[Redditolavoro] milano La battaglia del camice al Niguarda

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La battaglia
del camice al Niguarda
"Va indossato in 3 minuti e mezzo"
La direzione
fissa per medici e infermieri i tempi necessari per cambiarsi. Ma i
sindacati
non ci stanno: "E' impossibile rispettarli". E martedì si
farà una prova con il cronometro
di LAURA ASNAGHI
All'ospedale
milanese  Niguarda esplode la battaglia del camice bianco tra sindacati
e ospedale: è la questione dei tempi necessari per indossare il camice
e arrivare in corsia. Per le Rsu la vestizione a inizio e fine turno
richiede 15 minuti. Per il Niguarda ne bastano sette, cioè tre e mezzo
per due. Il disaccordo è totale. Per dimostrare che è impossibile
mettersi la divisa in tempi così ristretti, martedì il sindacato
fornirà le prove. Orologio alla mano.

Per Celestino De Brasi,
coordinatore della Rsu, «è una vertenza complessa, il Niguarda non solo
ci vuol dimezzare i tempi di vestizione ma riconosce questo diritto
solo al personale di corsia». Tradotto: su 3.300 dipendenti
(infermieri, tecnici e operatori sanitari), solo i 1.300 che lavorano
nei tre turni di 8 ore possono avvalersi dei 7 minuti per mettersi e
togliersi il camice. I 2mila che fanno orario di lavoro normale devono
arrivare prima, cambiarsi e timbrare. E in uscita timbrare in orario e
poi spogliarsi.

Sulla vicenda ci sono stati ricorsi singoli e di
gruppo. Alla fine il giudice ha rimesso la questione all'ospedale,
invitando le parti a trattare. «Peccato - spiega De Brasi - che il
Niguarda non abbia intenzione di modificare la proposta». «Per noi
sette minuti sono più che sufficienti - dice Simona Giroldi, direttore
delle relazioni sindacali dell'ospedale - con la stretta finanziaria
che ha avuto ricadute anche sulla sanità, non ci sono le condizioni

economiche per i tempi di vestizione chiesti dal sindacato». Al
Niguarda il clima è teso. «È il primo ospedale di Milano - spiega
Joseph Negreanu, chirurgo e coordinatore interno della Cgil - ad
applicare la legge Brunetta, che fa piazza pulita delle trattative
sindacali, dando carta bianca all'azienda». I sindacati hanno indetto
un'assemblea per il 17 febbraio.
(04 febbraio 2012) © Riproduzione
riservata