso di pubblicazione del contributo atteso 
http://www.bin-italia.org/article.php?id=1655

  e in data odierna provvederò a invio con posta certificata ai 3 che non avevo più contattato dopo l'invio del link a redditopertutti nella versione più diffusa. E' meglio sia tutto condensato in una pagina, leggibile in 5 minuti. 
Nei commenti e nelle presentazioni precedenti (slides) da scaricare liberamente per potervi lavorare, invitavo tutti i lettori a cimentarsi nel dettaglio (il diavolo è nascosto fra le righe dei dispositivi; non è che si mostri apertamente, e tutti lo sappiamo). Avevo 2 modi possibili di operare: dando nome e cognome o mantenendo anonimato. Ho preferito il primo, ma chiarito che si trattava solo di uno stimolo da raccogliere e sviluppare. 

Qual'è l'originalità del contributo: è l'unico in cui si spiega passo passo al disoccupato cosa ci si aspetta da lui dal giorno di ingresso nello stato di disoccupazione, e quale ruolo assegnerei all'INPS e quale al Centro per l'impiego, e il coinvolgimento del mercato (aziende, enti, associazioni, evitando lavoro in nero e sottopagato per prestazioni occasionali). Per quel poco che ho sentito anche al Valle ieri (scusate,ma il mio pc ha dei problemi e spesso la visione di video mi si blocca, si spegne il pc e ci metto tanto a riavviare), anche lì si continuava a ripetere concetti generali e condivisibili ma non la descrizione dei passi quotidiani che si trova a fare il disoccupato sbattuto fra le istituzioni, che invece potrebbe essere ben accompagnato ipotizzando passi nuovi da esplicitare. Non accompagnato da me che sono pensionata e non interessata a farlo, ma in quanto orientatrice che si è cimentata nel settore con questo spirito e ottenendo straordinari risultati, posso permettermi di suggerire strade  (Sportello Assistenti familiari Comune di Milano, p.zza Cantore, non la sede voluta da Moioli che fece accordo con Italia Lavoro e sulla scia di questo successo si appropriò del progetto che le dava grande fama, facendo fuori sede, ufficio e persone che già ci lavoravano, senza mai accettare una collaborazione per il passaggio di consegne, almeno, della documentazione negli armadi che si riferiva a persone in carne ed ossa, badanti e famiglie milanesi, ogni giorno incontrate). 
E' da esperienze di Sportello che nascono i miei convincimenti e proposte concrete. Non vedo traccia, in rete, di altrettanta propositività metodologica. E il mio è un invito, lo è sempre stato, fin dal primo momento quando ho pubblicato i link a tutte le proposte legislative cercate nei siti di Camera e Senato relativamente a ipotesi di reddito garantito, chiedendo di integrare con le altre conosciute per averle tutte insieme e confrontare. 
Ora - fatto questo - e cioè ottenuta la pubblicazione nel sito BIN del contributo, e ci tenevo perché ho conosciuto alcuni soci e partecipato a qualche riunione a Milano (raccolta firme legge regionale Lombardia) e conservo gelosamente banconota da 50 euro con scritto dietro: REDDITO PER TUTTI Diamo reddito e dignità a disoccupati e precari, ritengo di aver fatto veramente tutto il possibile per far comprendere l'idea - di più non sarei capace - e non potrò rimproverarmi in futuro di non aver fatto abbastanza, nel mio piccolo ma convinto credo.
Buon proseguimento della discussione, se ritenete meriti
Laura Spampinato

p.s.la discussione fra me e BIN non è stata diffusa in altre sedi al di fuori di questa lista

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